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Sbk, Sykes: «Sensazioni incredibili»

Written By Unknown on Kamis, 31 Oktober 2013 | 22.06

ROMA - Un titolo arrivato con una gara di anticipo: Tom Sykes sta ancora lì a stropicciarsi gli occhi per la vittoria nel mondiale Sbk, conquistata a Jerez nell'ultimo appuntamento lo scorso 20 ottobre. «Ad essere onesti ho trascorso una settimana di relax e, giorno dopo giorno, le sensazioni relative al titolo sono andate crescendo - confessa Tom - E' ancora incredibile se ci penso, sto cercando di rendermene conto per davvero ma devo dire che sono molto fiero di ciò che siamo riusciti a fare. Avrò ancora qualche giorno da trascorrere insieme alla famiglia ed agli amici, per continuare a godermi questo risultato».

GIOIA DOPPIA - Ma c'è un altro evento che renderà ancora più speciale il 2013 di Sykes: la nascita del primo figlio, prevista a breve. «E' davvero un anno fantastico - dice ancora - prima il titolo ed ora l'arrivo di mio figlio, che dovrebbe nascere verso fine novembre. Faremo qualche test con la squadra prima dello stop di dicembre, dopodiché potrò rilassarmi completamente e concentrarmi sul ruolo di padre questo inverno". Il Campione del Mondo Superbike in carica, infatti, è in pista oggi per la prima di due giornate di test a Jerez, alle quali parteciperanno inoltre il compagno di squadra Loris Baz, il team Ducati e FIXI Crescent Suzuki. Sykes non ha ancora deciso che numero usare per la prossima stagione, è indeciso tra mantenere il 66 o usare il numero 1 del campione: «Ci sono grandi discussioni a riguardo con mia moglie e gli amici, perché non capita tutti i giorni di poter utilizzare il numero uno. Penso che terrò la sorpresa per l'inizio della prossima stagione».


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Moto2, Kent: «In Moto3 con grande entusiasmo»

ROMA - Danny Kent, dopo aver corso in stagione in Moto2, dal 2014 torna in Moto3 alla Red Bull KTM Ajo. L'inglese, 19 anni, tornerà dunque a lavorare con la squadra guidata da Aki Ajo in Moto3, dopo aver corso in questa categoria nel 2011 e 2012.
«Sono molto contento di poter tornare in seno alla Red Bull KTM Ajo. Credo che per me sia la migliore opportunità possibile. E' un gruppo molto professionale e sempre in lotta per le posizioni di vertice», ha detto Kent, che prosegue: «Ho molta voglia di fare bene già dall'inizio della prossima stagione, devo superare il problema alla clavicola ma voglio farmi trovare pronto per i test di novembre».


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MotoGp: Brasile a rischio per la stagione 2014

Written By Unknown on Rabu, 30 Oktober 2013 | 22.06

LONDRA - Il prossimo Gp di Aragon potrebbe essere posticipato di una settimana rispetto a quanto previsto dal calendario della MotoGp della stagione 2014. Secondo quanto riporta il quotidiano online Motorcycle News, l'appuntamento potrebbe essere spostato dal 21 al 28 settembre. In quest'ultima data, infatti è previsto il Gp del Brasile che però potrebbe saltare se i lavori all'Autodromo Internacional Nelson Piquet (che secondo la testata britannica non stanno procedendo nei tempi previsti) non saranno completati in tempo per l'omologazione.

PARLA TRIMBY - «Il Gp del Brasile è in calendario - ha confermato il boss della IRTA Mike Trimby - e abbiamo fornito agli organizzatori un preciso limite temporale per effettuare i lavori necessari. Se questo limite non sarà rispettato
verrà cancellato. Ma lo sapremo prima che inizi la prossima stagione, di sicuro non a campionato in corso. Logicamente speriamo tutti che le cose vadano per il meglio e che il Gp del Brasile si disputerà». Il termine massimo entro cui gli organizzatori del Gran Premio dovranno presentare le garanzie per la gara è stato fissato al 23 marzo prossimo.


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MotoGp: Honda, tre giorni di test per Stoner

MURATA - Altri tre giorni di test per Casey Stoner, a bordo della Honda sul circuito di Sportsland Sugo, in Giappone. L'australiano, collaudatore della Hrc e due volte campione del mondo, ha girato con le moto 2013 e 2014 e ha potuto provare varie componenti, tra cui un telaio e un motore nuovi. Il test si è svolto in buone condizioni meteo, con la pioggia che è apparsa solo nel pomeriggio dell'ultimo giorno.

PROGRAMMA INTENSO «Sono state tre giornate importanti e abbiamo lavorato parecchio considerando che qui fa buio rapidamente - ha spiegato Stoner - Avevamo un programma intenso con le moto 2013 e 2014: entrambe hanno aspetti molto positivi e stiamo solo provando a studiarli meglio. E' stato complicato trovare il feeling con questa pista, era la prima volta per me. C'è da dire che almeno il clima ci ha rispettato», ha concluso l'australiano.


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MotoGp, Bradl: «A Valencia sarò al 100%»

Written By Unknown on Selasa, 29 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Ha combattuto fino all'ultimo, prendendosi la quinta posizione nel Gp del Giappone, e ora Stefan Bradl punta al sesto posto in classifica generale, l'unico ancora in ballo tra i piazzamenti top della MotoGp (a parte naturalmente il duello Marquez-Lorenzo). Il tedesco è ancora convalescente dopo l'intervento alla caviglia, ma per la gara di Valencia confida di essere al 100% della forma per diventare il pilota top della Honda tra i team satelliti.

BUON RITORNO «Ho sentito un po' di dolore durante la gara, ma penso che per Valencia sarò in piena forma - spiega Bradl - Considerato che ero in ospedale due settimana fa sono contento, è stato un buon ritorno. Purtroppo ho fatto anche qualche errore in frenata ed è per questo che Bautista ha fatto la differenza. Comunque il quinto posto va bene, posso essere felice».


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Moto2, Espargaro: «Un sogno correre in MotoGp»

BARCELLONA – Dopo aver messo in bacheca il titolo di Moto2, Pol Espargaro non si sente appagato e guarda alle prossime sfide. Nel mirino ora c'è la MotoGp, visto che il 22enne spagnolo il prossimo anno correrà con la Yamaha Tech3 nella classe regina.
«Mi dicevano che avrei dovuto vincere quest'anno, l'ho fatto, e dal 2014 ripartirò da zero in MotoGp con i piloti più forti, proprio quello che sognavo quando ero bambino».

MARQUEZ - Nella classe regina Pol ritroverà Marc Marquez, compagno di mille battaglie in Moto2. «Diventare campione del mondo non è facile – racconta lo spagnolo che nell'ultima gara della stagione, a Valencia, si gioca il titolo iridato con Lorenzo – ma conosco bene Espargaro e quest'anno ha fatto molto bene».

LORENZO - «Pol è sempre stato un pilota molto competitivo e ambizioso – ha detto Jorge Lorenzo – e sulla moto corre aggredendo. Ha trionfato giustamente in Moto2 e sono sicuro che anche in MotoGp saprà fare bene. Per ora gli consiglio di godersi la vittoria».

PEDROSA – Anche Pedrosa esalta il giovane spagnolo: «A metà stagione le cose si erano un po' complicate, ma Pol ha avuto la forza di rimettersi in carreggiata. Ha avuto anche un pizzico di fortuna, ma quello che conta è aver dimostrato di essere il migliore in questa stagione, senza commettere errori. Ha uno stile aggressivo, sono sicuro che farà bene in MotoGP», ha concluso Pedrosa.


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MotoGp Yamaha, Rossi deluso: «Due brutti errori»

Written By Unknown on Minggu, 27 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - «Ho fatto una grande partenza, ma al secondo giro quando sono arrivato alla curva 11 non ho avuto abbastanza potenza in frenata e sono andato troppo largo e perdendo due posizioni»: lo ha detto Valentino Rossi al termine della gara in Giappone, che lo ha visto concludere al sesto posto.

DUE ERRORI - «Il giro dopo è andata anche peggio. È stato un mio errore allora perché avrei dovuto ricordarmi dell'errore nel giro precedente. Non sono riuscito a rimanere in pista e ho perso un sacco di posizioni», continua. « Poi ho cercato di fare il massimo. Il mio passo era abbastanza buono e penso che avrei potuto arrivare al quarto posto, ma non sarebbe stato sufficiente per salire sul podio».


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Moto2 Tuenti HP, Espargarò: «Il titolo? Non riesco a crederci»

MOTEGI - «Da quando ho iniziato a correre, il mio sogno era sempre lo stesso: diventare campione del mondo. Mi sembra incredibile che posso dire di esserlo diventato». Sono le prime parole di Pol Espargarò dopo aver vinto il titolo piloti della Moto2, grazie al successo di Motegi, in Giappone. «Non riesco ancora a crederci, voglio festeggiare insieme al mio team che rappresenta il 90 per cento del lavoro che abbiamo fatto: devo il titolo a loro», ha detto il pilota spagnolo.

GARA DIFFICILE - La gara che gli ha consegnato il titolo di campione del mondo «è stata difficile, ma bella. Ho fatto tutto quello che ho potuto», ha detto. «Speravo di vincere qui e non a Valencia perché correre in casa mette molta pressione e sinceramente volevo godermi il viaggio di ritorno. Adesso a Valencia dovrò pensare solo a divertirmi».


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MotoGp Honda, Pedrosa: «Problemi alla gomma»

Written By Unknown on Sabtu, 26 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Dani Pedrosa - che scatterà dal quarto posto nel Gran Premio del Giappone in programma domani - ha ammesso di aver avuto problemi negli ultimi minuti delle qualifiche che gli hanno impedito di lottare per la pole. «L'attesa è stata lunga ma alla fine siamo stati in grado di guidare su questa pista e ho cercato di fare il meglio di questa sessione sul bagnato, ma negli ultimi dieci minuti c'è stato un problema con la gomma», ha spiegato.

WARM UP - Pedrosa si aspetta di fare bene con la sua Honda nel 'warm up': «Questa domenica cercheremo di fare una buona partenza, vedremo se il 'warm up' è asciutto e potremo cercare di massimizzare la moto e le gomme».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Meglio sul bagnato»

MOTEGI - «Sono veramente felice. Una gara bagnata sarebbe meglio per il Mondiale»: lo ha detto il pilota della Yamaha Jorge Lorenzo, autore della pole position nel Gp del Giappone, davanti alla Honda del connazionale Marc Marquez, leader della classifica mondiale con 18 punti di vantaggio.

MEGLIO LA PIOGGIA - «All'inizio avevo un po' paura e temevo di cadere sull'asfalto bagnato. Per fortuna, la sessione più lunga del solito ci ha permesso di prendere confidenza con il tracciato. Gradualmente ho preso fiducia. Mi sono sentito a mio agio sulla moto, con maggiore aderenza in particolare in frenata», ha spiegato. «Domani non conta se la pista sarà asciutta o bagnata, io devo solo pensare a guidare in qualsiasi condizione. Ma se la gara fosse bagnata sarebbe meglio per il Mondiale». 


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MotoGp Motegi, Rossi: «Stop decisione saggia»

Written By Unknown on Jumat, 25 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Il cambio in corsa in Australia, lo stop alle libere in Giappone: il finale del Mondiale di MotoGp è ricco di imprevisti. «Se domani non proveremo – ha detto Valentino Rossi – allora domenica bisognerà fare un warm up di almeno 45 minuti. Questa situazione mi ricorda le gare di minimoto quando ero piccolino: si provava 20 minuti la domenica mattina e poi si faceva la gara». Ma per Valentino lo stop è stata una scelta saggia. «La decisione di annullare le prove libere per ragioni di sicurezza è stata giusta e mi trova d'accordo - ha detto ancora il pilota Yamaha - E' stato un peccato però non poter scendere in pista. Era bagnato, non c'erano vento o troppa acqua sulla pista, ma purtroppo non si è potuto girare per l'impossibilità di avere sul circuito un eliambulanza». E domani il tempo potrebbe essere «anche peggiore ma non possiamo fare altro che aspettare».

LORENZO METTE PRESSIONE - Per Jorge Lorenzo il turno di stop potrebbe essere un modo per mettere sotto pressione Marquez e recuperare altri punti in classifica mondiale. «Secondo me ci vuole almeno un warm up di un'ora - dice Jorge - La decisione di non provare senza elicottero è stata giusta, perchè l'ospedale è molto lontano e ci vuole troppo tempo per raggiungerlo con l'auto. Speriamo che domani si possa girare, andrebbe bene almeno un turno».


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MotoGp Honda, Marquez: «Speriamo nel meteo»

MOTEGI - «Non c'era molto che si potesse fare oggi a causa delle condizioni atmosferiche. Non c'era la possibilità di avere un elicottero medico e quindi non eravamo in grado di guidare». Anche per Marc Marquez, la decisione di non far disputare le libere del venerdì a Motegi, causa maltempo, è condivisibile. Domani le condizioni metereologiche potrebbero essere simili.

SPERANZA MARQUEZ - Marquez però pensa in positivo. «Speriamo che le cose migliorino e si possa andare in pista - ha detto ancora lo spagnolo della Repsol Honda - se poi non fosse così dovremo valutare la programmazione prevista per domenica e come funzionerà, di sicuro non sarà la situazione ideale, ma varrà per tutti». In Giappone Marc può giocarsi parecchie chance di conquistare il titolo mondiale all'esordio in MotoGp.

PEDROSA ANNOIATO - «Non c'e' molto da dire su oggi - ha aggiunto il connazionale e compagno di team, Dani Pedrosa - non siamo stati in grado di svolgere alcuna sessione di prove, il che significa che ci siamo un po' annoiati. Speriamo di avere più fortuna domani e di essere in grado di andare in pista».


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MotoGp Honda, Marquez: «Tutti possiamo sbagliare»

Written By Unknown on Kamis, 24 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Marc Marquez cerca di pensare il meno possibile a Phillip Island e alla squalifica decisa dalla direzione di gara. In vista del Gp di Motegi il ledare della classifica iridata smorza le polemiche: «Siamo tutti umani e facciamo degli errori. Quando mi hanno detto perchè avevano deciso di squalificarmi, mi sono arrabbiato molto, ma quando sono tornato nei box ho subito cercato di riunire i ragazzi per rassicurarli. Se dovessimo incontrare un'altra situazione come quella dell'Australia sono certo che non faremmo più gli stessi errori».

PISTA HONDA - Le chance di conquistare il mondiale già a Motegi sono parecchie: la pista Honda per eccellenza, costruita dalla casa giapponese, può regalare il titolo al rookie fuoriclasse. «Siamo ancora più forti adesso, speriamo che a Motegi vada meglio che a Phillip Island - scherza Marc - Non c'è nulla da temere perchè anche in Australia mi sentivo benissimo sulla moto. Qui è un circuito con tanti punti di frenata e sarà un bel Gp. Un fattore importante potrebbe essere il tempo, perchè è molto variabile. Dobbiamo, in ogni caso, spingere al massimo perchè le ultime due gare saranno fondamentali». Nessuna preoccupazione per la possibile rimonta di Lorenzo, che adesso è a soli 18 punti di distacco. «Ora Jorge è più vicino, ha fatto davvero una bella prova in Australia e ha meritato di vincere. Il mio obiettivo è di fare bene a Motegi: vincere o almeno salire sul podio. L'ho già detto a Phillip Island, voglio il titolo mondiale non importa quando».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo accusa Marquez

MOTEGI - Il penultimo week end di MotoGp si accende dopo le parole di Jorge Lorenzo, che vorrebbe sanzioni per Marc Marquez, dopo il contatto tra i due nell'ultima gara in Australia, quando il pilota Honda rientrava in pista dai box. «La Yamaha andata in Direzione di Gara - ha detto Lorenzo - sia dopo la gara in Australia che questo pomeriggio per chiedere provvedimenti contro la condotta di Marquez. Non so quello che verrà chiesto come ammenda, ma Marc, quando è rientrato in pista dopo il cambio moto, avrebbe dovuto guardare meglio e non l'ha fatto, tant'è che ci siamo toccati».

YAMAHA, SOLO INFORMAZIONI - In Yamaha, però, minimizzano: i portavoce ufficiali parlano di una semplice richiesta di informazioni aggiuntiva, che però potrebbe costare a Marc l'ultimo punto sulla patente da pilota MotoGp e costringerlo a partire dall'ultimo posto in griglia.
Intanto Lorenzo deve pensare a far bene in Giappone per poter puntare al titolo nell'ultima gara di Valencia. «Questa è una gara che possiamo vincere e faremo di tutto per riuscirci - dice Jorge - i problemi in frenata li abbiamo e questa è una pista Honda. Ma non mi tiro indietro».


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MotoGp Yamaha, Crutchlow: «Devo migliorare in partenza»

Written By Unknown on Rabu, 23 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Cal Crutchlow non è soddisfatto dell'andamento delle ultime gare, anche se a Phillip island è riuscito ad arrivare a un passo dal podio. «E' stato un peccato - dice il pilota della Tech 3 - ma se fosse successo sarebbe stato solo per la squalifica di Marquez. Alla fine durante la gara la guida è stata buona, il problema ancora una volta è stata la partenza: devo lavorarci parecchio, perchè una cosa del genere non è accettabile».

LATI POSITIVI - Cal trova però dei lati positivi: «In gara ho avuto una buona costanza e sono stato più veloce di quanto mi aspettassi, almeno considerando quanto successo con le gomme durante il week end. E' stato bello correre e avvicinarsi a Rossi, che ha una Yamaha ufficiale e vincere la sfida con Alvaro Bautista. Alla fine pensavo di avere ancora un giro per poter lottare con Valentino, ma eravamo così vicini sul rettilineo che non ho visto le comunicazioni sul pit board. Certo, il podio sarebbe stato meglio, ma quarto è meglio rispetto alle gare più recenti e a Motegi spero di migliorare ancora». Da inizio stagione Crutchlow è riuscito a centrare il podio già quattro volte, l'ultima volta  finire in Top 3 è staa durante il Gp in Germania.


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Meteo, Giappone: allarme tifone sul MotoGp

MOTEGI (GIAPPONE) - L'arrivo del tifone 'Francisco' tiene in ansia il circus della motogp a Motegi dove domenica si corre la penultima gara della stagione. Si tratta della ventisettesima tempesta tropicale di pericolosità elevata per il Paese del Sol Levante, quella che è attesa tra giovedì e venerdì: per evitare danni alle cose, dato che il passaggio di Francisco è stimato nelle ore notturne, i responsabili del circuito di Motegi hanno diramato delle precise istruzioni alle quali si devono attenere tutti i team del mondiale. In particolare non sarà permesso di lasciare materiali nelle tensostrutture che sono alle spalle dei box, che potrebbero essere rimosse se il vento rendesse necessaria l'operazione. Stessa cosa per i tendalini della pit lane, quelli utilizzati per dare le segnalazioni ai piloti. In questo caso se ne sconsiglia il montaggio per tutta la giornata di giovedì.

LE POLEMICHE - Mentre Francisco, dopo aver passato Guam, si sta incamminando verso la pista di Motegi, non si placano ancora le polemiche sulla penalizzazione della scorsa domenica in Australia a Marquez. Il pilota spagnolo che è al suo secondo match point su Lorenzo per la conquista dell'iride (al primo tentativo), sembra aver digerito la bandiera nera di Phillip Island, ma c'è chi ancora giudica eccessivo il provvedimento preso dalla Direzione di Gara. La questione è ancora in ballo, Marquez è atteso per giovedì in pista dove parlerà nella consueta conferenza stampa pre evento accanto a Rossi e a Lorenzo. Soprattutto tra i due spagnoli c'è ancora da chiarire il secondo episodio della scorsa domenica, ovvero il contatto che c'è stato al rientro di Marquez in pista dopo il pit stop con Lorenzo. Il campione del mondo in carica in un primo momento aveva affermato che Marquez avrebbe dovuto guardare meglio prima di immettersi, poi aveva anche ammesso un errore che gli aveva fatto allargare la traiettoria. Nel frattempo, Valentino Rossi da spettatore nella lotta per l'iride, potrà ancora una volta mettersi in mezzo ai litiganti o sfruttare i loro errori come accaduto in Australia. Il terzo posto di Valentino è una manna per il morale, ma non ha cancellato le difficoltà del pesarese nel tenere lo stesso ritmo degli spagnoli che da tutta la stagione si contendono il mondiale. Una soluzione per il futuro, la Yamaha potrebbe farla vedere Katsuyuki Nakasuga, il pilota collaudatore della casa dei tre diapason, chiamato a correre come wild card nella gara di casa. Lo scorso anno, a Valencia in sostituzione dell'infortunato Ben Spies, Nakasuga chiuse terzo, inaspettatamente. Se Yamaha vorrà lanciare un segnale alla fortissima Honda, cercherà di farlo in casa sua, schierando il suo quinto pilota. Tutto pur di rendere la vita difficile a Marquez, che si può accontentare di un secondo posto in caso di vittoria di Lorenzo per laurearsi campione del mondo con una gara di anticipo.


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MotoGp Honda, Marquez: «Delusione alle spalle»

Written By Unknown on Selasa, 22 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI - Marc Marquez ha già lasciato alle spalle le delusioni australiane: l'errore nel rientro ai box e la bandiera nera, la squalifica e Lorenzo che si rifà sotto nel Mondiale. «Dimentichiamo l'Australia e pensiamo a Motegi» dice Marc che ha già voltato pagina e che sul circuito giapponese potrebbe conquistare il titolo mondiale con un turno d'anticipo, gli basta aumentare di poco il distacco in classifica. Al momento il rookie della Honda è a 298 punti, con Lorenzo a 280, pochissime le speranze per Pedrosa che è a 264.

TUTTO PUO' SUCCEDERE - «Ovviamente sono deluso, ma sono cose che possono capitare - ha detto Marquez - La cosa importante è che abbiamo dimostrato di essere competitivi. Eravamo in lotta per la vittoria, ora dobbiamo lasciarci tutto alle spalle e concentrarci su Motegi». Il tracciato giapponese presenta delle insidie e Marc non può più sbagliare. «Le condizioni della pista possono variare in maniera evidente, lavoreremo sodo per trovare l'assetto migliore. Ci concentreremo sull'accelerazione e sulla frenata, un'area in cui siamo migliorati. Ci daremo da fare sin dall'inizio, seguiremo il nostro solito programma e spingeremo al 100% per riscattarci dopo Phillip Island».


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MotoGp Yamaha, Rossi: «Con la pioggia tutto può succedere»

MOTEGI - «Se dovesse piovere tutto il fine settimana, potrebbe accadere qualsiasi cosa». Queste le parole di Valentino Rossi in vista del Gp del Giappone, sul quale aleggia la minaccia più che concreta di un tifone, che dovrebbe abbattersi nella zona di Motegi con raffiche a 200 km/h.
«In un modo o nell'altro siamo nei guai, o con il tifone o con le radiazioni», ha detto scherzando il pilota della Yamaha.
La pioggia, tuttavia, per Rossi potrebbe essere l'elemento imprevisto in grado di mischiare le carte dei rapporti di forza in pista: «Se piove tutto il weekend può succedere qualsiasi cosa, Marc potrebbe vincere il titolo al suo primo anno, oppure tutto sarà rimandato all'ultima gara a Valencia».


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MotoGp Ducati, Hayden e Dovizioso: cambi facili al pit stop

Written By Unknown on Senin, 21 Oktober 2013 | 22.06

PHILLIP ISLAND - La Ducati ancora non può dirsi competitiva, ma nella gara australiana il team è riuscito comunque a gestire bene la novità del "flag-to-flag", il cambio moto a metà dei giri. «A dire il vero speravo di essere più competitivo - dice Nicky Hayden, settimo al traguardo e migliore tra le moto di Borgo Panigale - ma comunque è andata meglio rispetto alle mie ultime gare. La mia prima gomma non aveva il grip che mi aspettavo: stavo lottando con Iannone e Dovi e sapevo di essere più veloce di entrambi, ma non volevo fare da traino. Ho quindi adottato una diversa strategia rispetto a loro, e quando sono entrati in pit lane ho forzato il ritmo facendo un buon giro di rientro, e poi un giro altrettanto buono in uscita ed ho aumentato il mio vantaggio di un paio di secondi. Alla fine sono riuscito ad agganciare Smith, ma facevo fatica all'ultima curva e stava anche accennando a piovere, per cui non sono riuscito ad attaccarlo. Per quanto riguarda il mio pit-stop, devo dire che è stato facile. Sono con lo stesso team da cinque anni e quindi siamo molto affiatati. Sicuramente la corsia dei box qui è molto stretta, ma siamo abituati a girare a 340 km/h in pista e quindi, se si usa la testa non credo che entrare nella corsia dei box a 60 km/h possa essere così pericoloso».

DOVI DIVERTITO MA DELUSO - «E' stata una gara più divertente delle altre per i cambi che ci sono stati e anche per le diverse strategie - ha aggiunto Dovizioso, classificatosi nono in gara - La lotta con Nicky e con Iannone è stata abbastanza aggressiva, però è stata una gara piuttosto difficile per me, anche perché le mie due Desmosedici GP13 non si comportavano allo stesso modo, e la seconda moto non andava bene quanto la prima. In ogni caso non ci sono troppe scuse, semplicemente non sono contento del mio risultato. Alla fine ho lottato di nuovo con Iannone, gli sono arrivato vicino in volata ma non sono riuscito a batterlo. Invece è stato bravo Nicky, che è riuscito a fare il giro di rientro in pista veramente veloce, si è agganciato a Smith ed è comunque riuscito a tenere un buon ritmo fin da inizio gara».


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MotoGp Honda, Pedrosa: «Penso già alla prossima gara»

PHILLIP ISLAND - Mancano solo due Gp al termine del mondiale, in Giappone e poi il capitolo finale a Valencia: Daniel Pedrosa sa di avere ancora qualche speranza per vincere il suo primo titolo mondiale, ma gli servono due gare perfette e parecchia fortuna. «In Australia è stata una gara emozionante, è successo tutto così in fretta e fino all'ultimo non avevamo certezze sulla situazione per le gomme, con le regole che sono cambiate in cinque minuti - dice Dani analizzando la gara che ha avuto un'insolta fermata ai box obbligatoria - La squadra ha comunque fatto un buon lavoro. Sono soddisfatto di essere finito sul podio e di aver fatto una gara competitiva, normalmente non mi succede su questa pista».

FOCUS SUL GIAPPONE - «E' stato un buon Gp, ma penso già a al prossimo Ho ancora un sacco di punti da recuperare dopo quello che è successo ad Aragon - dice ancora Pedrosa, riferendosi all'incidente con Marquez che lo ha costretto al ritiro - spero di continuare a fare un buon lavoro e di mantere alto il livello delle prestazioni». L'anno scorso, quando poi il titolo lo vinse Lorenzo, Pedrosa fu capace di vincere nel finale della stagione quattro delle ultime cinque gare (Giappone e Valencia comprese) con l'unica eccezione rappresentata dal Gp australiano, "blindato" da Casey Stoner.


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Sbk, Jerez: vince Laverty, a Tom Sykes il Mondiale

Written By Unknown on Minggu, 20 Oktober 2013 | 22.06

JEREZ - L'anno scorso aveva accarezzato il successo, quest'anno è riuscito nell'impresa. Tom Sykes si laurea campione del mondo in Superbike nel Gp di Jerez, ultimo della stagione. Al pilota della Kawasaki è bastato il terzo posto in gara 1 per staccare definitivamente i rivali in classifica iridata. Con i sedici punti ottenuti  1 Sykes vola a quota 427. Ed Eugene Laverty, che si è preso la vittoria nella prima manche arrivando a 399 punti, non può più superarlo e nemmeno raggiungerlo dopo gara 2. Il pilota dell'Aprilia.

CHE LOTTA CON MELANDRI Il pilota dell'Aprilia ci ha provato fino all'ultimo. Ha battagliato con Marco Melandri che lo aveva infilato a una manciata di giri dal termine, ma poi con una manovra dall'esterno incredibile si è riportato in prima posizione, con il pilota della Bmw cha ha chiuso gara 1 al secondo posto. Sykes è arrivato terzo, davanti all'altro inseguitore in classifica, Sylvain Guintoli sempre su Aprilia, quarto. Quinta piazza per Toni Elias, Davide Giugliano dell'Althea Racing è arrivato sesto.

LA GIOIA DI TOM «È stato fantastico vincere il titolo, per me è una stagione stupenda - ha affermato Sykes ai microfoni di Sport Mediaset appena sceso dalla moto - Sono commosso, non ho parole, voglio solo godermi il momento, Questo successo significa tutto per me».

IL COSTRUTTORI AD APRILIA   E grazie anche alla vittoria di Laverty in gara 1, l'Aprilia si è aggiudicata il titolo costruttori in Superbike. Laverty, poi, non contento, si è imposto anche in gara 2, davanti proprio a Tom Sykes e al suo compagno di squadra Sylvain Guintoli. Marco Melandri, invece, dopo il secondo posto in gara 1, ha rinunciato a correre gara 2 per il riacutizzarsi del problema alla caviglia destra.


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MotoGp Honda, Marquez: «È stato un errore enorme»

PHILLIP ISLAND - «Oggi è stata la nostra prima esperienza di una gara 'flag- to-flag' (con il cambio moto obbligatorio entro un intervallo di giri) e non è stata buona. Il mio team ed io abbiamo stabilito una strategia e abbiamo pensato che potevamo entrare dopo il 10° giro, ma in realtà questo contava come un giro extra. Noi lo abbiamo interpretato così e questo è stato un errore enorme». Marc Marquez non cerca scuse dopo la gaffe che gli è costata la squalifica a Phillip Island e che ha permesso a Jorge Lorenzo, primo, di rimontare in classifica iridata. Ora i due sono separati da solo 18 punti, rispetto ai 43 di una settimana fa. «Avevamo pianificato bene tutto ed ho seguito le istruzioni - spiega ancora Marquez - per fortuna si impara da queste cose, però ora dobbiamo andare avanti e concentrarci sulla gara in Giappone», conclude.

PARLA PEDROSA Decisamente diverso, invece, l'umore del suo compagno di squadra Dani Pedrosa, arrivato secondo dietro Lorenzo. «Sono molto contento del risultato di oggi - afferma - perché di solito Phillip Island è un circuito molto difficile per me. Oggi ho fatto una grande gara e il cambio è andato veramente bene. Peccato però che la seconda moto non fosse al top, mi ha dato qualche difficoltà nei cambi di direzione e non riuscivo a prendere il ritmo». 


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MotoGp Honda, Marquez: «Ho buone sensazioni»

Written By Unknown on Sabtu, 19 Oktober 2013 | 22.06

PHILLIP ISLAND - «Vediamo cosa succede con le gomme domani in gara. La dura mi dà comunque buone sensazioni». Marc Marquez commenta così il secondo posto ottenuto nelle qualifiche del Gp di Phillip Island. «Non sono al 100% contento - ha poi continuato il Cabroncito - perché abbiamo perso un po' di tempo per trovare il feeling con la dura, speriamo di fare una buona gara».

BAUTISTA NERO Non è invece contento per niente delle gomme extra dure volute dalla Birdgestone su questo tracciato, Alvaro Bautista, che ha chiuso con il quarto posto e partirà dalla seconda fila: «Sono soddisfatto del risultato ottenuto in qualifica, ma c'è stata troppa confusione con le gomme. Io preferisco le morbide, perché vanno meglio con il mio set di sospensioni, ma Bridgestone ci ha chiesto di provare le extra dure. Il risultato è peggio che con le dure. C'è qualcosa che non va, devono risolvere il problema».

DOVIZIOSO GESTISCE Soddisfazione anche per Andrea Dovizioso, che ha dovuto fare la Q1 prima di scendere nelle ultime qualifiche: «Non è mai bello fare la Q1 - spiega il pilota Ducati - ma ho gestito bene la situazione. Sarà una gara difficile, speriamo non ci sia vento, anche se oggi le condizioni erano accettabili».


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SBK, Carlos Checa annuncia il ritiro

JEREZ - Alla vigilia della gara di Jerez, che chiuderà la stagione di Superbike 2013, Carlos Checa annuncia il suo ritiro. La decisione era nell'aria, ora è arrivata l'ufficialità proprio con le parole del pilota, che ha confermato l'addio davanti a tifosi, colleghi e giornalisti. «Quest'anno celebro vent'anni di carriera - ha esordito Checa - e sono veramente orgoglioso della mia carriera e dei team con cui ho lavorato. Ho lottato ai più alti livelli, guidando le migliori moto e sfidando gli avversari più forti- ha proseguito- ma arriva un momento nella vita di uno sportivo in cui capisce che bisogna fermarsi. Bene, per me quel momento è arrivato, anche se è una decisione sofferta. Voglio ringraziare tutti quelli che in questi anni mi sono stati vicini e mi hanno supportato».

AMBASCIATORE Carlos smetterà di correre, ma non lascerà completamente il mondo delle due ruote. La Ducati ha deciso infatti di affidargli un ruolo da ambasciatore, per continuare a collaborare con la casa di Borgo Panigale. Checa, che ha compiuto 41 anni proprio qualche giorno fa, ha debuttato in Gp 250 nel 1993, per passare poi in 500, in MotoGp e infine in Superbike, dove ha conquistato un titolo con la Ducati. 


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MotoGp LCR Honda, Bradl rinuncia: «Rientro in Giappone»

Written By Unknown on Jumat, 18 Oktober 2013 | 22.06

PHILLIP ISLAND - Stefan Bradl ha rinunciato a correre il Gp d'Australia: il pilota tedesco aveva provato a scendere in pista durante le prime libere, correndo per 11 giri. «Ci abbiamo provato, ma sapevamo che sarebbe stato molto complicato. Sono stato operato 6 giorni fa e sapevamo che le chance di correre erano pochissime. Tutti si aspettavano di vedermi a Motegi», ha spiegato. In Malesia aveva rimediato una frattura alla caviglia.

SOLO UN TENTATIVO - «Ho provato qui, ma non ero abbastanza forte per controllare la moto come volevo e il dolore era forte. Non avevo abbastanza mobilità nella mia caviglia. Non correrò e non prenderò parte a nessun'altra sessione. Troppo dolore, soprattutto nelle curve verso destra. Non ci sarebbe nessuna ragione per correre per il 16esimo posto, non siamo qui per questo. Molto meglio riposare e presentarsi in Giappone in forma se non perfetta, almeno accettabile», ha detto.


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MotoGp Yamaha, Rossi: «Soddisfatto ma bisogna migliorare»

PHILLIP ISLAND - «Sono soddisfatto per com'è andata oggi, soprattutto nel pomeriggio, dove siamo stati in grado di migliorare parecchio il setting della moto. Il passo è buono, sono costante e anche abbastanza veloce, posso correre in 1'29 anche con gomme usate». Lo ha detto Valentino Rossi al termine della prima giornata di prove libere del Gran Premio d'Australia.

DA MIGLIORARE - «Dobbiamo migliorare alcune aree, specialmente alla curva 4 dove siamo un po' lenti e abbiamo bisogno di uscire meglio dall'ultima curva. Abbiamo anche bisogno di lavorare sui lati delle gomme, a sinistra in particolar modo, dove lo pneumatico si stressa di più». Anche la pista è migliorata: «La nuova superficie è ottima, quindi è un grande piacere guidare la M1 qui. Siamo tutti molto vicini e siamo abbastanza veloci. La pista è più facile da guidare perché il nuovo asfalto ha più grip e meno dossi. È più facile, ma dobbiamo essere più veloci. Le linee sono più o meno lo stesse».


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MotoGp, Aspar con la Honda: arriva Hayden

Written By Unknown on Kamis, 17 Oktober 2013 | 22.06

PHILLIP ISLAND - La Aspar passa da Aprila a Honda e ingaggia Nicky Hayden per la prossima stagione. Lo ha annunciato lo stesso team spiegando che ha firmato un contratto biennale con la Honda. Della stessa durata è anche l'accordo con il pilota statunitense che a fine stagione sarà sostituito dal britannico Cal Crutchlow alla Ducati.

GRANDI SPERANZE - «Per il team Power Electronics Aspar è una notizia eccellente avere un pilota come Nicky Hayden tra noi - ha commentato Jorge Martinez Aspar - Faremo un passo di grande qualità, prestigio e immagine. Stiamo crescendo molto in poco tempo e abbiamo grandi speranze con questo nuovo progetto Honda. Sarà un cambio enorme dopo così tanto tempo lavorando con case italiane, ma - ha concluso- abbiamo grandi speranze».


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MotoGp Honda, Marquez: «Conta vincere, non importa dove»

PHILLIP ISLAND - «Sarà solo un'altra gara per me. La cosa più importante è cercare di vincere, non importa quando». Così Marc Marquez in conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio d'Australia, è tornato sulla possibilità di chiudere i giochi per il mondiale già qui.

MATCHPOINT - «Questo è vero, sarà la prima occasione, ma penso che sarà molto difficile, Jorge è stato molto veloce qui lo scorso anno - ha sottolineato il rookie spagnolo - E' arrivato secondo, ma sappiamo quanto era forte Casey qui. Non vedo l'ora di guidare una MotoGp qui. Sarà così eccitante e i curvoni veloci saranno interessanti. Ho visto alcuni video dello scorso anno, e Casey ha fatto alcune cose incredibili, vedremo com'è è gareggiare a Phillip Island su una MotoGp», ha concluso lo spagnolo.


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SBK, Aprilia a un passo dal titolo costruttori

Written By Unknown on Rabu, 16 Oktober 2013 | 22.06

JEREZ - IL Mondiale Superbike 2013 si avvicina alla tappa conclusiva, sull'inedito circuito (per le derivate di serie) di Jerez. Il Team Aprilia Racing arriva in Spagna con la possibilità matematica di vittoria tra i piloti sia per Eugene Laverty sia per il compagno di squadra Sylvain Guintoli, protagonisti di una ottima stagione. Le probabilità non sono  a favore dei piloti Aprilia visto il vantaggio di Tom Sykes, mai due sono pronti comunque a tentare il tutto per tutto in un circuito che conoscono molto bene.

TITOLO COSTRUTTORI Sul fronte costruttori Aprilia si trova ad un soffio dal suo terzo titolo negli ultimi quattro anni, dopo aver dominato la classifica marche fin dalla prima gara di Phillip Island. Per Eugene Laverty, protagonista assoluto delle ultime tappe con la doppietta di Istanbul, la vittoria di Laguna Seca e il doppio podio a Magny-Cours, l'obiettivo rimane quello di vincere entrambe le gare di domenica. Con 37 punti di ritardo dalla vetta, puntare al miglior risultato è l'unica strategia possibile. «Abbiamo ancora la possibilità matematica di vincere il titolo piloti nella gara finale di Jerez. Tutto quello che posso fare è cercare di vincere le gare di domenica e vedere cosa succede. Veniamo da una ottima serie di sette podi e mi piacerebbe molto concludere la stagione con un acuto», ha spiegato Eugene Laverty.

ANCORA IN CORSA Dopo aver infiammato i tifosi francesi a Magny-Cours con un doppio podio, Sylvain Guintoli affronta Jerez, dove debuttò nei test pre-campionato in sella alla Aprilia RSV4. La stagione del pilota transalpino è stata molto positiva: dopo la vittoria a Phillip Island, all'esordio, Sylvain ha comandato la classifica piloti grazie ad una serie impressionante di piazzamenti. Complice l'infortunio alla spalla, che ne ha compromesso le prestazioni nella seconda parte di campionato, si trova ora in terza posizione a 38 punti da Sykes. «Dopo la battaglia in Gara2 a Magny-Cours con Eugene che si è conclusa per me con una scivolata, gli esami medici non hanno riscontrato ulteriori danni alla spalla - ha spiegato Sylvain Guintoli- Questa è la prima buona notizia. La seconda è che Jerez è la nostra pista test, ed io la conosco bene visto il mio passato nei GP. Potenzialmente siamo ancora in corsa per il titolo e voglio provarci fino alla fine».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Titolo difficile, lotto per secondo posto»

PHILLIP ISLANDS - Jorge Lorenzo sa che dovrà dosare le forze negli ultimi tre Gp stagionali, a partire da quello Australiano di Phillip Island. «Il nostro obiettivo principale è vincere più gare possibile fino alla fine della stagione e di lottare con Dani per il secondo posto in campionato, se non saremo in grado di ottenere il titolo, che si sta facendo molto difficile adesso» ha detto il pilota della Yamaha, che è ancora «un po' deluso dalla Malesia perché pensavamo che avremmo potuto ottenere un risultato migliore». Adesso la classifica vede Marc Marquez con la Honda a 298 punti, Jorge è sotto di 43, con un margine di 11 su Dani Pedrosa.

DATO IL MASSIMO - «Il campionato è molto difficile con tre gare ancora da disputare, ma almeno abbiamo combattuto e ce l'abbiamo messa tutta per vincere» ha detto ancora Jorge, che sulla pista australiana ha dei buoni ricordi. «E' un bel circuito, mi piace molto, l'anno scorso lì ho vinto il mio secondo titolo in MotoGp ed è stata una sensazione fantastica - ha concluso - Questa volta speriamo che il tempo non sia male e ci si possa divertire. Credo che questo circuito possa soddisfarci maggiormente rispetto alla Malesia o ad Aragona, non vedo l'ora di guidare in una buona forma in Australia».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Impossibile lottare per il Mondiale»

Written By Unknown on Selasa, 15 Oktober 2013 | 22.06

BARCELLONA - «Con la moto che abbiamo non siamo competitivi per lottare per il Mondiale». Non usa giri di parole Jorge Lorenzo analizzando la stagione della Yamaha. Con il titolo iridato ormai nella mani di Marc Marquez su Honda, lo spagnolo campione del mondo in carica fa il punto a quattro gare dalla fine del mondiale.

FRENATA - «Sono molto demoralizzato e frustrato – ha proseguito Lorenzo – perché nonostante le novità apportate alla moto siamo sempre molto lontani dalla Honda. Abbiamo ancora diversi problemi, soprattutto relativi alla frenata. Se fossimo stati più competitivi su questo punto, sicuramente il campionato avrebbe avuto una storia diversa. Sicuramente miglioreremo – auspica il maiorchino – ma in questo momento dobbiamo rendere onore a Marquez. E' probabile che vada a vincere il suo primo mondiale nella classe regina già domenica prossima in Australia. Io cercherò di chiudere secondo: non è come essere primo, ma è sempre meglio che essere terzo», ha concluso lo spagnolo.


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MotoGp Honda, Marquez: «In Australia stessa mentalità vincente»

PHILLIP ISLAND - «E' stato un buon weekend in Malesia e abbiamo conquistato punti importanti in chiave Mondiale. Adesso, senza nemmeno il tempo di riposarci, andiamo in Australia e c'e' bisogno di mantenere la stessa direzione, la stessa mentalita' che per adesso sta funzionando». Così il leader del mondiale, Marc Marquez, parla della prossima gara in programma nel weekend, che potrebbe valergli il titolo iridato al suo primo anno nella classe regina.

MATCHPOINT - Sul circuito di Phillip Island, il rookie avra' a disposizione il primo matchpoint per il titolo: servono  7 punti in piu' di Jorge Lorenzo e non perderne piu' di 5 su Pedrosa.
«Phillip Island sara' importante per il titolo – aggiunge ancora Marquez - perche' mancano tre gare alla fine e ogni punto fa la differenza, ma proveremo ad approcciare questa gara come ogni altra, lavorando duro sin dall'inizio e restando concentrati».

PEDROSA - «Sono molto felice della mia prestazione in Malesia - commenta invece Pedrosa - l'intera squadra ha fatto un grande lavoro. Ho staccato la spina per due giorni, ora siamo a Phillip Island e provero' a fare queste ultime tre gare al massimo. Il tracciato di per se' e' parecchio divertente e sono curioso di testare il nuovo asfalto. Ho avuto alti e bassi qui in passato ma spero di salire di livello», ha concluso lo spagnolo.


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Moto2, Caterham conferma i suoi piani per il 2014

Written By Unknown on Senin, 14 Oktober 2013 | 22.06

SEPANG - Il Caterham Moto Racing Team ha confermato la sua intenzione di partecipare alla prossima stagione del campionato di Moto2, al fianco della Suter. «Siamo orgogliosi che il Caterham Moto Racing Team abbia deciso di collaborare con noi in Moto2», ha detto Eskil Suter della Suter Racing Technology . «Mettendo insieme i due diversi mondi della Formula 1 e della Moto 2, anche noi avremo la possibilità di sviluppare alcune componenti in modi diversi, come l'aerodinamica, e quindi di migliorare le prestazioni. La collaborazione sarà un valore aggiunto per lo sport e per noi come azienda di fabbricazione».

HERRIN PRIMO PILOTA - La Caterham ha confermato l'ingaggio di Josh Herrin come primo pilota. «Non potrei essere più entusiasta di questa occasione. Correre nel campionato del mondo è stato uno dei miei obiettivi da quando ero ragazzo e sembra quasi surreale ora che quest'occasione è finalmente arrivata. Mi sono allenato molto duramente e sono pronto a lottare per ottenere grandi risultati».


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MotoGp, Team Cardion punta sulla Honda nel 2014

SEPANG - «Sono convinto che la MotoGp il prossimo anno sarà più equilibrata e nessuno mette in dubbio che Honda sia leader nello sviluppo dei prototipi MotoGp. Sono convinto che avremo una moto competitiva, grazie alla grande esperienza di Honda». Karel Abraham Sr. ha annunciato che, dal prossimo anno, il il team Cardion AB ha deciso di puntare sull'esperienza della Honda, dopo aver corso con una Ducati satellite e una ART.

LA MOTO - La Cardion AB Honda sarà diversa dai prototipi ufficiali e dai team satellite: non avrà il cambio seamless e non il propulsore a valvole pneumatiche, ma sarà munita di centralina Magneti Marelli e sfrutterà 12 motori e un deposito carburante più ampio. Per Karel Abraham i primi test con la nuova moto sono in programma a Sepang in febbraio.


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MotoGp Sepang, Rossi con dedica: «Volevo il podio»

Written By Unknown on Minggu, 13 Oktober 2013 | 22.06

SEPANG - «Il ricordo di Simoncelli? Ieri sera i suoi meccanici e tutti quelli del team Gresini mi avevano chiesto se potevo fare qualcosa per lui visto che puntavo comunque al podio. Avevo pensato ad una bandiera e speravo di fare meglio. Non sono salito sul podio e l'ho voluto ricordare lo stesso». Così Valentino Rossi ha raccontato ai microfoni di Mediaset il suo modo personale e commovente per ricordare Marco Simoncelli, a due anni dal tragico incidente di Sepang.

HONDA SEMPRE DAVANTI - In Malesia il Dottore ha chiuso al quarto posto dopo essere partito dalla prima fila. «Con il nuovo setting la moto è migliorata in qualifica, mentre in gara manca ancora la seconda metà.- ha spiegato Rossi - Ci sono comunque delle cose positive, sono stato molto vicino a Jorge che è andato molto forte. Purtroppo con le Honda oggi non c'era niente da fare, abbiamo fatto fatica. E' stata comunque una gara migliore di quella di Aragon, anche se lì sono salito sul podio per la caduta di Pedrosa. Ma dobbiamo fare meglio».

MARQUEZ HA 'FREGATO' TUTTI - Rossi, come il compagno di squadra Lorenzo, è convinto che il Mondiale sia già di Marquez: «Ancora non è finita, ma complimenti a Marquez perchè se un rookie arriva e frega tutti non può non averlo meritato». In vista dell'Australia Rossi è chiaro: «Le condizioni saranno differenti, lì farà freddo. Phillip Island è però una pista fantastica, cercheremo di continuare a lavorare bene e migliorare i risultati in gara».

'DUETTO' CON MAX - Non è mancato, poi, uno scambio di battute con Max Biaggi in collegamento dagli studi Mediaset: «Abbiamo fatto tante belle battaglie ai nostri tempi, con Max e Capirossi eravamo i Lorenzo, Marquez e Pedrosa di allora», ha concluso sorridendo Rossi.


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Moto2 Sepang, Axel Pons: «Botta e poi il volo»

SEPANG - «Ho soltanto un gran mal di testa e un dolore al collo. Ma niente di serio». Lo spagnolo Axel Pons tranquillizza tutti parlando a Telecinco dopo lo spaventoso incidente di questa mattina, poco dopo il via della gara di Moto2 sul circuito di Sepang. «Non sono sicuro di quello che è successo. - ha raccontato Pons - Ho sentito un colpo da dietro e poi ho fatto un volo. È stato un peccato».

NULLA DI GRAVE, MA TANTO SPAVENTO - Al secondo giro a Pons è scivolato a centro gruppo, con la moto che è poi rimasta in mezzo alla pista a fare da trampolino per altri piloti. Coinvolti nella carambola anche Fadli Immammuddin, Ezequiel Iturrioz, Zaqhwan Zaidi e Decha Kraisart. Nessuno di loro ha riportato conseguenze gravi dall'incidente ma la gara è stata interrotta dai commissari per circa mezz'ora.


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MotoGp Sepang, Pedrosa: «Buon ritmo di gara»

Written By Unknown on Sabtu, 12 Oktober 2013 | 22.06

SEPANG - Esattamente dieci anni fa vinceva il suo primo titolo, nella 125, ma oggi non è riuscito a festeggiare degnamente con una pole. Dani Pedrosa ha chiuso soltanto con il quinto tempo le qualifiche per il Gp di Malesia, in programma domani. «Sono state delle qualifiche molto complicate. - ha spiegato lo spagnolo della Honda -  A causa della pioggia è stato difficile scegliere il momento giusto per poter forzare. Nel finale lo abbiamo fatto con gomme lisce, ma non siamo andati oltre la seconda fila». Davanti a tutti scatterà il suo compagno di squadra Marc Marquez, ma Pedrosa pensa alla sua gara di domani

FIDUCIOSO - «Non posso esser ovviamente soddisfatto di questo risultato, oggi però non potevo fare di più o avrei corso rischi inutili. - ha aggiunto - La cosa importante è che il mio ritmo di gara non è male e sono fiducioso per domani. Sarà fondamentale partire bene, in caso di gara asciutta i primi giri saranno importantissimi».


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MotoGp Sepang, Marquez: «Temo Lorenzo e Pedrosa»

SEPANG - «Lorenzo e Pedrosa hanno un gran passo. La gara sarà un'altra storia». Marc Marquez "snobba" Valentino Rossi e pensa soltanto ai suoi connazionali in vista del Gp di Malesia. Lo spagnolo della Honda domani partirà ancora in pole, per l'ottava volta in stagione e la quarta consecutiva. In prima fila accanto a lui ci saranno la Yamaha di Rossi e la Tech 3 del britannico Cal Crutchlow, ma Marquez teme soprattutto Lorenzo e Pedrosa che, si muoveranno dalla quarta e dalla quinta posizione.

GRAN PASSO - «Sono molto contento di questa pole, soprattutto perchè è arrivata in maniera un pò diversa rispetto alle precedenti. All'inizio delle qualifiche c'erano due curve completamente bagnate, era difficile mettere insieme un giro di alto livello perchè bisognava limitare i rischi e, contemporaneamente, cercare di essere veloci- ha spiegato Marquez a fine giornata - Sapevo che l'ultimo giro della sessione sarebbe stato determinante, perchè l'asfalto si andava asciugando e le condizioni miglioravano minuto dopo minuto. Le cose sono andate bene, ho fatto un tempo che davvero non mi aspettavo. In gara, però, la storia sarà diversa perchè Lorenzo e Dani hanno un gran passo. Vediamo se, con un pizzico di fortuna, la gara rimane asciutta».


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Gigi Dall’Igna lascia Aprilia per Ducati

Written By Unknown on Jumat, 11 Oktober 2013 | 22.06

Era nell'aria e i due comunicati arrivati quasi in contemporanea da Ducati e Aprilia hanno solo confermato ufficialmente la notizia. Luigi Dall'Igna, 47enne ingegnere che per venti stagioni è stato il volto di Aprilia e del Gruppo Piaggio nel mondo delle corse, salta dall'altra parte della "barricata", avendo firmato un contratto con l'altro Marchio italiano presente nelle piste, la Ducati di Borgo Panigale. E' una notizia di quelle che rompono gli equilibri e che faranno guardare alla prossima stagione agonistica con un occhio ancora più curioso e interessato. Anche perché Dall'Igna non arriva alla "rossa" con il ruolo di comprimario ma da Direttore Generale Ducati Corse. Prenderà il posto del bavarese Bernhard Gobmeier (che rientrerà in Germania per un ruolo in Volkswagen Motorsport), inizierà l'11 novembre e riferirà direttamente all'AD, Claudio Domenicali. "Grazie a questa nomina, – ha dichiarato lo stesso Domenicali – possiamo affrontare con rinnovata motivazione la prossima stagione sportiva. Siamo fiduciosi che la rinnovata organizzazione di Ducati Corse, ed un'ancora più focalizzata strategia di sviluppo tecnico, contribuiranno a raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissi, e riporteranno Ducati a giocare un ruolo da protagonista sia in MotoGP che in SBK". A Dall'Igna, invece, riporteranno direttamente Paolo Ciabatti, Direttore del Progetto MotoGp e Ernesto Marinelli, Direttore del Progetto Superbike.

In Aprilia non sono rimasti di certo a guardare. Nella nota ufficiale è evidenziato un particolare importante che fa capire che tipo di atmosfera si è respirata al box Aprilia Racing negli ultimi mesi: "Il Gruppo Piaggio comunica di avere immediatamente accettato le dimissioni presentate dall'ing. Luigi Dall'Igna - pur augurandogli come è naturale i migliori successi per il futuro - per le differenze di visione strategica in tema di gestione sportiva, e in considerazione dei risultati sinora conseguiti nella stagione 2013 del Mondiale Superbike". Il nuovo responsabile della gestione sportiva, quindi, sarà Romano Albesiano: ingegnere 50enne, vanta esperienze in Cagiva 500 ai tempi di Kocinski, in Mercedes (per cui curò l'aerodinamica delle AMG sportive), e in Husqvarna con cui vinse due mondiali. Entrato nel Gruppo Piaggio nel 2005 come Responsabile Sviluppo Prodotto Aprilia, è ora Responsabile del Centro Tecnico Moto del Gruppo (ha sviluppato la RSV4 e tutti gli ultimi modelli Aprilia e Moto Guzzi), ruolo che manterrà nonostante il nuovo impegno "racing".

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MotoGp Yamaha, Rossi: «Più vicini alle Honda»

SEPANG - «Non siamo lontani, ma c'è ancora un piccolo gap da colmare». Valentino Rossi va all'assalto delle Honda nel Gp di Malesia anche se sa che le rivali hanno qualcosina in più. Il Dottore, con la sua Yamaha, ha ottenuto il quarto tempo (2'01"538) nelle prime sessioni di libere a Sepang, a quasi un secondo da Dani Pedrosa. «È stata una giornata molto positiva, in particolare sono andate bene le prove pomeridiane (qui in Italia era mattina, ndr) - ha commentato Valentino - Abbiamo migliorato molto l'assetto della moto, siamo cresciuti con la gomma nuova. Con quella vecchia, riesco a tenere un buon passo e mi sento a mio agio».

MIGLIORARE ANCORA Valentino però sottolinea come ci siano da fare ancora dei passi in avanti verso la Honda: «Di sicuro abbiamo ancora qualcosa da sistemare, ma le cose vanno bene. Sembra che i nostri rivali siano un pò più veloci di noi. Io, però, darò il 100% visto che nelle ultime gare Jorge è sempre riuscito a lottare al vertice. Non sarà facile, ma dobbiamo concentrarci sulla moto». Umore diverso nella metà del box occupata da Jorge Lorenzo, arrivato dietro a Valentino. «A metà delle curve non mi sono sentito a posto, dobbiamo vedere cos'è successo anche per quanto riguarda l'accelerazione», dice il campione del mondo in carica. «La moto è molto aggressiva, ho dovuto fare i conti con un evidente pattinamento. Dobbiamo capire come intervenire per ritrovare il feeling migliore», conclude.


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Superbike Bmw, Barrier in sella a Jerez

Written By Unknown on Kamis, 10 Oktober 2013 | 22.06

JEREZ - Per il round finale del Campionato Mondiale eni FIM Superbike le Bmw in pista saranno tre: Sylvain Barrier, farà il suo debutto nella competizione su una  BMW S 1000 RR del Team BMW Motorrad GoldBet e affiancherà i piloti titolari Marco Melandri e Chaz Davies.
Il suo posto nella STK1000 verrà preso dal tedesco Markus Reiterberger, reduce dal titolo conquistato nella Superbike tedesca (IDM) e già sceso in pista, come wildcard, nel round tedesco del Mondiale Superbike al Nurburgring.

NOTIZIA FANTASTICA - «È una notizia fantastica» dice Barrier «sono contento che BMW mi abbia dato la possibilità di correre nel Mondiale Superbike. Questo è il più bel regalo per il mio venticinquesimo compleanno, che festeggerò domenica a Jerez. La stagione in STK1000 con BMW Motorrad GoldBet è stata eccezionale e, sicuramente, questo sarà un altro evento da ricordare. Il mio obiettivo è stato sempre quello di gareggiare nel Mondiale Superbike, quindi voglio ringraziare BMW per aver realizzato il mio sogno. Farò del mio meglio per ricompensarli per questa grande opportunità, non vedo l'ora di essere a Jerez per provare la mia RR».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Per il titolo lotta dura»

Written By Unknown on Rabu, 09 Oktober 2013 | 22.06

SEPANG - Jorge Lorenzo non è disposto a mollare la presa e sarà un osso duro nelle ultime quattro gare della MotoGp: 39 i punti di distacco da Marquez, ma lo spagnolo della Yamaha è pronto a dare battaglia già dal prossimo appuntamento in Malesia, dove non ha mai vinto nella sua carriera in classe regina. «Ora inizia un lungo viaggio con tre gare di fila nell'ultima parte del Mondiale, quella cruciale - dice Jorge - Ad Aragon abbiamo lottato duramente e ora ci aspetta un circuito speciale».

NESSUN PASSO FALSO - Non c'è possibilità di fare passi falsi a Sepang se si vuole lasciare aperta la lotta per il titolo. «E' una pista che tutti conoscono molto bene. Credo che tutti andranno forte perchè abbiamo fatto un paio di test prestagionali» dice ancora il campione del mondo in carica, che sa come in Malesia le condizioni climatiche possono avere un ruolo fondamentale. «La cosa peggiore è che c'è sempre aria di tempesta e non si sa mai quando sta per piovere. Ho dei bei ricordi, ma dobbiamo tenere alta la concentrazione sulla gara e cercare di recuperare un po' su Marquez».

VALENTINO LAVORA SUL SET UP - Dopo il terzo posto ad Aragon anche Valentino Rossi è pronto a dire la sua a Sepang. «Su questa pista ho ottenuto grandi vittorie, mi piace molto e si adatta bene alla Yamaha - dice il Dottore - E' molto impegnativa fisicamente perchè fa molto caldo, ma anche per questo è una grande pista. Voglio avere un buon weekend e lavorare sodo sul set up per arrivare competitivo alla gara di domenica».


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MotoGp Ducati, Hayden: «A Sepang puntiamo più in alto»

SEPANG - A Sepang non è mai salito sul podio, ma Nicky Hayden può contare comunque su un buon ruolino visto che per 4 volte, compreso il 2012, ha ottenuto il quarto posto in Malesia. «Sono felice di tornare qui - commenta il pilota della Ducati - sarà l'inizio di tre settimane importanti (in cui si correrà senza sosta, prima a Sepang, poi in Australia e dopo in Giappone, ndr) nelle quali proverò a fare risultato».

PARTENZA DIFFICILE «Sappiamo che la partenza è cruciale a Sepang, un buon circuito che offre un po' di tutto. Cercheremo di migliorare il risultato di Aragon (nono posto per Hayden, ndr). Non vedo l'ora di scendere in pista».


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MotoGp Honda: udienza giovedì su caso Marquez-Pedrosa

Written By Unknown on Selasa, 08 Oktober 2013 | 22.06

ROMA - Udienza fissata a giovedì prossimo per stabilire le eventuali sanzioni per Marc Marquez: è quanto ha reso noto la direzione di gara, che esaminerà il contatto tra il pilota Honda con il compagno di squadra, Dani Pedrosa. Ad Aragon, in un tentativo di sorpasso, Marquez ha tranciato il tarction control della moto del compagno di squadra, causando indirettamente il suo disarcionamento.

LEADER MONDIALE - Questo fine settimana è in calendario il primo dei tre appuntamenti ravvicinati per la MotoGp: il 13 si correrà prima in Malesia, il 20 in Australia e il 27 in Giappone, prima della tappa finale a Valencia il 10 novembre. Per quella data Marquez potrebbe già essere il nuovo campione mondiale: al momento è leader in classifica con 278 punti, Lorenzo ne ha 239, Pedrosa è riamsto dietro a 219.


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MotoGp, per Cudlin altre due gare in PBM

ROMA - Altre due gare in PBM per Damina Cudlin: il pilota - che ha effettuato la sua prima gara per il team ad Aragon - era già stato messo sotto contratto anche per il Gp di Phillip Island, adesso il team fa sapere che l'australiano sarà in pista anche per gli appuntamentidi Sepang e Motegi.

AL POSTO DI YONNY - Cudlin è arrivato in PBM dal campionato IDM Superbike, per sostituire Yonny Hernandez, il colombiano a sua volta è andato in Pramac  al posto di Ben Spies. «Dobbiamo ringraziare il team RAC BMW - spiega Phil Borley, direttore tecnico della PBM - hanno permesso che Damian si sganciasse dal contratto che aveva sottoscritto per continuare a correre con noi in MotoGp dopo il buon lavoro fatto ad Aragon». Cudlin sarà al fianco di Michael Laverty, "promosso" dalla CRT alla ART.


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MotoGp Honda, Marquez: «Pedrosa mi ha aiutato molto»

Written By Unknown on Senin, 07 Oktober 2013 | 22.06

BARCELLONA - «Avere Dani (Pedrosa, ndr) come compagno di squadra mi ha aiutato molto. Era il mio punto di riferimento quando ero più piccolo e averlo al primo anno in MotoGp mi è servito molto». Parola di Marc Marquez, avviato al titolo iridato al debutto nella classe regina.
«Credo che per la Honda sia un bene avere due piloti così competitivi che lottano ai massimi livelli – ha detto il giovane rookie -. Con lui ho un ottimo rapporto, sia in pista che fuori, ma lo stesso vale con Bautista e Lorenzo. Non importa essere rivali».

AL 100% - E sulle ultime gare del campionato, Marquez non ha dubbi: «Darò il cento per cento fino alla fine, e correrò al meglio delle mie possibilità, al di là di quello che possono pensare gli altri di me», ha concluso lo spagnolo, riferendosi alle recenti critiche in merito alla sua guida, da molti ritenuta troppo aggressiva e che nell'ultimo MotoGp ha portato a terra proprio Pedrosa.


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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Spingiamo al massimo»

SEPANG - Andrea Dovizioso ha qualche speranza per poter migliorare i risultati con la ducati nel prossimo Gp di Malesia: a Sepang, quattordicesimo appuntamento stagionale, ha già girato con la Desmosedici nei test invernali.

TRE GARE AL TERMINE - Il week end malese sarà il primo di una tripletta che vedrà nei successivi due fine settimana le gare in Australia e Giappone, prima del gran finale a Valencia il 10 novembre. «Sepang è una delle mie piste preferite, anche se a febbraio i test invernali non sono andati molto bene per noi» ha detto il Dovi, «in ogni caso andiamo a Sepang per spingere al massimo come sempre e per cercare di divertirci in gara».


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SBK, dal 2015 solo moto EVO

Written By Unknown on Minggu, 06 Oktober 2013 | 22.06

ROMA - Novità rilevanti per la Superbike. La SBK Commission ha deliberato importanti modifiche, sia per i test, sia per i cambiamenti tecnici. Da questo punto di vista le innovazioni più evidenti: dal 2015 tutte le moto dovranno rispettare le norme tecniche previste per la categoria EVO, la nuova categoria che debutterà in Superbike nella prossima stagione. La nuova classe prevede l'abbassamento dei costi e la maggiore competitività tra i team, l'ingresso di wild card e di nuove squadre. La commissione - di cui fanno parte Javier Alonso (WSBK Managing Director), Ignacio Verneda (FIM Executive Director) e Takanao Tsubouchi (MSMA Representative) -  si è incontrata nel quartier generale di Dorna.

TEST VIETATI Oltre alle norme EVO, la SBK Commision ha stabilito restrizioni per i test. Per il 2014 il divieto di prove varrà dall'1 dicembre al 15 gennaio. I test ufficiali previsti prima di Phillip Island verranno spostati a data da comunicare. Saranno vietati i test durante la stagione; le uniche prove verranno fissate dalla Dorna in tre date, nei lunedì successivi a tre gare. Ulteriori modifiche al regolamento verranno comunicate a fine 2013.


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SBK, Sykes vince gara 1 in Francia

MAGNY COURS - Ieri si è preso con autorità la Superpole, oggi Tom Sykesha vinto gara 1 del Gp di Francia, tredicesimo e penultimo appuntamento del mondiale Superbike. La gara è finita a tre giri dalla conclusione per la bandiera rossa in seguito alla caduta di Aitchson con la Kawasaki. Sul podio le Aprilia di Sylvain Guintoli e di Eugene Laverty. Quarto Davide Giugliano (Althea Racing Aprilia) e a seguire Marco Melandri (Bmw), Michele Pirro (Ducati) e Michel Fabrizio (Honda). In classifica Sykes allunga a 29 punti su Guintoli.


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MotoGp Honda, Marquez: «Sorpreso per l'investigazione»

Written By Unknown on Sabtu, 05 Oktober 2013 | 22.06

MADRID - E' rimasto sorpreso dall'investigazione aperta dalla direzione di gara e non si aspetta penalizzazioni. Marc Marquez è ancora al centro dell'attenzione per il contatto avuto con Dani Pedrosa durante il Gp di Aragon, che è costato al suo compagno di squadra l'uscita di scena dalla gara per la rottura del sensore della velocità. Il rookie della Honda è stato criticato da Pedrosa - e non solo - per l'eccessiva aggressività in pista. «Se mi trovassi di nuovo in quella situazione - ha detto Marquez - Andrei sulla traiettoria più sicura possibile. Se non avessi tagliato quel cavo, probabilmente nessuno avrebbe detto niente». Per questo Marquez non si aspetta conseguenze: «Sarei molto sorpreso se arrivasse una penalizzazione - ha ammesso a Motocuadro - Non ho fatto niente di male, sono andato verso l'esterno proprio per non toccare Dani».

SOSTEGNO Il Cabroncito rivela anche che alla Honda stanno studiano un metodo «per modificare la posizione del sensore di velocità, perché poteva succedere anche a me». Marquez comunque non si butta giù: «Tanti hanno commentato, ma sento di avere molto sostegno. La direzione di gara (che ha convocato una riunione giovedì prossimo, prima del Gp di Malesia, ndr) ascolterà tutti e poi agirà di conseguenza, ma io so di sicuro una cosa: il mio obiettivo è vincere la MotoGp».


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Sbk, a Magny Cours Sykes in Superpole

MAGNY COURS - Tom Sykes si scatena sul circuito di Magny Cours e con una prova magistrale conquista la Superpole sulla pista francese, tredicesima tappa del Mondiale Superbike. Il pilota della Kawasaki ferma il tempo sul 1'38.592 (unico sotto l'1'39''), otto decimi più veloce di Sylvain Guintoli, secondo in griglia. Netto il distacco anche con Davide Giugliano, che stappa la terza posizione a quasi un secondo e quattro decimi di distanza.

PIRRO CADE In seconda fila Eugene Laverty, quarto in compagnia di Fabrizio e Badovini. Delude Marco Melandri, che non è andato oltre il settimo tempo. Il pilota della BMW sarà affiancato dal compagno di squadra Davies e da Philippe. Michele Pirro, invece, non passa il taglio della Superpole 1, a causa di una caduta. Per lui c'è la decima posizione.


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Moto2, Italtrans conferma Nakagami e Simon

Written By Unknown on Jumat, 04 Oktober 2013 | 22.06

ROMA - Takaaki Nakagami e Julian Simon sono stati confermati dalla Italtrans per la stagione 2014: i team ha deciso di proseguire l'avventura in Moto2 con i due piloti. Assieme a loro, confermato anche l'intero gruppo tecnico e manageriale, a cui si aggiungerà Roberto Locatelli, ex campione del mondo classe 125 (anno 2000).

UNA BELLA COPPIA - «È una buona opportunità» dice Simon «Per me la stabilità è importante, avevo altre opzioni, ma poter correre su una Kalex e in una struttura come questa è una garanzia assoluta: sono persone con un gran cuore. Continuare con loro non può che darmi tranquillità e grande voglia di far bene». La conferma in Italtrans insieme a Nakagami è uno stimolo per Simon. «Tenerlo al fianco mi stimola a cercare di batterlo - dice ancora - perché sarà sicuramente un candidato al titolo 2014. In più avremo una nuova struttura tecnica con un campione come Locatelli ad aiutarci».


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SBK, Team FIXI: arriva Philippe

MAGNY-COURS - Ci sarà un ospite speciale per il Team FIXI Suzuki, in occasione della gara a Magny-Cours: torna in pista per la Superbike il francese Vincent Philippe, otto volte vincitore del Mondiale Endurance.
Il transalpino monterà in sella, per la prima volta, alla GSX-R1000 della squadra inglese, ma non sarà un debutto per lui nella competizione: Philippe ha infatti già corso nel Mondiale Superbike, sempre a Magny-Cours, nel 2005, insieme al Suzuki Castrol Team. Fresco di vittoria nel Mondiale Endurance, dopo il finale thrilling di Le Mans dello scorso mese di settembre, Philippe conosce a menadito la pista della Borgogna, avendoci corso svariate volte nel Bol d'Or.

SOSTITUISCE CAMIER - Philippe sarà in pista al posto dell'infortunato Leon Camier, ancora alle prese con il recupero fisico dopo la frattura multipla al piede destro rimediata all'Intercity Istanbul Park. Il britannico sta svolgendo un intenso programma di riabilitazione ed è già tornato in palestra, con la speranza di poter tornare per l'epilogo stagionale in programma a Jerez dal 18 al 20 ottobre prossimi.


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MotoGp Honda, maltempo frena test Stoner

Written By Unknown on Kamis, 03 Oktober 2013 | 22.06

MOTEGI – Il maltempo è stato protagonista dei test Honda Hrc effettuati da Casey Stoner al Twin Ring Motegi Circuit a Tochigi, in Giappone. L'ex campione del mondo australiano ha testato sia la Honda RC213V attualmente impegnata nel Mondiale della MotoGP, che il "MotoGP Production Racer". Al mattino, Casey ha testato la RC213V MotoGP e nel pomeriggio ha testato anche il Production Racer, una moto in fase di sviluppo sulla base della RC213V.
Nonostante sia il suo primo giro sul modello di prova, Stoner ha girato con una velocità media degne della RC213V. Honda sta sviluppando la Racer per consentire ai team e piloti a correre in MotoGP nel 2014 con un budget ragionevole. Alle 15.45 locali, il ritorno del maltempo ha posto termine al test.

ASSETTO E VARIANTI - «Purtroppo il tempo ha giocato un ruolo importante in questa prova ed è stato un po' frustrante non essere in grado di concludere il carico di lavoro nel corso dei due giorni. Abbiamo cercato di fare tutto oggi, ma era un po' difficile, e abbiamo anche avuto di nuovo la minaccia di pioggia - ha spiegato l'australiano. - Abbiamo iniziato con la RCV attuale, cercando di trovare un assetto di base e poi lavorare da lì. Abbiamo avuto due varianti di telaio per cercare alcune grandi modifiche e miglioramenti a mio parere. Abbiamo anche provato la moto di produzione che era più impressionante di quanto avevo previsto. Avevo una sensazione simile al RCV, ma con un po' meno potenza e una sensazione diversa per il freno motore - rivela Stoner - Con alcune piccole modifiche credo che questa moto sara' competitiva e non vedo l'ora di effettuare il prossimo test. In generale e' stata una bella, ma intensa giornata».


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MotoGp, test invernali partono da Valencia

ROMA - Il Mondiale MotoGp 2013 terminerà a Valencia il prossimo 10 novembre, quello del 2014 ricomincerà il giorno dopo sempre sul circuito spagnolo: dopo il calendario con le gare della prossima stagione, sono state comunicate ufficialmente le date dei prossimi test invernali. Si partirà, dunque, il prossimo 11 novembre da Valencia, dove correranno solo i piloti della MotoGp, mentre alcuni team di Moto2 e Moto3 saranno comunque all'opera con test privati a Jerez (14-15 novembre) e Almeria (26-28 novembre).

EMBARGO FINO A FEBBRAIO - Poi ci saranno due mesi di embargo, tutti fermi a dicembre e gennaio, mentre a febbraio la MotoGp riparte da Sepang. Previsto anche un test finale in Qatar due settimane prima del Gran Premio di Losail. Moto2 e Moto3 divideranno la pista durante febbraio e marzo a Valencia (11-13 febbraio) e Jerez (18-20 febbraio, 11-13 marzo).


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MotoGp calendario 2014: si parte dal Gp del Qatar

Written By Unknown on Rabu, 02 Oktober 2013 | 22.06

ROMA - Al via sul circuito di Losail in Qatar il prossimo 23 marzo, e in notturna, la stagione 2014 della MotoGp. Il calendario della prossima stagione è stato reso noto oggi dalla Fim e le gare in programma saranno 19, una in più rispetto al 2013.

DUE APPUNTAMENTI IN ITALIA - Non ci sarà, come già annunciato, Laguna Seca, mentre le corse italiane sono in programma il 1 giugno al Mugello (Gp Italia) ed il 14 settembre a Misano (San Marino e Riviera di Rimini).  Inserite anche due tappe sudamericane il 27 aprile in Argentina ed il 28 settembre in Brasile sul circuito di Brasilia, ancora da omologare.

CALENDARIO COMPLETO - Questo il calendario completo delle gare della stagione 2014:
23 marzo Gp Qatar - Losail (serale)
13 aprile Gp delle Americhe - Austin, Texas
27 aprile Gp Argentina - Termas de Rio Hondo
4 maggio Gp Spagna - Jerez
18 maggio Gp Francia - Le Mans
1 giugno Gp Italia - Mugello
15 giugno Gp Catalogna - Barcellona
28 giugno Gp Olanda - TT Assen (sabato)
13 luglio Gp Germania - Sachsenring
10 agosto Gp Indianapolis
17 agosto Gp Repubblica Ceca - Brno
31 agosto Gp Gran Bretagna - Silverstone
14 settembre Gp San Marino & Riviera di Rimini - Misano
21 settembre Gp Aragon
28 settembre Gp Brasile - Brasilia (da omologare)
12 ottobre Gp Malesia - Sepang
19 ottobre Gp Giappone - Motegi
26 ottobre Gp Australia -  Phillip Island
9 novembre Gp Valencia.


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MotoGp, Scassa resta in AB Cardion

ROMA - Luca "The Rocker" Scassa resterà in sella alla AB Cardion fino alla fine della stagione: l'italiano è sbarcato in MotoGp - debutto ad Aragon -per sostituire l'infortunato Karel Abraham. Sul circuito spagnolo Scassa ha chiuso in 17ª posizione dopo essere partito in 22ª piazza sulla griglia di partenza: una prestazione che gli ha fatto guadagnare la conferma del team.

GRAN RISULTATO - «Luca è molto contento con la moto e noi siamo soddisfatti del risultato che ha ottenuto» spiega Marco Grana, capo meccanico del team Cardion AB Motoracing. «Ad inizio gara non è stato fortunato con l'incidente di Petrucci e Laverty che gli ha fatto perdere 10 secondi, ma è stato autore di un buon recupero e questo risultato è una base buona per le prossime gare che Luca correrà con noi».


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MotoGp Honda, Bradl-Bautista: lotta in gara e in classifica

Written By Unknown on Selasa, 01 Oktober 2013 | 22.06

ARAGON - Protagonisti in gara di un testa a testa fino all'ultimo giro, distanti in classifica appena dieci punti: Stefan Bradl e Alvaro Bautista ad Aragon hanno sfiorato il podio arrendendosi all'esperienza di Valentino Rossi solo nel finale, ma di certo hanno regalato spettacolo ed emozioni.

BAUTISTA SI DIVERTE - «È stata una bellissima gara perché mi sono divertito tantissimo lottando con Crutchlow, Bradl e Rossi» ha commentato Bautista «Peccato perché ancora una volta mi è sfuggito il podio, ma sono contento perché ho tentato fino all'ultimo di conquistarlo. Purtroppo nell'ultimo giro ho lottato con Bradl ed ho perso il contatto con Valentino. Nessun rammarico, anzi sono contento per il risultato conquistato su una pista che ci ha sempre dato molti problemi. Sono felice di essere tornato ai livelli che ci competono a conferma che il risultato di Misano è stato condizionato da qualcosa d'imponderabile».

ULTIMO GIRO ECCITANTE - «Credo sia stato un ultimo giro eccitante per quelli che stavano guardando la TV e io mi sono divertito molto» ha detto Bradl «È stato un weekend positivo e la gara è andata bene, anche se ho perso la battaglia con Alvaro e Valentino all'ultimo giro. Sono contento comunque. Sognavo di tornare sul podio ma Alvaro mi ha dato del filo da torcere. Dopo Silverstone e Brno (gare un po' difficili per noi), stiamo migliorando weekend dopo weekend e adesso guido come piace a me. Devo solo imparare a gestire meglio le gomme negli ultimi giri ma la direzione è quella giusta».
Bradl e Bautista continueranno la loro sfida nella sfida negli ultimi 4 GP della stagione: in palio il "podio" Honda e la sesta piazza mondiale. Attualmente il tedesco della LCR è a 135 punti, lo spagnolo della GO&Fun Gresini a 125, Cal Crutchlow precede entrambi a quota 156.


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MotoGp Honda, Stoner in pista a Phillip Island

PHILLIP ISLAND - Casey Stoner, Wayne Gardner e Mich Doohan: tutti e tre campioni del mondo, tutti e tre australiani, tutti e tre con un proprio pezzo di pista dedicato a Phillip Island. Il trio si presenterà insieme sul tracciato in occasione del prossimo appuntamento del mondiale, in calendario a metà ottobre.
«Il Gp d'Australia 2012 è stata la conclusione perfetta della mia carriera» dice Stoner «sarà bello tornare in pista con Mick e Wayne senza la pressione di correre. Non vedo l'ora di salutare tutti i tifosi che mi hanno supportato durante la mia carriera».

STRISCIA VINCENTE - Casey ha vinto 6 volte consecutive il GP di casa. In 115 gare MotoGP è partito 39 volte dalla pole, ha fatto segnare 29 giri veloci ed è salito sul podio 69 volte. Ha vinto in 38 occasioni: solo Rossi, Agostini e Doohan lo precedono in classifica per numero di vittorie nella classe regina.
Stoner si unirà a Gardner e Doohan domenica 20 ottobre prima dell'inizio della gara MotoGP nella quale verrà incoronato un nuovo re di Phillip Island.


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