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MotoGp, Marquez: «Quante motivazioni dà Jerez»

Written By Unknown on Rabu, 30 April 2014 | 22.06

JEREZ - «L'Argentina era solo pochi giorni fa, ma siamo già in viaggio per la Spagna. Abbiamo avuto un buon fine settimana, prendendo altri importanti 25 punti, ma ora andiamo a Jerez dove so che Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo sono molto forti. La folla e l'atmosfera lì sono davvero speciali e ti danno quella motivazione in più per essere al massimo livello». Marc Marquez è già pronto per il prossimo appuntamento della MotoGp dopo il successo in Argentina, il terzo consecutivo nei primi tre Gp della stagione. «Dopo tre gare in giro per il Mondo sarà bello tornare in Europa per un paio di gare 'normali', cercherò di rilassarmi un po' ed essere pronto per le prime prove libere di venerdì in Spagna», ha aggiunto il campione del Repsol Honda Team.

PEDROSA Marquez celebrerà il suo 100° Gp a Jerez domenica prossima, circuito dove non ha ancora mai vinto, ottenendo il podio in tre occasioni, terzo nel 2009, e secondo nel 2012 e 2013. Un circuito molto amato da Dani Pedrosa che a Jerez ha un record invidiabile, ha raggiunto sempre il podio negli ultimi nove anni, con due vittorie in MotoGp nel 2008 e nel 2013 e cinque secondi posti e una vittoria in 250 nel 2005. «E' stato un buon weekend in Argentina, anche se avrei voluto essere in lizza per la vittoria, ma ho davvero apprezzato la gara e la pista - ha detto Pedrosa -. Ora abbiamo una piccola pausa, e il prossimo fine settimana siamo in gara a Jerez. Questo è uno dei miei circuiti preferiti del calendario, mi piace molto vedere tutti gli appassionati e tornare in Spagna dopo tre gare molto lontane. Come di consueto inizieremo a lavorare sodo dal venerdì e spero di continuare con lo stesso slancio che abbiamo trovato in Argentina».


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MotoGp, Agostini: «Marquez può vincere sempre»

BRESCIA - «Marquez può vincere tutte le gare da qui a fine stagione». A incoronare così il fuoriclasse spagnolo è il più grande campione di tutti i tempi, Giacomo Agostini, che conta in bacheca 15 titoli mondiali.

RECORD - «Dopo le prime tre vittorie stagionali (Marquez si è imposto in Qatar, Usa e Argentina, ndr) Marc potrebbe tentare un'impresa storica e fare come me, andando a vincere tutte le gare stagionali – ha detto Agostini -. Tutto è possibile, anche se non è certo facile. Basta una gara sotto la pioggia o una giornata al top di un altro pilota per spezzare l'impresa, ma dico che se c'è uno che può raggiungere questo primato è proprio lo spagnolo».

PILOTA FANTASTICO
- Il campione italiano sottolinea poi cosa ama nel giovane pilota della Honda: «E' un ragazzo molto intelligente e riesce a restare tranquillo in qualsiasi situazione. Si merita tutte le soddisfazioni che si sta togliendo, è un pilota fantastico», ha concluso Ago.


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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Dobbiamo ancora migliorare»

Written By Unknown on Selasa, 29 April 2014 | 22.06

TERMAS DE RIO HONDO - In Argentina «è stata una gara molto dura, e sinceramente non mi aspettavo che andasse cosi. Sono stato un po' sfortunato perché ho anche avuto un problema al motore, con un trafilamento d'olio che ha fatto perdere un po' di potenza». Così Andrea Dovizioso ha commentato il nono posto centrato sul circuito di Termas de Rio Hondo.

DOBBIAMO MIGLIORARE - «Credo poi di aver fatto una scelta sbagliata per la gomma anteriore perché non potevo assolutamente frenare e mettere pressione sulla ruota davanti, né in frenata né in percorrenza, ed ero veramente lento in tutto l'inserimento. Una gara un po' storta insomma, però è la conferma che dobbiamo ancora migliorare molto per poter stare davanti con gli altri», ha concluso il pilota della Ducati.


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MotoGp, Marquez: «Quante motivazioni dà Jerez»

JEREZ - «L'Argentina era solo pochi giorni fa, ma siamo già in viaggio per la Spagna. Abbiamo avuto un buon fine settimana, prendendo altri importanti 25 punti, ma ora andiamo a Jerez dove so che Dani Pedrosa e Jorge Lorenzo sono molto forti. La folla e l'atmosfera lì sono davvero speciali e ti danno quella motivazione in più per essere al massimo livello». Marc Marquez è già pronto per il prossimo appuntamento della MotoGp dopo il successo in Argentina, il terzo consecutivo nei primi tre Gp della stagione. «Dopo tre gare in giro per il Mondo sarà bello tornare in Europa per un paio di gare 'normali', cercherò di rilassarmi un po' ed essere pronto per le prime prove libere di venerdì in Spagna», ha aggiunto il campione del Repsol Honda Team.

PEDROSA Marquez celebrerà il suo 100° Gp a Jerez domenica prossima, circuito dove non ha ancora mai vinto, ottenendo il podio in tre occasioni, terzo nel 2009, e secondo nel 2012 e 2013. Un circuito molto amato da Dani Pedrosa che a Jerez ha un record invidiabile, ha raggiunto sempre il podio negli ultimi nove anni, con due vittorie in MotoGp nel 2008 e nel 2013 e cinque secondi posti e una vittoria in 250 nel 2005. «E' stato un buon weekend in Argentina, anche se avrei voluto essere in lizza per la vittoria, ma ho davvero apprezzato la gara e la pista - ha detto Pedrosa -. Ora abbiamo una piccola pausa, e il prossimo fine settimana siamo in gara a Jerez. Questo è uno dei miei circuiti preferiti del calendario, mi piace molto vedere tutti gli appassionati e tornare in Spagna dopo tre gare molto lontane. Come di consueto inizieremo a lavorare sodo dal venerdì e spero di continuare con lo stesso slancio che abbiamo trovato in Argentina».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Ottimo terzo posto»

Written By Unknown on Senin, 28 April 2014 | 22.06

TERMAS DE RIO HONDO - «Sono davvero felice, questo è probabilmente il terzo posto più dolce nella mia carriera in MotoGP, che arriva dopo due gare difficili. Abbiamo dimostrato che anche se non siamo nella nostra forma migliore, possiamo lottare con le Honda arrivare sul podio». Jorge Lorenzo, dopo un inizio di stagione incerto, ha centrato il terzo posto nel Gp d'Argentina.

PRONTI PER VINCERE - «Voglio migliorare la mia condizione fisica ancora e anche la moto e quando arriverà il momento, saremo pronti per vincere le gare», ha ammesso il pilota della Yamaha.


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MotoGp Honda, Marquez: «Punti importanti in vista di Jerez»

TERMAS DE RIO HONDO - «Sono contento di come è andato tutto il fine settimana e voglio ringraziare la mia squadra. Penso che sia stata una gara divertente per i tifosi, con molti sorpassi e non me l'aspettavo». Marc Marquez ha centrato la sua terza vittoria consecutiva in Argentina, sul circuito di Termas de Rio Hondo. «Quando ho visto la distanza che avevo da Jorge Lorenzo, ho cercato di prenderlo in fretta, poi ho fatto un paio di giri dietro di lui e quando ho visto che Dani si stava avvicinando, l'ho passato per avere del margine. Questi 25 punti sono molto importanti così come le tre vittorie consecutive ma ora andremo a Jerez dove Dani e Jorge sono sempre andati forte», ha detto lo spagnolo, saldo in cima alla classifica del mondiale.

PEDROSA COMPETITIVO - Soddisfatto anche il compagno di squadra Dani Pedrosa, che all'ultimo giro ha superato Jorge Lorenzo. «Mi sono divertito in questa gara, ma ho perso troppo tempo all'inizio. Durante gli ultimi giri della gara avevo un buon ritmo ma difficilmente avrei potuto fare meglio. Sono contento perché sono arrivato secondo, ma oggi non avrei potuto lottare per la vittoria. Fortunatamente abbiamo trovato un buon set-up che ci ha permesso di essere più competitivi», ha spiegato al termine della gara.


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MotoGp Argentina, il warm up è di Marquez

Written By Unknown on Minggu, 27 April 2014 | 22.06

RIO HONDO - Marc Marquez è stato il più veloce anche nel warm up del gran premio della Repubblica Argentina. Marquez ha fatto segnare in questa occasione 1.38.898, mettendosi alle spalle i piloti della Yamaha Aleix Espargarò, Jorge Lorenzo e Valentino Rossi. Quinto tempo per Dani Pedrosa con la seconda Honda Repsol, mentre i due piloti Ducati Andrea Iannone e Andrea Dovizioso hanno terminato questa sessione di prove rispettivamente settimo e ottavo. Sedicesimo tempo per il collaudatore della Ducati Michele Pirro, mentre Danilo Petrucci (ART Aprilia), ha chiuso questa sessione di prove con il 22/o tempo.


MOTO2 Esteve Rabat è stato il migliore in Moto2. Il pilota della Kalex ha girato in 1.43.914 precedendo il compagno di marca, il tedesco Jonas Folger (1.44.076) e il francese Johan Zarco (1.44.119) in sella a una Suter. Il migliore degli italiani è stato Simone Corsi (1.44.416), ottavo con la Forward KLX. 


MOTO3 Efrem Vazquez (Honda) ha fatto registrare il miglior tempo in Moto3, fermando il cronometro in 1.49.366. Secondo il poleman Jack Miller (KTM), mentre in terza posizione c'è il francese Alexis Masbou (Honda). Tra gli italiani da registrare la bella prestazione di Niccolò Antonelli (KTM) che ha chiuso questa sessione di prove con l'ottavo tempo. Undicesimo tempo Enea Bastianini (KTM), Romano Fenati (KTM), in 15/a posizione, mentre Francesco Bagnaia (KTM) è 16/o.


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Sbk Olanda: a Rea gara 2, terzo Giugliano

ASSEN - Jonathan Rea, in sella alla Honda, ha vinto Gara 2 del GP d'Olanda, terzo round del Mondiale Superbike, disputato su soli 10 giri per via della pioggia che aveva costretto il direttore di gara a fermare la corsa poco dopo il via. Alle sue spalle Alexander Lowes con la Suzuki e sul terzo gradino del podio Davide Giuliano con la Ducati. Marco Melandri, che fino a due giri dalla fine era in lotta con il romano per la terza piazza, ha chiuso in sesta posizione dopo un lungo in attacco di curva.


GUINTOLI IN RIMONTA Davanti al romagnolo della Aprilia il campione del mondo Tom Sykes con la Kawasaki e l'altra Honda di Leon Haslam. Settima posizione per Loris Baz con l'altra Kawasaki davanti alla Ducati di Chaz Davis e all'altra Aprilia di Sylvain Guintoli che, dopo una caduta nei primi giri, ha rimontato dalla 18a alla nona posizione finale. A chiudere la top ten Niccolò Canepa con la Ducati. Nel mondiale Sykes è sempre primo con 108 punti contro i 96 di Guintoli. Terzo Baz con 93 davanti a Rea con 89 e Melandri con 69. Davide Giugliano e' sesto con 59. 


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MotoGp Argentina, Dovizioso: «Tutti hanno problemi di gomme»

Written By Unknown on Sabtu, 26 April 2014 | 22.06

RIO HONDO - «Sicuramente i tempi caleranno, ma per ora abbiamo tutti un grosso problema con il consumo delle gomme e al momento è difficile fare 25 giri con il giusto passo». Andrea Dovizioso commenta il primo giorno di libere sul circuito di Rio Hondo, in Argentina, dove la Ducati è andata a due velocità. "Dovi" ha ottenuto il quinto tempo (Pirro solo il 18esimo) ed è stato particolarmente incisivo nel secondo turno con gomma dura, ma la sua Desmosedici GP14 ha poi accusato un problema al motore nel giro successivo ed è  stato costretto a tornare ai box per riprendere il turno con la seconda moto. 


BUONA INTERPRETAZIONE Ripartito con la gomma morbida, Andrea ha stabilito un ottimo tempo in 1'41"042 al quinto giro, ma non ha potuto completare più di 11 giri in totale durante la sessione ed ha chiuso al quinto posto. Dovi si è comunque dichiarato fiducioso: «E' stato un turno un po' movimentato. Non abbiamo avuto la possibilità di fare molti giri, e su una pista nuova ce n'è sempre bisogno, a causa di un problema al motore della mia Desmosedici. Nonostante questo sono riuscito ad essere veloce, e credo di aver interpretato abbastanza bene questo nuovo tracciato», spiega il forlivese. «Spero però che domani le condizioni della pista miglioreranno. Il tempo l'ho ottenuto con la gomma morbida, perché quando stavo usando la gomma dura ho avuto un problema al motore e quindi ho dovuto cambiare moto», conclude Dovizioso. 


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MotoGp Argentina, Rossi terzo in FP3

RIO HONDO - Marc Marquez si conferma in testa anche nel terzo turno di prove libere del Gp di Argentina, migliorando ulteriormente i propri tempi. Il nuovo riferimento della pista di Rio Hondo, firmato dall'asso spagnolo, è adesso di 1'39"171. Secondo crono per il compagno di squadra di Marquez, Dani Pedrosa (Honda), che ha preceduto Valentino Rossi (Yamaha), staccato di 0,287s dalla vetta. Andrea Dovizioso e la sua Ducati occupano la quinta posizione, alle spalle di Aleix Espargarò (FTR-Yamaha) e davanti al tedesco Stefan Bradl (Honda). Settimo tempo per Jorge Lorenzo (Yamaha), poi Andrea Iannone (Ducati) con l'ottavo crono, a 0,879s da Marquez. Michele Pirro (Ducati) e Danilo Petrucci (Art Aprilia) sono rispettivamente 16/o e 21/o.

MOTO2 Jonas Folger (Kalex) ha fatto segnare il miglior tempo in Moto2. Folger ha fissato il nuovo limite in 1.44.203, mettendosi alle spalle Esteve Rabat (Kalex) e Maverick Vinales (Kalex), rispettivamente secondo e terzo. Quinto tempo per Mattia Pasini (Kalex) a 0,847s da Folger ed è alle spalle anche di Johann Zarco (Suter). Più indietro gli altri piloti tricolori. Alex De Angelis (Suter) ha chiuso con il 14/o tempo a 1,230s dalla vetta, mentre Franco Morbidelli (Kalex) ha terminato 18/o. Male Simone Corsi (Kalex), 24/o. 

MOTO3 - L'australiano Jack Miller si conferma il migliore nelle terze prove libere della classe Moto3. Il pilota della Ktm ha girato in 1'50''020 precedendo gli spagnoli della Honda Efren Vazquez (1'50''117) e Alex Marquez (1'50"474). Il migliore degli italiani è stato Romano Fenati (1'50''566), sesto con la Ktm dello Sky Racing Team. 


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MotoGp Argentina, Lorenzo primo nelle libere

Written By Unknown on Jumat, 25 April 2014 | 22.06

RIO HONDO - Il primo turno di prove libere della Motogp sul circuito di Rio Hondo in Argentina ha visto il pilota spagnolo Jorge Lorenzo (Yamaha) conquistare il miglior tempo in 1.42.804. Secondo riferimento per Aleix Espargarò  (FTR-Yamaha), staccato di 0,481s, mentre Alvaro Bautista (Honda) chiude il terzetto spagnolo in testa. Bene Andrea Iannone (Ducati) che con il suo quarto tempo è il primo tra gli italiani in pista. Ottavo tempo per Andrea Dovizioso (Ducati), mentre Valentino Rossi (Yamaha) è decimo a 1,698s da Lorenzo. Al posto di Cal Crutchlow che si è infortunato in Texas, c'è il collaudatore Ducati Michele Pirro, che ha chiuso queste libere con il dodicesimo riferimento. Solo quattordicesimo Marc Marquez, più indietro con il diciottesimo tempo c'è il pilota ART Aprilia Danilo Petrucci. Nel primo turno di prove effettuato sulla nuova pista argentina, tutti i piloti hanno cercato di capire quali traiettorie utilizzare per ottenere tempi migliori, facendo vedere spesso linee diverse. I tempi, dunque, potrebbero già essere migliori nella seconda sessione di libere del pomeriggio.

MOTO 3 La prima sessione di libere della Moto 3 - ritardata di 30 minuti per problemi tecnici - si è invece conclusa con Jack Miller davanti a Efren Vazquez e Danny Kent.


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Moto, 24enne grave dopo incidente in pista

venerdì 25 aprile 2014

Un ragazzo di di Penne (Pescara) è rimasto ferito gravemente a Francavilla al Mare (Chieti) dopo uno scontro con un'altra moto, nel corso di una gara amatoriale

PESCARA - Un ragazzo di 24 anni di Penne (Pescara) è rimasto ferito gravemente a Francavilla al Mare (Chieti) dopo uno scontro con un'altra moto, nel corso di una gara amatoriale che si stava disputando presso uno stabilimento della zona sud della cittadina del chietino. Il giovane è stato subito soccorso dai sanitari del 118, e poi trasportato in ambulanza all'ospedale di Pescara in stato di coma. Sono in corso le indagini delle forze dell'ordine per chiarire la dinamica esatta dell'incidente.

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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Gasato dal podio»

Written By Unknown on Kamis, 24 April 2014 | 22.06

BORGO PANIGALE – Enigma argentino per Dovizioso: il pilota Ducati è pronto ad affrontare la pista di Termas, «Non so cosa aspettarmi ma mi piace sempre correre sui nuovi circuiti e quindi sono curioso e molto motivato» ha detto il Dovi, dopo che in Texas è riuscito a riportare la Rossa sul podio.

DEDICATO ALLA SQUADRA – Il terzo posto di Austin «è stato fantastico per me e per tutta la squadra. La gara è stata durissima e molto faticosa», ma ha dato a Dovi «una soddisfazione particolare. Quando riesci ad ottenere questi risultati, che sembrano quasi impossibili, è davvero una bella sensazione. Stiamo lavorando tanto e cerchiamo di tirare fuori sempre il meglio dalla nostra moto».


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MotoGp, Bautista: «Rio Hondo, curve veloci»

BUENOS AIRES – Alvaro Bautista è uno dei pochi che ha testato in anteprima il circuito di Termas de Rio Hondo, il pilota del team Honda Gresini proverà a sfruttare questo vantaggio per stare il più possibile davanti. «Durante i test effettuati lo scorso anno ho potuto subito apprezzare alcune parti del tracciato molto tecniche – dice Alvaro - la pista mi piace molto, presentando molte curve veloci che si adattano bene al mio stile di guida. Va comunque detto che lo scorso anno abbiamo potuto sfruttare soltanto un giorno di prove, perché nel secondo ha piovuto: non abbiamo perciò potuto lavorare molto sul set-up della moto».

PRIMI PUNTI – Bautista ricorda anche nei test la pista era «molto sporca, perché appena ultimata: credo comunque che sarà in buone condizioni per la gara di domenica. Per quanto ci riguarda, in questo Gran Premio la nostra priorità è portare a conclusione la gara, senza cercare il risultato a tutti i costi: dopo le prime due gare siamo infatti ancora a quota zero punti, questa volta invece vogliamo iniziare a raccoglierne».


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Moto2, Corsi: «Devo migliorare in qualifica»

Written By Unknown on Rabu, 23 April 2014 | 22.06

ROMA – Due quinti posti nelle prime due gare, ma l'obiettivo è migliorare già in qualifica per provare ad agguntare almeno il podio: promessa fatta per Simone Corsi, del team NGM Forward Racing. I risultati in Qatar e ad Austin sono arrivati dopo due grandi rimonte, con tempi migliori nel week end di prove potrebbero arrivare maggiori soddisfazioni. «Se parti indietro fai fatica a risalire, perchè il livello è molto alto e c'è tanta bagarre – dice Corsi - Forse è proprio dalle qualifiche che sono dipesi i due quinti posti, visto che in entrambe le gare al primo giro ero decimo. E' difficile in quella posizione andar a prendere i primi, che a quel punto avevano giá un buon ritmo».

SOGNO FACTORY – La Moto2 potrebbe essere il trampolino di lancio per il salto di categoria, lo sbarco naturale sarebbe sempre la NGM, dove per la MotoGp corrono Aleix Espargarò e Colin Edwards, con il texano che ad Austin ha annunciato il ritiro a fine stagione. «Una Factory penso sia il sogno di ogni pilota dice ancora Corsi - ma non ce ne sono molte disponibili in giro. Sicuramente io sceglierei la nostra: la Open del team NGM Forward, penso sia sicuramente un'ottima base per riuscire a far bene nella classe regina».


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MotoGp Yamaha, Rossi: «Argentina, fondamentale il set up»

BUENOS AIRES – La Yamaha cerca riscatto in Argentina, dopo i risultati poco incoragginati in Texas. Valentino Rossi, ottavo nell'ultimo Gp, è pronto «a ottenere un buon risultato» sulla pista di Rio Hondo. «E' un circuito nuovo per tutti e dobbiamo interpretarlo bene - ha detto il Dottore - E' davvero difficile capire ora se questo tracciato sarà adatto alla Yamaha perché ci sono diverse variabili. Ma lo scopriremo dopo pochi giri». Rossi è soddisfatto «del lavoro fatto finora e in Argentina saremo ancora più concentrati per fare bene. Dovremo capire il prima possibile il set up ideale per la moto e soprattutto come si comportano le gomme su questo asfalto. Analizzeremo tutti i dati e faremo del nostro meglio ma è sempre eccitante andare su un circuito nuovo».

LORENZO RIPARTE – A Jorge Lorenzo serve un cambiamento di rotta più deciso, soprattutto dopo il disastroso avvio di campionato: out in Qatar, decimo ad Austin dopo la falsa partenza. «Ovviamente non è stato l'inizio che sognavo ma sono abbastanza convinto che possiamo ribaltare la situazione – ha detto Jorge lo spagnolo - Non è facile digerire quello che è successo ad Austin, ma provo sempre a rimanere positivo anche quando siamo nei guai. Adesso penso solo all'Argentina e non vedo l'ora di correre lì. Andare in pista è il modo migliore per dimenticare e ripartire». Lorenzo ritiene che la novità del circuito imponga delle priorità: «Dovremo migliorare in fretta a partire da venerdì e provare a stare calmi. Solo pochi piloti hanno potuto fare dei test lo scorso anno in Argentina per cui spero che il prendere confidenza col circuito sia un fattore uguale per tutti. Speriamo di ottenere un bel risultato prima di sbarcare in Europa. Per quanto mi riguarda, arrivo pieno di energia dopo aver riposato ed essermi allenato duramente in Messico».


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MotoGp Aspar, Hayden: «Bisogna ottenere il massimo dalla moto»

Written By Unknown on Selasa, 22 April 2014 | 22.06

MADRID - «Sono entusiasta all'idea di correre su un nuovo tracciato. Mi piace sempre andare sui nuovi circuiti e sperimentare cose nuove in un Paese diverso. Corriamo sempre sulle stesse piste ogni anno, per cui è un bene provare qualcosa di nuovo». Così Nicky Hayden si prepara in vista del prossimo appuntamento della MotoGp in Argentina, dopo l'11esimo posto centrato nel Gp delle Americhe, in Texas. 

OTTENERE IL MASSIMO - «Dobbiamo cercare di adattarci rapidamente al layout e far nostra la pista il più presto possibile. Il nostro approccio di lavoro sarà lo stesso di sempre: continuare ad imparare la moto e cercare di ottenere il massimo da lei. Sono convinto che conoscere sempre piú la moto e il team ci aiuterà a crescere insieme», ha spiegato il pilota del team Drive M7 Aspar.


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MotoGp Honda, Marquez: «In Argentina per vincere ancora»

BUENOS AIRES - «Il Gp d'Argentina ci vedrà impegnati su una pista nuova per molti di noi, alcuni piloti l'hanno testata un anno fa, ma non credo che la superficie fosse ideale ed hanno potuto percorrere una quantità limitata di giri. Non vedo l'ora di andare sul nuovo circuito, sarà bello per i tifosi. Cercheremo di continuare con lo stesso slancio dalle prime due gare della stagione». Marc Marquez vuole fare il tris in questo inizio di stagione del Mondiale MotoGp. Lo spagnolo, campione del mondo in carica, dopo il forte inizio di stagione in sella alla sua Repsol Honda fa rotta in Argentina, da leader della classifica a punteggio pieno, seguito dal suo compagno di squadra Dani Pedrosa.

REVISIONE I 4.805 km dell'Autodromo Termas de Ri'o Hondo (1.100 km a nord-ovest di Buenos Aires) hanno subito una revisione completa ed un importante intervento di restauro nel 2013 su disegno del progettista di circuiti, l'italiano Jarno Zaffelli, ed ospiteranno la prima gara del Campionato del Mondo in Argentina dal 1999. Una selezione di piloti e di team hanno testato la pista lo scorso luglio, compresi i piloti della Honda satellite, Stefan Bradl ed Alvaro Bautista. I dati da loro raccolti saranno importanti per le squadre che scenderanno in pista venerdi' mattina per le prime prove libere.

PEDROSA «Dopo Austin non vedo l'ora di andare in Argentina e fare alcuni giri sulla nuova pista, sentire la moto e provare il circuito - ha detto Pedrosa - Non so molto della nuova pista, ho cercato di fare del lavoro con le mappe ed i video e scoprire quanto ho potuto prima di arrivare, ma e' difficile dire qualcosa prima di percorrerlo con la moto. Non vedo l'ora che arrivi il week-end per incontrare i tifosi argentini, sara' la mia prima visita in questo paese».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo fa flessioni su Twitter

Written By Unknown on Senin, 21 April 2014 | 22.06

CITTA' DEL MESSICO - L'avvio di stagione è stato da dimenticare, con la scivolata nella gara d'esordio e la falsa partenza nel Gran Premio del Texas: per Jorge Lorenzo i punti in classifica piloti sono appena sei dopo due gare. Peggio di così non poteva cominciare, ma il maiorchino non molla e ce la mette tutta per tornare al top. E lo fa capire su Twitter, dove mostra i suoi allenamenti anche durante le vacanze di Pasqua, che sta trascorrendo in Messico. Jorge ha infatti postato una sua foto mentre fa flessioni con il commento «Keep pushing» (continuo a spingere).

SORPASSO MARQUEZ Nel frattempo, però, Marc Marquez ha approfittato per superare Lorenzo anche sul popolare social network. Dove negli scorsi giorni ha sorpassato il suo collega per numero di followers. Circa 930mila quelli di Jorge, ben 931mila per Marc. Valentino Rossi, però, resta distante anni luce da entrambi, con oltre 2,5 milioni di seguaci.


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MotoGp Yamaha, Lorenzo alla riscossa

ROMA – Solo 6 punti in due gare, con Marc Marquez che invece è già a punteggio pieno: a Jorge Lorenzo serve un cambio di rotta deciso per provare a tornare campione del mondo. «Recuperare ciò che abbiamo perso fino a oggi è una grossa sfida – dice Wilco Zeelenberg, dirigente di Yamaha Factory Racing – E' ancora presto, ma Marquez ha già vinto i primi due Gp: dobbiamo fare un passo indietro, dargli merito e capire come affrontare questa situazione».

LA YAMAHA NON SI ARRENDE - «Abbiamo bisogno di combattere – dice ancora Zeelenberg – Sarà difficile ma noi non ci arrendiamo. Possiamo solo concentrarci gara per gara, ma la prima sfida è quella di cercare di lottare per il podio e regalare ai tifosi uno spettacolo che meritano. Vittoria o meno, Jorge dovrebbe almeno essere lì davanti, in lotta con gli altri piloti. Per lui è una cosa nuova iniziare la stagione così, ma se c'è un pilota mentalmente molto forte, quello è Jorge».


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MotoGp, per Spies un futuro in Tv

Written By Unknown on Minggu, 20 April 2014 | 22.06

AUSTIN - Una serie infinita di infortuni e poi la decisione di non tornare più a correre. L'addio di Ben Spies alla MotoGp non è però definitivo. Il pilota statunitense continuerà a seguire il mondiale dalle tribune, con il ruolo di commentatore Tv. Lo ha già fatto durante il Gp del Texas e non esclude di ritornare a parlare al pubblico da un microfono. «Forse non sarà un lavoro a tempo pieno - spiega -  ma è una cosa che mi piace fare. Se non posso correre, mi piace comunque restare a contatto con le corse. E mi piace idea di poter spiegare i dettagli di quello che succede alla gente che magari ha meno esperienza di me». 

SICUREZZA Non solo corse in Tv comunque per Ben Spies, che sempre per restare vicino al mondo delle due ruote, ha deciso di lavorare per la sicurezza: «Sto collaborando con le autorità del Texas per promuovere la guida sicura sulle strade, soprattutto in moto. È un modo per sentirmi ancora attivo sotto questo punto di vista». 


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MotoGp Yamaha, Lorenzo fa flessioni su Twitter

CITTA' DEL MESSICO - L'avvio di stagione è stato da dimenticare, con la scivolata nella gara d'esordio e la falsa partenza nel Gran Premio del Texas: per Jorge Lorenzo i punti in classifica piloti sono appena sei dopo due gare. Peggio di così non poteva cominciare, ma il maiorchino non molla e ce la mette tutta per tornare al top. E lo fa capire su Twitter, dove mostra i suoi allenamenti anche durante le vacanze di Pasqua, che sta trascorrendo in Messico. Jorge ha infatti postato una sua foto mentre fa flessioni con il commento «Keep pushing» (continuo a spingere).

SORPASSO MARQUEZ Nel frattempo, però, Marc Marquez ha approfittato per superare Lorenzo anche sul popolare social network. Dove negli scorsi giorni ha sorpassato il suo collega per numero di followers. Circa 930mila quelli di Jorge, ben 931mila per Marc. Valentino Rossi, però, resta distante anni luce da entrambi, con oltre 2,5 milioni di seguaci.


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MotoGp Yamaha, Rossi ricorda Welkom con un tweet

Written By Unknown on Sabtu, 19 April 2014 | 22.06

TAVULLIA - Fu la sua prima vittoria in Yamaha e forse anche la più bella. Arrivata il 18 aprile del 2004 quando Rossi esordì in MotoGp con la casa giapponese, dopo aver lasciato la Honda. Nel Gp di Welkom in Sudafrica il Dottore fu protagonista di un testa a testa serratissimo con Max Biaggi. Un esordio memorabile che sarebbe stato poi coronato con la vittoria di un altro campionato del mondo.

IL TWEET E dunque Rossi, a dieci anni di distanza, decide di celebrare quel momento con una foto simbolica. Quella della sua esultanza dopo il Gp, quando scese dalla sua moto inginocchiandosi davanti a lei per ringraziarla. «Welkom 18 aprile 2004. Oggi di 10 anni fa (il tweet è del 18 aprile ndr)» ha scritto Rossi sul suo account postando di seguito la foto che ha immortalato quel momento. Un'immagine che ha lasciato il segno anche tra i suoi fan, che l'hanno già retwittata circa tremila volte.   


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Moto, a Imola l’ultimo saluto a Cassani

IMOLA - Con un prolungato e caloroso applauso alcune centinaia di amici e compagni delle due ruote hanno detto addio a Imola ad Emanuele Cassani, il pilota di 25 anni rimasto vittima domenica scorsa sul circuito di Misano di un tragico incidente che gli ha procurato una morte istantanea per trauma da schiacciamento toracico addominale. Attorno al feretro, posizionato nel ventre della tribuna davanti alla variante bassa dell'Autodromo Ferrari, i genitori, i nonni, la fidanzata e gli amici più stretti, mentre nel paddock adiacente erano parcheggiate le moto dei suoi compagni di gara della classe 600 del Campionato Italiano Velocità e del motoclub Nuove Frontiere. 

CIAO CASS In prima fila c'era la moto di Emanuele, ricoperta di fiori e con una maglietta firmata dai piloti. «Emanuele - ha detto don Natale Tomba, rettore della Basilica di S.Cassiano - ti diciamo grazie di uno stile di vita mai banale, del tuo sguardo sorridente, della tua vicinanza attenta e discreta, di una vita spesa bene e anche di questo correre con la moto». «Ciao Cass - sono state invece le parole di saluto di un suo ex compagno di scuola - hai lasciato un vuoto incolmabile in tutti noi che ci porteremo dentro tutta la vita. La tua passione per le moto era grande e per noi rimani un campione dentro e fuori dalla pista. Siamo sicuri che da lassù sarai il nostro angelo custode, aiutandoci come facevi sempre». Il feretro è poi partito per Faenza, nel ravennate, dove Cassani sarà cremato. 


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MotoGp Suzuki, De Puniet: «Grandi miglioramenti»

Written By Unknown on Jumat, 18 April 2014 | 22.06

AUSTIN – Test Suzuki conclusi ad Austin: sulla pista texana si sono alternati Randy De Puniet, Nobuatsu Aoki e l'ex campione del mondo Kevin Schwantz, che non saliva in sella a una MotoGp dal 2006. Tanto lavoro da fare, in vista del ritorno della scuderia nel Motomondiale previsto per il 2015, ma i risultati sono ritenuti incoraggianti.

SENSAZIONI POSITIVE - «Abbiamo trovato un grande miglioramento su controllo di trazione e collegamenti del motore. Abbiamo anche lavorato sull' impostazione della nuova elettronica e alla fine abbiamo trovato il compromesso ottimale – ha detto De Puniet – Inoltre è proseguito il lavoro sul telaio e la scelta sembra essere quella giusta. L'intero pacchetto elettronico va bene, mi sarebbe piaciuto avere un giorno di test in più per essere in grado di continuare il lavoro, anche perchè non sono salito in sella per qualche settimana e avevo bisogno di ritrovare il feeling». De Puniet crede che segnali positivi arrivino anche dall'utilizzo delle gomme e dal ritmo sul giro, anche se per un inconveniente è stata persa una mezzora di test che sarebbe potuta servire per un "time attack". «In ogni caso abbiamo la possibilità di migliorare ulteriormente le nostre performance. Ora andiamo in Argentina, che è un circuito completamente nuovo, ma sono contento che sarà in breve tempo, così sarò ancora "in caldo" dopo i test di Austin».


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MotoGp, carriera finita per Spies

AUSTIN – Gli infortuni alla spalla non permetteranno a Ben Spies di tornare a correre in gare ufficiali: è quanto ha confermato l'ex pilota Ducati Pramac durante lo scorso Gp in Texas. Spies, che ha all'attivo un titolo in Superbike, ha saltato quasi per intero la scorsa stagione a causa di ripetuti e sfortunati incidenti. Dopo aver rescisso il contratto con la Pramac, adesso il pilota dice defiitivamente addio alle competizioni.

RIPOSO E TIRAMISU' - «A meno di rivoluzioni nella medicina moderna non ci sono possibilità che torni a correre – ha detto Spies sentito da Motorcyclenews – E' una cosa che fa schifo, ma è così. E' una cosa più facile da digerire perchè mi ritiro senza troppa confusione, anche se non è il modo con cui sognavo di chiudere la carriera. Il 2012 è stato orribile e lo scorso anno non avrei dovuto correre affatto. Ma non ho rimpianti: se le cose fossero andate al massimo avrei potuto vincere qualche gara o arrivare tra i primi tre in campionato, ma il titolo non è mai stato nelle mie carte. Sono realista e so che non sarebbe mai accaduto nulla del genere». Abbandonata la carriera agonistica, Spies ha ben chiaro quali sono i suoi progetti per il futuro: «Ingrassare e non dover mai dire no al tiramisù a fine pasto».


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MotoGp Suzuki: test Laverty a fine maggio

Written By Unknown on Kamis, 17 April 2014 | 22.06

BELFAST - Eugene Laverty testerà la Suzuki che prenderà parte al prossimo mondiale di MotoGp. Il pilota nordirlandese - che quest'anno guida la Suzuki in Superbike - ha confermato che tra la fine di maggio e l'inizio di giugno sarà in sella alla nuova moto. La prima sessione di test sarà in Giappone a Motegi, la seconda (fissata per il 3 giugno) è prevista sul circuito di Phillip Island in Australia.

IMPAZIENTE «Non vedo l'ora di guidare la nuova moto - ha spiegato Laverty - C'è ancora molto da lavorarci, ma il tempo per farlo non manca e i ragazzi del team stanno facendo un ottimo lavoro». Poi Laverty ha spiegato che sarebbe entusiasta di una chiamata della Suzuki per il prossimo mondiale MotoGp: «Sarebbe un'opportunità fantastica, ma nel caso non mi accontenterei solo di correre, vorrei essere competitivo».


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Moto 2, Marinelarena: «Voglio tornare in pista»

PAMPLONA – Alex Mariñelarena sta recuperando e ha l'obiettivo di tornare in pista: il giovane pilota del Team Tech 3 sta lentamente recuperando dall'incidente del 28 febbraio, durante dei test privati. « Quando mi sono svegliato, ho visto che il mio braccio era messo male e ho intuito, ovviamente, di aver avuto un incidente, ma ho immaginato che fosse successo solo uno o due giorni prima  – dice Alex, che dopo l'incidente è stato messo in coma farmacologico -  Quando invece mi hanno detto che risaliva a 20 giorni, sono rimasto scioccato. 'E' stato così terribile?' Chiesi. Poi mi hanno spiegato tutto, diversi medici sono venuti a trovarmi; ho cominciato a capire quello che era successo, non deve esser stato facile per la mia famiglia e le persone della mia squadra». Adesso però Alex vuole tornare alla sua vita. « Dal primo momento in cui sono stato in grado di alzarmi dal letto, ho avuto sempre lo stesso obiettivo in mente. Correre nel Campionato del Mondo è sempre stato il mio sogno. Lo stavo vivendo ma, a causa di queste circostanze, ho dovuto smettere ed è unvero peccato. Spero di tornare un giorno».

BLACK OUT – Gli ultimi ricordi prima del risveglio risalgono «al 26 febbraio; non riesco a ricordare l'incidente, non riesco a ricordare niente dei due giorni successivi. Proprio nulla» ha detto ancora Marinelarena, che poi ricostruisce l'incidente per come gli è stato descritto dai medici. «L'impatto che ho avuto è stato così forte che ho perso conoscenza. Le ferite alla testa erano le più preoccupanti. Da quando sono tornato a casa, ho potuto recuperare e riposare meglio e sto seguendo un programma di riabilitazione. Stiamo concentrandoci in particolare sul tema dell'equilibrio. Inoltre sto usando uno strumento speciale per aiutare le ossa fratturate a rimettersi insieme e sto facendo anche esercizi per la spalla per ottenere più movimento».

RINGRAZIAMENTI – Anche se a distanza, gli altri protagonisti del motomondiale hanno provato a far sentire la loro presenza ad Alex. «E' stato bello vedere che i piloti di tutte e tre le classi del Campionato del Mondo mi hanno inviato i loro messaggi e vorrei ringraziare tutti coloro che sono rimasti in contatto con Facebook e Twitter. Mi piace ricevere messaggi, anche se arrivano da persone che in realtà non conosco, mi rende le cose più facili».


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SBK Pata Honda, Rea: «Il podio è iniezione di fiducia»

Written By Unknown on Rabu, 16 April 2014 | 22.06

ARAGON - «E' stato un fine settimana davvero positivo per noi. Tornare sul podio già al secondo round è davvero fantastico. Di recente il podio non abbiamo visto spesso, quindi per noi si tratta di un'iniezione di fiducia. Ora dobbiamo partire da questo risultato per costruire una buona stagione». Parola di Jonathan Rea, salito sul podio ad Aragon dopo aver tagliato il traguardo di gara 1 in terza posizione, dietro ai due piloti ufficiali Kawasaki Tom Sykes e Loris Baz. «Mi piace molto guidare la moto su questa pista ed abbiamo fatto grandi passi avanti da Phillip Island. A causa del cambio di temperatura e di alcuni problemi al posteriore avuti in gara 1, nella successiva abbiamo optato per la soluzione soft al posteriore, scelta fatta dalla maggior parte dei piloti», ha spiegato.

FIDUCIA PER ASSEN - «La gomma si è comportata bene, se non fosse che avevamo la morbida anche all'anteriore. Ho avuto inoltre dei problemi riconducibili al freno motore, che mi portavano fuori linea nelle curve lente e questo, unito alla mancanza di feeling all'anteriore, mi ha fatto correre in difesa. Ho avuto delle avvisaglie di caduta a metà gara, per questo ho corso con attenzione. Meritavamo questi due piazzamenti nella top-5 e ora sento che possiamo affrontare il prossimo round con maggiore fiducia, su una pista come quella di Assen che mi piace molto».


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Moto3 SKY Racing Team, Fenati: «Abbiamo conquistato punti importanti»

AUSTIN - «Sono punti importanti che portiamo a casa, non immaginavamo di arrivare sin qui». Così Romano Fenati, pilota dello SKY Racing Team ha commentato il podio centrato in Texas al Gran Premio delle Americhe. «All'ultimo giro pensavo che gli altri avrebbero staccato prima di me, ma lo hanno fatto troppo tardi, poi Miller ha lasciato un po' i freni. Rispetto al Qatar avevamo un'usura della gomma posteriore diversa: stavolta è calata piano, piano, non subito. Questo problema ce l'avevamo venerdì, quando le gomme non duravano neanche 2 giri. Poi abbiamo parlato con il team e abbiamo cercato una soluzione».

INCOGNITA GOMME - Le gomme sono rimaste un'incognita fino al Warm Up. «Avevamo un gran passo e quindi ho cercato di spingere dall'inizio. Poi, con le gomme nuove cercavamo di andare più avanti possibile non sapendo effettivamente se si sarebbero consumate tanto, poco o piano. Ma è andata bene», ha concluso.


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MotoGp Honda, Suppo: «Marquez, presto per nuovo contratto»

Written By Unknown on Selasa, 15 April 2014 | 22.06

ROMA - «Marc ama la Honda e noi ci troviamo molto bene con lui, ma è davvero troppo presto per parlare di un nuovo contratto. La mia sensazione è che sarà naturale, prima o poi, parlare di queste cose, ma al momento è presto». Parola di Livio Suppo, team principal di Repsol Honda, che parla del futuro di Marquez – il cui contratto scade nel 2015 - dopo il sorprendente titolo al suo primo anno nella classe regina e le due vittorie conseguite nelle prime due gare corse in questa stagione.

PRIORITA' - «La nostra priorità, naturalmente, è quella di tenerlo e la sua priorità è di rimanere con la Honda. Siamo ancora alla seconda gara dell'anno, è troppo presto per parlare di contratti, anche se Marc è giovane e vogliamo fare tanta strada insieme a lui», ha concluso Suppo.


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Che spavento per Cafu! L'ex terzino cade in moto

martedì 15 aprile 2014

L'ex giocatore di Roma, Milan e Brasile, dopo l'incontro con Valentino Rossi, è protagonista di una brutta scivolata in pista fortunatamente conclusasi solo con qualche graffio

ROMA - Decisamente meglio sulla fascia che in pista. E' quello che deve aver pensato Marcos Cafu dopo una brutta caduta con la moto, fortunatamente conclusasi solo con qualche graffio su tuta e casco. L'ex terzino di Roma, Milan e Brasile, ha recentemente incontrato il campione della Yamaha, Valentino Rossi, in Brasile per un evento promozionale. I due hanno palleggiato insieme, e Cafu ha dimostrato di avere ancora un ottimo tocco. Quando però si è trattato di scendere in pista, il brasiliano è apparso meno a suo agio. Da qui la scivolta mentre era in sella ad una potente moto. Per fortuna, nulla di grave. E Cafu ha potuto sfoderare il suo solito sorriso.

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Video: Che spavento per Cafu! Caduta durante giro in moto

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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Un risultato molto importante»

Written By Unknown on Senin, 14 April 2014 | 22.06

AUSTIN - «Sono molto contento di come ho gestito la gara perché all'inizio non avevo il passo giusto. Però ho mantenuto la calma ed un ritmo costante, e questo ha pagato perché non ho stressato troppo le gomme. Le mie prestazioni sono poi calate ma evidentemente meno di quelle degli altri piloti con cui ero in lotta e questo mi ha permesso di arrivare a fine gara in buone condizioni. Sono quindi riuscito ad ottenere un piccolo gap su Bradl e Smith, che mi ha consentito di tagliare il traguardo con quasi due secondi di vantaggio su di loro». Così Andrea Dovizioso riassume la gara di Austin che lo ha visto centrare il podio alle spalle delle due Honda di Marc Marquez e Dani Pedrosa.

LAVORO SODO - «Sono molto contento di questo risultato per il mio team. E' un anno che stiamo lavorando sodo e soffrendo tanto, e non siamo ancora veloci come vorremmo. Ottenere un risultato del genere in questo momento della stagione è molto importante, anche per tutti gli ingegneri e i meccanici in reparto a Bologna, che stanno lavorando veramente tanto per migliorare la competitività della Desmosedici», ha concluso il pilota.


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MotoGp, Suzuki impegnata nei test ad Austin

AUSTIN - La Suzuki continua ad Austin il suo programma di test, che proseguirà anche in Argentina, in vista del suo ritorno alla MotoGp. «L'elettronica è una delle voci principali su cui lavoreremo perché a Sepang non era ancora pronta. Ora abbiamo deciso di iniziare lo sviluppo: così qui ad Austin avremo un nuovo aggiornamento, una nuova versione del software, sulla quale nel frattempo abbiamo lavorato in Giappone», ha confermato il manager del Suzuki MotoGP Test Team Davide Brivio. 

OBIETTIVI - «Un altro obiettivo importante del test è quello di conoscere questo tracciato e raccogliere i dati per il prossimo anno, poiché non siamo mai venuti qui a girare prima d'ora. Quindi abbiamo bisogno di imparalrlo e cercare di essere pronti per quando torneremo a correre nel 2015». Il progetto «è quello di tornare in qualità di 'Factory', ecco perchè stiamo sviluppando il nostro software che poi useremo il prossimo anno, mentre nel 2016 passeremo a quello standard».


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SBK, Aragon: doppietta Sykes in Gara 2, Melandri terzo

Written By Unknown on Minggu, 13 April 2014 | 22.06

ARAGON - Doppietta di Tom Sykes in Gara 2 della Superbike ad Aragon, in Spagna: il pilota britannico è finito davanti al compagno di squadra Loris Baz e all'Aprilia di Marco Melandri, questi ultimi protagonisti di un duello avvincente fino all'ultima curva. Quarto posto per Sylvain Guintoli, seguito dalla Honda di Jonathan Rea e dalla Suzuki di Eugene Laverty. Settimo sul traguardo Davide Giugliano con la Ducati, tallonato da Leon Haslam e Toni Elias. NElla Top 10 anche David Salom.


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Moto3, Austin: terza e quinta fila per lo Sky Racing Team

AUSTIN - Qualifiche da brivido per Romano Fenati e Francesco Bagnaia dello Sky Racing Team VR46, che conquistano rispettivamente la terza e quinta fila della griglia di partenza al Gran Premio d'America.

Fenati dimostra di saper gestire e superare i problemi di set up riscontrati nel corso delle prove libere e, in pochi secondi, scala metà classifica raggiungendo l'ottava posizione (2'17.603). Pecco chiude al quattordicesimo posto (2'18.251) ma raggiunge una velocità massima di 230.1, la migliore in qualifica.

"Abbiamo rimesso le cose in carreggiata – il commento del team manager Vittoriano Guareschi -. Con Romano abbiamo deciso di tornare al set up provato durante i test invernali e al primo appuntamento del Mondiale in Qatar. Ha ritrovato il feeling con la moto, anche se ancora non è perfetta. Per la prima uscita abbiamo usato la gomma nuova, poi abbiamo fatto un piccolo aggiustamento di set up, e infine siamo tornati con le gomme usate.

Pecco ha fatto una buona partenza rientrando nei primi dieci, poi abbiamo montato le gomme nuove, ma c'è stato uno sbilanciamento con quella anteriore. Ad ogni modo, la soluzione trovata per le qualifiche funziona, così la moto piace ed è un gran bel passo in avanti".

Al termine delle prove libere, nella classifica complessiva delle tre sessioni, Romano si era piazzato quindicesimo (2'18.444), Pecco ventiquattresimo (2'18.990).   

ROMANO FENATI: "Siamo migliorati molto, soprattutto nel feeling con la moto. Adesso lavoreremo per mantenere questo ritmo per tutta la gara. Con il nuovo assetto provato in qualifica abbiamo fatto solo pochi giri, quindi non possiamo sapere realmente come andrà, ma penso che con una buona partenza possiamo giocarcela per arrivare tra i primi dieci".  

FRANCESCO BAGNAIA: "Sono soddisfatto per la velocità massima raggiunta in scia, ma complessivamente abbiamo avuto un po' di problemi. Siamo partiti subito forte, poi si è alzato il vento e non sono riuscito a dare il massimo. È un circuito impegnativo, ma domani cercheremo di sfruttare al meglio la posizione raggiunta in griglia".


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SBK, Aragon: Sykes in pole, Melandri settimo

Written By Unknown on Sabtu, 12 April 2014 | 22.06

ARAGON - E' Tom Sykes a conquistare la Superpole della Superbike sul circuito di Aragon, in Spagna: il pilota britannico ha preceduto Loris Baz e il leader della classifica Sylvain Guintoli. Quarto tempo per Davide Giugliano, seguito da Johnny Rea e Chaz Davis. Solo settimo Marco Melandri, tallonato da Eugene Laverty, Alexander Lowes e Toni Elias.

STOP ALLA RUSSIA - Da Aragon arriva anche la notizia che la Dorna Wsbk Organization e YMS Promotion, l'azienda organizzatrice della tappa del Mondiale Superbike in Russia, hanno deciso di annullare la gara in programma il prossimo 21 settembre, a causa dell'attuale situazione politica che «impedisce ad alcuni partner essenziali per lo svolgimento delle attività, di partecipare alla preparazione dell'evento. Con il rammarico per la scelta obbligata di cancellare il round in Russia, le due parti confidano nella solidità del rapporto tra loro e di comune intento continueranno nell'organizzazione del prossimo evento previsto per il 2015 e per i successivi, fino al 2021, come da contratto», si legge in una nota.


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MotoGp Honda, Marquez: «Ottimo giro, la gamba va bene»

AUSTIN - «Questo primo giorno è andato molto bene. Sono contento per il giro e per il margine che ho sul secondo; ma la cosa più importante è stata la sensazione della mia gamba, molto meglio che in Qatar». Parola di Marc Marquez, che ha concluso al primo posto entrambe le sessioni delle libere ad Austin. «Anche se mi dava fastidio, ho disputato le due sessione senza infiltrazioni. Ora vediamo come mi sentirò: sappiamo di poter contare e gestire un vantaggio importante, ma sono anche cosciente che tutti gli altri piloti miglioreranno».

PEDROSA VUOLE MIGLIORARE - Terzo tempo per il suo compagno di squadra, Dani Pedrosa. «Abbiamo fatto un buon lavoro con gli pneumatici. Abbiamo provato la mescola dura e ci siamo trovati bene, anche se non abbiamo girato molto veloci. Ma le sensazioni sono ugualmente positive. Con un paio di mofifiche alla moto, potremo fare un passo importante e migliorare».


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SBK Aprilia Racing, Melandri: «Voglio lottare per vincere»

Written By Unknown on Jumat, 11 April 2014 | 22.06

ARAGON - «Aragon è una pista fantastica e sono sicuro che assisteremo a due gare molto tirate. Metteremo in pista tutte le migliorie che abbiamo trovato nei recenti test di Jerez, e correrò con tutta la voglia di lottare per vincere». Lo ha detto Marco Melandri alla vigilia della tappa spagnola del Mondiale Superbike, secondo round stagionale.

MOTIVAZIONE AL TOP - Durante la lunga pausa dopo la gara di Phillip Island, «ho lavorato molto per essere al 100% anche dal punto di vista fisico. Ora mi sento in forma e veramente motivato. Andiamo ad Aragon consapevoli che è nella prima gara europea che ogni anno inizia il vero Campionato».


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MotoGp Texas, Rossi: «Dare il massimo per stare davanti»

AUSTIN - «In Qatar è stata una partenza ottima, mi sono divertito. Qui sarà importante confermarsi perchè anche l'anno scorso avevo iniziato bene ma poi ad Austin è stato forse il peggior weekend stagionale, chiudendo solo al sesto posto». Così Valentino Rossi, in conferenza stampa, alla vigilia del Gp delle Americhe, in Texas, pronto a confermarsi dopo il secondo posto alle spalle di Marquez in Qatar.

HONDA PIU' IN ALTO - «Sarà importante capire se il mio livello è cresciuto. - ha aggiunto Rossi - La pista è molto lunga, dovrò tirare fuori il massimo dalla moto per restare davanti. Su questo tracciato le Honda, soprattutto Marc erano ad un livello più alto rispetto a noi. Il nostro obiettivo è dare il massimo per rimanere attaccati ai nostri avversari». In merito al clima, infine, il pilota della Yamaha ha concluso: «Spero che non piova. La scelta delle gomme è sempre difficile: Marc in Qatar è stato in grado di usare la gomma dura. Con le morbide sarà difficile, dovremo riuscire a usare bene le gomme dure».


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MotoGp Yamaha, Rossi: «Stagione iniziata molto bene»

Written By Unknown on Kamis, 10 April 2014 | 22.06

AUSTIN - «Non vedo l'ora di andare ad Austin, specialmente dopo la prima gara in Qatar. La stagione è iniziata bene, ma ora abbiamo bisogno di conferme». Valentino Rossi si esprime così alla vigilia di una gara che può dare risposte importanti sulla competitività sua e della Yamaha. Il secondo posto ottenuto all'esordio sul tracciato di Losail ha dato motivazioni extra al Dottore.

RIVINCITA - L'obiettivo ora è centrare un altro podio nel Gp delle Americhe in programma domenica. «L'anno scorso ho fatto una delle peggiori gare della stagione in Texas e quest'anno voglio vedere se possiamo essere competitivi ovunque - spiega Rossi -. Ottenere un buon risultato ad Austin significherebbe molto per me e per la Yamaha. Vorrebbe dire che la direzione presa è quella giusta. Cercheremo di fare il massimo per essere competitivi anche sul circuito di Austin. Vorrei divertirmi come ho fatto in Qatar», conclude Rossi.


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Sbk Ducati, Giugliano: «Sono molto motivato»

ARAGON - Ha iniziato la stagione con i due quarti posti a Phillip Island e dopo i test di Jerez - nel quale ha brillato nelle prime due giornate - Davide Giugliano è pronto a ripartire ad Aragon. «E' un bel circuito e mi piace correre lì. L'anno scorso non stavo andando male e stavo lottando per la terza posizione», ricorda della Ducati, che poi per un problema si fermò a due curve dalla fine. «Quest'anno voglio lavorare per adattare il più possibile al tracciato spagnolo sia me stesso che la mia moto. Per me è un vantaggio avere il 'mago di Aragón' nel mio stesso box, accanto a me», continua Giugliano parlando del compagno di squadra Chaz Davies, che qui ha vinto entrambe le gare nel 2013. «Avere un compagno così forte rappresenta sempre una spinta in più. Sono molto carico, veniamo da Phillip Island dove abbiamo fatto bene e da Jerez dove siamo stati molto veloci. Sono quindi molto motivato e non vedo l'ora di scendere in pista».

DAVIES Anche Davies si prepara a tornare in pista: «È un tracciato che mi piace tanto, è molto scorrevole e riesco a prendere il ritmo molto facilmente. Ma non esageriamo perché ci sono altri piloti che vanno forte lì, non solo io. I test della scorsa settimana sono stati positivi in quanto abbiamo preso un approccio diverso al set-up, ed abbiamo un'idea migliore riguardo a cosa funzioni e a cosa funzioni meno. Abbiamo raccolto tante informazioni e adesso dobbiamo vedere se riusciamo a mettere in pratica nel prossimo round quello che abbiamo imparato».


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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Voglio dimenticare Losail»

Written By Unknown on Rabu, 09 April 2014 | 22.06

AUSTIN - La caduta a Losail, dopo pochi giri dal via, ha compromesso un avvio di stagione che poteva essere memorabile. Ora Jorge Lorenzo punta a dimenticare la delusione in Qatar e a conquistare i primi punti della stagione ad Austin, dove domenica si disputerà la seconda gara della MotoGp. «Dopo un risultato molto deludente, non vedo l'ora di correre ad Austin per cercare di ottenere un buon risultato e dimenticare il più presto possibile tutte le cose che sono successe lì».

AL 100% «La pista di Austin non è stata una delle migliori per noi lo scorso anno, abbiamo avuto alcuni problemi per adattare la nostra moto al tracciato e mancanza di grip ma alla fine siamo riusciti a gestire la gara», spiega ancora Lorenzo parlando del terzo posto ottenuto nel 2013 in Usa. «Alla fine abbiamo portato a casa un buon risultato, chiudendo a soli tre secondi dal vincitore (Marc Marquez, ndr). Quest'anno il nostro ritmo potrebbe essere anche migliore perché la  moto ha fatto un passo avanti», evidenzia lo spagnolo. «Inoltre mi sento praticamente perfetto, al 100% fisicamente, e questo è importante per cercare di lottare per la vittoria».


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MotoGp Yamaha, Rossi: «Stagione iniziata molto bene»

AUSTIN - «Non vedo l'ora di andare ad Austin, specialmente dopo la prima gara in Qatar. La stagione è iniziata bene, ma ora abbiamo bisogno di conferme». Valentino Rossi si esprime così alla vigilia di una gara che può dare risposte importanti sulla competitività sua e della Yamaha. Il secondo posto ottenuto all'esordio sul tracciato di Losail ha dato motivazioni extra al Dottore.

RIVINCITA - L'obiettivo ora è centrare un altro podio nel Gp delle Americhe in programma domenica. «L'anno scorso ho fatto una delle peggiori gare della stagione in Texas e quest'anno voglio vedere se possiamo essere competitivi ovunque - spiega Rossi -. Ottenere un buon risultato ad Austin significherebbe molto per me e per la Yamaha. Vorrebbe dire che la direzione presa è quella giusta. Cercheremo di fare il massimo per essere competitivi anche sul circuito di Austin. Vorrei divertirmi come ho fatto in Qatar», conclude Rossi.


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MotoGp Honda, Marquez: «Austin mia pista preferita»

Written By Unknown on Selasa, 08 April 2014 | 22.06

AUSTIN - «Dal Qatar mi sono concentrato su come rendere la mia gamba più forte e il mio corpo più in forma in vista della gara di Austin di questo fine settimana». Marc Marquez non nasconde la voglia di far bene nel Gp delle Americhe nonostante una condizione fisica non ancora perfetta per una frattura che non gli ha permesso di svolgere i test invernali, ma che non gli ha comunque impedito di conquistare il successo a Losail, davanti a Valentino Rossi.

PISTA PREFERITA - «Questa pista è una delle mie preferite - spiega il campione del mondo della Repsol Honda - Qui sono andato bene l'anno scorso e ho ottimi ricordi della mia prima vittoria nella classe MotoGp. Dovremo aspettare e vedere la situazione con le nuove regole di quest'anno, ma in ogni caso saremo concentrati sul nostro lavoro. Per fortuna la maggior parte delle curve impegnative sono sul lato mancino della pista e così sarà più facile per la mia gamba, non essendo ancora al top della forma».

PEDROSA
- «Ho svolto una buona settimana di allenamento a casa e ora non vedo l'ora di arrivare a Austin, per vedere la squadra e guidare su una pista che mi piace - le parole del suo compagno di scuderia e connazionale Dani Pedrosa, terzo in Qatar - Siamo andati bene nel 2013 e dovremo vedere come funziona la moto quest'anno. Spero di guidare bene e di venire accolti dalla solita buona atmosfera».


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MotoGp Ducati, Crutchlow pronto a ripartire

AUSTIN - «Andiamo con fiducia ad Austin, perché è una pista dove lo scorso anno sono riuscito ad ottenere un buon risultato». Cal Crutchlow è pronto a ripartire dopo qualche intoppo nella gara inaugurale della MotoGp a Losail, tre settimane fa. Il pilota della Ducati, sesto alle spalle di Dovizioso, ha avuto qualche problema a livello elettrico, che comunque dovrebbe essere risolto dopo i test in Qatar della scorsa settimana.

AL 100% «Era un circuito nuovo per me e sono arrivato quarto  - continua il britannico - per cui non vedo l'ora di guidare su questa pista anche con la mia GP14. I ragazzi hanno lavorato al 100% a causa dei problemi elettronici, ma alla fine è stato un buon risultato il sesto posto».


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MotoGp Monster Yamaha Tech3, Espargarò: «Ho bisogno di fare esperienza»

Written By Unknown on Senin, 07 April 2014 | 22.06

BORMES-LES-MIMOSAS - L'esperienza in sella alla moto e le gare in pista sono fondamentali per conquistare un posto sul podio in questa stagione: ne è convinto Pol Espargarò, che ha cominciato il campionato in Qatar con una clavicola rotta. Il pilota del team Monster Yamaha Tech3 ha sottolineato che ha bisogno di comprendere meglio la sua YZR -M1 prima di iniziare a spingere. «Di sicuro i test sono importanti, ma una volta raggiunto un certo livello sono fondamentali anche le gare», ha detto. «Quando si corre, si lotta con gli altri piloti e si sta impara molto di più che durante i test. E' vero che anche durante le prove si incontrano piloti in pista, ma non è la stessa cosa. Quindi, in realtà abbiamo bisogno di fare delle prove, ma credo che abbiamo più bisogno di gareggiare per capire la moto al 100%».

BUONA MOTO - Il campionato «è difficile, ma devo essere grato alla Yamaha per avermi dato una moto incredibile: se non hai una buona moto, è difficile fare un buon risultato. Abbiamo una buona squadra, ho tutte le carte per essere al top e combattere con i piloti delle scuderie ufficiali, ma ho ancora bisogno di esperienza».


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MotoGp Yamaha, per Lorenzo tour in Colombia

BOGOTA' - Partenza anticipata per Jorge Lorenzo verso il Sudamerica. In attesa del Gp di Argentina, in programma il 27 aprile, il pilota spagnolo ha intrapreso un velocissimo tour che dalla Colombia lo ha portato fino in Messico. Un tour promozionale per la Yamaha che ha portato Lorenzo tra i dipendenti della casa giapponese che lavorano in America, ma che gli ha anche permesso di incontrare un pubblico potenzialmente caldissimo per il Motomondiale: «Sono rimasto sorpreso dalla gente in Colombia - ha detto Jorge - E' un mercato molto importante per la Yamaha, e qui le persone vanno pazze per la MotoGp. Non avrei mai immaginato ci fosse un seguito tale in un paese dove non si svolgono gare».

MESSICO Dopo aver preso parte al Yamaha Racing Day sul circuito di Tocancipa (primo evento MotoGp del paese), Lorenzo ha fatto un salto anche in Messico, dove è stato raggiunto da Yoshihiko Takahashi, presidente di Yamaha Motor Messico. Dopo aver presentato un nuovo modello di scooter, Lorenzo ha passato la giornata a firmare autografi per i tifosi: «Siamo stati trattati da star, e sono stato molto orgoglioso di essere lì. La gente era entusiasta, ed è molto importante continuare a promuovere questo sport nei paesi dove non corriamo come in Europa. E' stata un'esperienza molto bella».


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MotoGp Honda, Marquez: «Il titolo mi ha dato fiducia»

Written By Unknown on Minggu, 06 April 2014 | 22.06

BARCELLONA - «L'anno scorso avevo meno esperienza, ogni Gran Premio per me era un'incognita. Mi frullavano tante domande nella testa, soprattutto all'inizio. Ma quest'anno sappiamo le cose come vanno, sono piú fiducioso, conosco meglio la moto e il mio team». Così Marc Marquez parla del suo passato, ma soprattutto del suo presente, in vista del Gp di Austin. «Mi sento molto più sicuro, aver conquistato il titolo mi dà fuducia nei miei mezzi. Arrivo alle qualifiche e poi alla gara più rilassato», prosegue lo spagnolo.

RIVALI - Per Marquez è Jorge Lorenzo il pilota da temere: «Se non fosse caduto in Qatar, di sicuro la gara sarebbe stata piú interessante e, logicamente, anche piú difficile vincerla. Jorge è un pilota che lotta sempre per le prime posizioni, ogni gara è totalmente differente dall'altra», conclude il pilota della Honda.


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MotoGp Yamaha, Jarvis: «Vale e Jorge ancora con noi»

TOKYO - La Yamaha crede in Rossi e Lorenzo, motivo per il quale i contratti dei due piloti verranno discussi quanto prima nel corso della stagione. E' questa l'intenzione della Yamaha, come ha sottolineato dal suo boss, Lin Jarvis: «Questo è un anno molto importante, nel quale avremo degli incontri con Jorge e Valentino per iniziare il processo di rinnovo dei loro contratti. Per quanto ci riguarda, il nostro scenario ottimale prevede il rinnovo con entrambi i piloti, e tutto questo processo inizierà molto presto».


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MotoGp Honda, Marquez: «Sto bene, in Texas per vincere»

Written By Unknown on Sabtu, 05 April 2014 | 22.06

BARCELLONA - «Nella prima gara ho sofferto un po' a livello fisico, dopo la frattura alla gamba di questo inverno, ma ora per fortuna sto meglio». Così Marc Marquez parla della propria condizione fisica, che non gli ha impedito di vincere la prima gara stagionale.

Nel mirino ora c'è la gara in Texas: «Ad Austin ho grandi ricordi, qui ho vinto la mia prima gara in MotoGp. Questo però non vuol dire che vincerò anche in questa stagione. Ho fiducia nei miei mezzi, ma non per questo sono tranquillo», ha concluso lo spagnolo.


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MotoGp, Aprilia: «Nel 2016 torniamo in MotoGp»

NOALE - C'è molto lavoro fatto in Superbike dietro al ritorno dell'Aprilia alle competizioni di MotoGp nel 2016, così come confermato da Romano Albesiano, Direttore della Gestione Sportiva della casa di Noale.
«La nostra Open è strettamente derivata dalla Superbike, per cui direi che vi si trova un buon 90%. Per poter competere a un alto livello nel 2016 - che è il vero nostro obiettivo - stiamo sviluppando un progetto completamente nuovo. Dunque, non escludo che faremo qualche apparizione nella seconda parte della stagione 2015», ha detto Albesiano a sito della MotoGP.

CAMBIAMENTI - Alla domanda su quante cose siano cambiate dall'ultima partecipazione alla MotoGp, Albesiano risponde in questo modo: «La nostra scuderia è cambiata in maniera sostanziale: allora era una Compagnia "indipendente", oggi fa parte di una Multinazionale. Oggi abbiamo quella soliditá industriale e finanziaria per partecipare a un "gioco" così importante e impegnativo. Il Mondiale MotoGP è molto cambiato in questi ultimi anni e il nostro interesse a rientrare è legato al fatto che indiscutibilmente rappresenta la vetrina piú prestigiosa dove devi essere. Senza nulla togliere al Mondiale Superbike che ha aspetti diversi, legati alla promozione del prodotto». Sulla possibilità di rivedere Aprilia anche in Moto2 e Moto3, ha risposto: «Al momento non è nei piani».

PILOTI
- Sui piloti e sui test, l'Aprilia ha le idee chiare: «Contiamo di iniziare i test della MotoGP vera nella primavera del 2015, i piloti sono ancora da definire ma le opzioni non ci mancano».


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MotoGp, Petrucci: «Servono chilometri»

Written By Unknown on Jumat, 04 April 2014 | 22.06

JEREZ – Tre giorni di test in Spagna per il Team Iodaracing, che ha così recuperato la mancata partecipazione ai test prestagionali in Malesia. «Sono molto contento di avere avuto la possibilità di fare questo test – ha detto il pilota ternano Danilo Petrucci - Abbiamo bisogno di fare chilometri e siamo riusciti nell'intento». Nella tre giorni di lavoro sulla pista andalusa Petrucci ha compiuto 110 giri, utili per affinare la conoscenza della nuova Art da MotoGP

MOTO DIVERSA - «La Art è una moto fantastica ma si guida in modo completamente diverso da quella che usavo lo scorso anno – ha detto ancora Petrucci - quindi per me era fondamentale provare in una pista diversa da quella di Losail dove abbiamo fatto i test e la gara. Peccato solo per il meteo, che ha in parte rovinato l'ultima giornata di lavoro».


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Mugello confermato, circuito ok per la MotoGp

SCARPERIA - Dopo la visita del delegato alla sicurezza della Federazione Internazionale Motociclistica, Franco Uncini, l'autodromo del Mugello - sede del Gp d'Italia, in programma il prossimo 1° giugno  - ha ottenuto la riconferma dell'omologazione internazionale sulla sicurezza. Nei giorni scorsi si erano conclusi i lavori di ampliamento della via di fuga alla curva Correntaio, «l'ultimo tassello di continui e qualificati interventi per aumentare la sicurezza dei piloti che competono in questo magnifico impianto», ha detto Uncini. «Questi permettono al Mugello di essere ancora oggi un punto di riferimento per tutti i circuiti nel mondo. Per questo faccio i miei complimenti al management dell'autodromo per l'attenzione, la qualità ed i risultati raggiunti negli anni». 

MESSA IN SICUREZZA - «L'intervento al Correntaio, significativo anche dal punto di vista economico, nasce dal continuo confronto con le diverse competenze di Federazioni e piloti da cui scaturiscono idee e progetti che, una volta realizzati, permettono a tutti i nostri frequentatori di disporre di una pista sempre più sicura. Tutto ciò, ha poi concluso Poli, ci permette, a 40 anni dall'inaugurazione di questo impianto, di poter competere con impianti motoristici più di più recente costruzione, realizzati e sostenuti direttamente da Stati emergenti, desiderosi di presentarsi al mondo quali nuovi leader di riferimento», ha aggiunto l'amministratore delegato del circuito, Paolo Poli.


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Sbk, Guintoli chiude primo a Jerez

Written By Unknown on Kamis, 03 April 2014 | 22.06

JEREZ - Sylvain Guintoli ha chiuso al primo posto la terza e ultima giornata di test privati a Jerez. Il pilota dell'Aprilia ha fermato il cronometro sull'1:42.118, davanti ad Alex Lowes (1:42.662) e Jonathan Rea (1:43.125). Solo sesto Davide Giugliano (1:44.444), dominatore delle prime due giornate. Marco Melandri chiude ottavo (2:04.204), ma c'è da dire che, a causa delle condizioni meteo variabil, tutti i presenti hanno avuto poco tempo in pista per continuare lo sviluppo delle moto. Non è mancata però l'azione in pista, con qualche prova sul bagnato. Il più rapido è stato Guintoli, mentre il protagonista sfortunato del pomeriggio è stato Laverty con una caduta senza conseguenze.


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Moto2 Dynavolt Intact GP, Cortese in recupero: «Sarò ad Austin»

BERLINO - Dopo la frattura rimediata al piede sinistro all'ultimo giro delle qualifiche in Qatar, Sandro Cortese è in pieno recupero: «Ieri abbiamo tolto i punti e il piede mi sembra messo bene. E' soltanto un pó gonfio ai lati. La cicatrice ora deve guarire da sola. Ecco perché cerco di camminare a piedi nudi e usare le stampelle», ha spiegato il 24 enne che sta lavorando con il suo preparatore atletico Peter Lehmann e si sta concentrando sulla prossima gara ad Austin, in Texas: «Negli ultimi giorni abbiamo lavorato un sacco da seduti. Con boxe e allenamento individuale ho tenuto in forma i muscoli della parte superiore del corpo. Bisogna essere creativi, ma Peter arriva sempre con nuove idee. Ad oggi, cerco di allenarmi due volte al giorno sulla cyclette. A partire da domani andremo in piscina: il nuoto è particolarmente indicato per proteggere la cicatrice e mantenere la circolazione in corso, che è l'ideale anche per ridurre al minimo i lividi».

IN RECUPERO - Il pilota del Dynavolt Intact GP spera di «essere di nuovo in forma per il Texas. Penso che faró un altro importante step prima della partenza di martedì. Non sento piú dolore, solo il gonfiore mi dá un pó di fastidio. Sto molto attento e faccio fisioterapia, cerco di camminare il meno possibile per non sforzare il piede».


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MotoGp, Yamaha: Lin Jarvis, «Rossi in corsa per il titolo»

Written By Unknown on Rabu, 02 April 2014 | 22.06

ROMA -  Dopo il duello con Marc Marquez e il secondo posto conquistato nella gara inaugurale della stagione 2014, in Qatar, Valentino Rossi ha dimostrato che c'è ed è pronto a lottare per il titolo della MotoGp. Lo conferma anche il boss della Yamaha Lin Jarvis.

VICINO A MARQUEZ - «Sono convinto che Valentino punterà al massimo come chiunque altro - ha spiegato Jarvis in un'intervista al magazine Motorcyclenews - Lo scorso anno veniva da due stagioni difficili in Ducati ed era felice di essere tornato a casa. Ora sa che è a casa e vuole vincere. Concentrazione assoluta e attenzione ai minimi dettagli sono la sua ricetta vincente e i risultati li abbiamo visti tutti. Credo - ha aggiunto il boss della Yamaha - che Valentino ci sarà e la sua ambizione è senza dubbio di puntare al titolo. In Qatar era molto vicino a Marc e questo conferma che può ambire al titolo».


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Sbk, Melandri: «Ad Aragon salto di qualità»

JEREZ - «Ad Aragon mi aspetto un salto di qualità, quello che ci serve per essere vincenti». Così Marco Melandri dopo  i test del team Aprilia sul circuito di Jerez. La lunga pausa dopo la prima gara australiana di Phillip Island ha dato modo a team e piloti del Mondiale Superbike di ricaricare le batterie in vista del debutto europeo, previsto sul circuito spagnolo di Aragon il prossimo 13 aprile. Per riprendere confidenza con la 'modalità gara' e affilare le armi in vista della prossima gara, il team Aprilia Racing ha svolto tre giorni di collaudi sulla pista andalusa dove sono stati impegnati il leader del mondiale Sylvain Guintoli e il compagno di squadra Melandri, terzo in classifica dopo il primo round. I primi due giorni hanno dato modo agli alfieri dell'Aprilia di inanellare molti giri, portando a termine un gran mole di lavoro e raccogliendo dati fondamentali per lo sviluppo della RSV4. Mentre per Guintoli si è trattato di accrescere ulteriormente la confidenza con la pista, avendo saltato i test invernali, Melandri ha sfruttato le prove per esplorare le potenzialità della RSV4, moto nuova per lui che è alla prima stagione con il team di Noale.

PACCHETTO Nel corso di oltre 150 giri, fa sapere l'Aprilia, Melandri ha testato una varietà di assetti e configurazioni elettroniche volte ad aumentare la sua familiarità con il mezzo. Guintoli ha percorso un totale di oltre 160 giri con un buon passo, confermando le sensazioni positive emerse dopo la prima gara. Anche la spalla destra del francese, infortunata lo scorso anno e oggetto di due interventi nel corso dell'inverno, ha retto bene allo stress e si può quindi ormai archiviare come problema superato. «Fortunatamente siamo riusciti a lavorare molto, concentrandoci su quanto non ci era piaciuto a Phillip Island - ha evidenziato Melandri-. Nel primo giorno abbiamo puntato sull'assorbimento delle sconnessioni e sull'ingresso curva, mentre nel secondo abbiamo cercato di far girare e chiudere meglio le curve alla RSV4. E' stato un percorso difficile ma alla fine siamo riusciti a mettere insieme un pacchetto che ci permette di migliorare, avevamo anche altre idee da provare ma il terzo giorno non siamo riusciti a lavorare granché».

GUINTOLI «Per noi questi tre giorni erano importanti innanzitutto per tornare in sella dopo Phillip Island, e' stata una pausa molto lunga ed avevo bisogno di fare chilometri con la moto - ha spiegato Guintoli -. Avevamo anche molti particolari da provare, oltre a nuove strategie elettroniche, quindi sono stati dei test molto intensi. Sono soddisfatto degli affinamenti, ci presenteremo ad Aragon forti e motivati e questa è la cosa importante».


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Sbk, Toseland: «Tanti piloti per il titolo»

Written By Unknown on Selasa, 01 April 2014 | 22.06

LONDRA - «Sarà un campionato emozionante, almeno cinque o sei piloti si possono giocare il titolo». James Toseland prevede una stagione spettacolare nel Mondiale Superbike: l'ex campione del mondo (titolo nel 2004 e nel 2007), si è ritirato quasi tre anni fa, ma continua a seguire quello che per anni è stato il suo mondo. «La performance di Eugene Laverty con Suzuki è stata incredibile - ha detto Toseland parlando della prima gara della stagione a Phillip Island - Avrebbe potuto vincere entrambe le gare se non avesse rotto il motore. L'Aprilia è forte sia con Melandri che Guintoli e sarà la moto da battere. Sykes in realtà non ha mai apprezzato troppo la pista australiana».

LOWES Il britannico guarda con interesse Alex Lowes, giovane talento inglese che ricorda un po' lui agli esordi: «Alex Lowes è già stato il più rapido di tutti ed è bello avere un giovane talento, dal cognome ben conosciuto - continua James sul sito ufficiale della Superbike - Avrà tanti fan ed è ottimo per il campionato». Toseland dice la sua anche sulla categoria EVO: «Bisognava fare qualcosa per abbassare i costi. Nel futuro le case non dovranno spendere troppo per essere competitive».

DUCATI E HONDA Infine, l'ex pilota dice la sua anche su Ducati e Honda, due case che stanno provando a tornare al top, ma con diverse difficoltà: «Ci sono stati grandi cambi durante questi anni. So che Aprilia, Kawasaki e precedentemente BMW avevano investito parecchio per lo sviluppo delle loro moto. HRC non ha tutto questo interesse in Superbike rispetto a queste case, ma con l'arrivo delle EVO le cose potrebbero cambiare rapidamente. Credo che Ducati abbia più un problema con il nuovo motore, una mancanza di cavalli. Quindi direi che per Ducati si tratta di un problema tecnico, mentre per Honda è più un tema di investimenti. Se Honda volesse vincere il Campionato potrebbe senza dubbio».


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Sbk, a Jerez bene Giugliano

JEREZ - Sono partiti ieri sul tracciato di Jerez de la Frontera i test privati dei team Superbike in preparazione dell'appuntamento di Aragon (13 aprile). Nella prima giornata hanno dominato le Ducati di Davide Giugliano (1.41.056) e Chaz Davies (1.41.468), in un circuito da sempre favorevole alla rossa di Borgo Panigale.

MELANDRI SETTIMO Temperature primaverili e sole hanno dato una mano nella prima sessione, nella quale hanno ben figurato anche Kawasaki e Honda con il campione del mondo in carica Tom Sykes (1.41.545) e Jonathan Rea  (1.41.624) a far segnare rispettivamente il terzo e il quarto tempo. Settimo Melandri a bordo dell'Aprilia (1.41.905), alle spalle di Guintoli (1.41.754) e Lowes (1.41.821). Oggi e domani tutti i team saranno nuovamente in pista


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