MotoGp, Honda rafforza accordo con Red Bull

AALST - La Honda Racing Corporation ha annunciato un'evoluzione dalla sua partnership con la società austriaca che produce energy drink, la Red Bull. Dopo nove anni di collaborazione con il Repsol Honda Team e i suoi piloti - a partire da Nicky Hayden e Dani Pedrosa nel 2006 - dalla prossima stagione per la prima volta sarà presente anche il logo della Red Bull sulle Honda RC213V di Marc Marquez e Dani Pedrosa, e la Red Bull sarà Official Energy Drink del Repsol Honda Team per i prossimi due anni, fino alla fine del 2016.

PASSO SUCCESSIVO - «Siamo lieti di avere l'opportunità di far crescere la nostra partnership con Red Bull. Si tratta di un marchio globale con cui collaboriamo da nove anni, quindi questo è stato il passo successivo più logico. Sono sicuro che questa nuova partnership aumenterà la nostra visibilità, non solo come Honda, ma anche per tutta la MotoGP, che può essere solo un bene per lo sport», ha detto il vicepresidente esecutivo della scuderia Shuhei Nakamoto.

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Sbk, Kate: «Lotteremo fino alla fine»

ROMA - «Il nostro pacchetto è diventato sempre più forte quest'anno, ed è ancora in fase di crescita perché ancora una volta abbiamo iniziato a lavorare con un nuovo pacchetto elettronico. Spero che si possa lottare per il titolo fino alla fine, e sono convinto che l'ultima parte di stagione sarà positiva per noi». Questa l'analisi del team Manager Pata Honda Ronald Ten Kate, soddisfatto della stagione fino a qui disputata dai suoi piloti in Superbike con la nuova CBR1000RR Fireblade SP capace di vincere gare, anche grazie al grande sviluppo elettronico portato avanti dalla squadra di base in Olanda.

REA PER IL TITOLO - «Leon sta migliorando di round in round e spero di vederlo sul podio prima del termine della stagione, che credo sia un obiettivo realistico. Per quanto riguarda Jonathan vogliamo vederlo lottare per il titolo fino all'ultimo round. È stata una stagione dura per molti team e piloti a livello di continuità, credo sia la chiave vincente di questo 2014», ha spiegato Kate. In questa stagione Jonathan Rea è già salito sul podio in quattro occasioni, con una doppia vittoria a Imola in maggio. Nonostante 64 punti da recuperare, l'inglese può ancora puntare al titolo, mentre Haslam è ancora alla ricerca del primo podio stagionale.

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Moto3 Red Bull KTM Ajo, Miller: «Non sono sotto pressione»

SYDNEY - Dalla Moto3 direttamente alla MotoGp: è il salto che potrebbe fare Jack Miller, protagonista della prima parte della stagione con ben quattro vittorie, di cui la più recente in Germania. Il 19enne del team Red Bull KTM Ajo dice di non essere infastidito dalle voci sul suo conto. «Non mi sento sotto pressione. Finché sarò in sella a una moto sarò felice. Non so ancora dove sarò e non mi interessa, mi basta correre. Sono così fortunato ad avere un manager Aki (Ajo) che si occupa di fare il lavoro per me, non ho alcuno stress».

SOTTO OSSERVAZIONE - Miller è sotto osservazione da parte di diversi team di Moto2 per il 2015, ma anche da parte del team LCR Honda della MotoGp, che ha lanciato il connazionale Casey Stoner nel 2006. Intanto, Miller riconosce che il supporto della sua scuderia è stato cruciale nel suo sviluppo in questa stagione. «E' una squadra a tutto tondo che mi insegna tutto quello che sa. Se potessi portarli con me per il resto della mia carriera, mi piacerebbe farlo».

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MotoGpYamaha, Meregalli: «Rossi partito col piede giusto»

MONZA - «Siamo contenti. Ci manca la vittoria ma stiamo lavorando sodo per raggiungerla il più presto possibile. Valentino è partito col piede giusto, sin dai primi test di Sepang, apprezzando le modifiche che gli ingegneri giapponesi avevano introdotto durante la pausa invernale. Si è adattato alle nuove gomme e alla nuova moto, non mollando mai. Migliorarsi e spingere sempre è nel suo DNA». Il team director della Movistar Yamaha MotoGP, Massimo Meregalli, è soddisfatto delle prestazioni di Valentino Rossi nella prima metà della stagione della MotoGp. «Il suo stile di guida quest'anno è incredibile e l'aver firmato con noi significa che crede davvero nei successi che possiamo raggiungere insieme nei prossimi due anni», ha aggiunto.

LORENZO COMPETITIVO - Per quanto riguarda Jorge Lorenzo, spiega, la sua «vera capacità di Jorge è venuta fuori alla gara del Mugello. Ci aspettiamo di vederlo molto combattivo nella seconda parte di stagione. Siamo lavorando sotto per metterlo nelle condizioni ideali per farlo tornare a vincere».

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MotoGp Suzuki, Schwantz: «Bisogna anticipare il debutto»

HOUSTON - L'ex pilota della Suzuki Kevin Schwantz ha invitato la scuderia a non attendere la fine stagione della MotoGP per il debutto in gara della sua nuova moto. La Suzuki aveva 'sospeso' le sue attività in MotoGP a causa della crisi finanziaria che l'aveva colpita alla fine del 2011, ma tornerà nel 2015 e ha preso parte ai test ufficiali degli ultimi due anni.

DEBUTTO A VALENCIA - La moto dovrebbe fare il suo debutto come wild-card nel finale di stagione con Randy de Puniet, ma Schwantz pensa che la Suzuki non debba attendere fino a novembre. «La moto in sé è davvero bella. Per i dodici giri in cui l'ho guidata, ho avuto delle buone sensazioni.  E' andata liscia, le gomme si sono comportate bene e penso che ci sia abbastanza nel pacchetto base per renderlo competitivo, ma ci vorrà del tempo», ha ammesso. La Suzuki deve ancora annunciare uno dei suoi piloti per il 2015, ma Aleix Espargaro e Maverick Vinales sembrano favoriti.

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Sbk, Davies: «Siamo molto competitivi»

ROMA - Tre podi non sono abbastanza. Chaz Davies è attualmente sesto in classifica nel Mondiale superbike, con 159 punti. L'ex campione WSS è estremamente soddisfatto del lavoro effettuato quest'anno dal suo team: «Non sono interessato alla classifica generale», ha detto sorridendo Davies.

MOTO MIGLIORATA - «Da quel punto di vista è ovvio che non si tratta di quna grande stagione, ma credo che la progressione registrata da tutto il team sia da sottolineare. Ci siamo avvicinati alla vetta in ogni fine settimana e ora siamo molto competitivi - ha spiegato Davies  - In generale sono davvero felice, specialmente vedendo quanto è migliorata la moto da novembre a oggi. C'è stato un lavoro enorme e credo che la direzione sia quella giusta. Sono a mio agio con la moto, so cosa voglio da lei. La messa a punto non è cambiata molto, ma abbiamo avuto varie modifiche di elettronica e motore che hanno aiutato molto». Davies è convinto che già a Laguna Seca avrebbe potuto dire la sua: «Eravamo pronti per vincere, sfortunatamente la caduta in gara1 mi ha eliminato da gara2. La moto è vicinissima ai primi e avevo un gran ritmo in California. Farò del mio meglio per il resto della stagione e vediamo se arriverà la vittoria. Stiamo a vedere».

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MotoGp Honda, Suppo: «Marquez sembra imbattibile»

AALST - «Marc Marquez sta facendo un lavoro incredibile, tanto da sembrare imbattibile. Prima o poi capiterà che troverà sulla sua strada qualcuno più forte di lui in una determinate situazione, ma dobbiamo esser felici di quel che ha mostrato finora». Così Livio Suppo, team principal della Honda, racconta la straordinaria prima parte di stagione del campione del mondo.

PILOTI VANNO D'ACCORDO - «Con Marc in questa straordinaria condizione tutti nel team sono motivate a dare il massimo». L'atmosfera in casa Honda «è serena, anche con Dani. Sono due compagni di squadra perfetti. Ecco perchè abbiam deciso di rinnovare con Dani: perchè è uno dei top rider che tra l'altro ha anche un buon rapporto con Marc. Difficile trovare due piloti forti che vanno d'accordo. Siamo orgogliosi e felici di averli con noi», ha ammesso Suppo, anche se la stagione di Pedrosa è stata «influenzata dal problema al suo braccio, sia prima sia dopo l'intervento. Da allora infatti è stato sempre costante e veloce. Scometto che da adesso sino alla fine di questa stagione, regalerà ai suoi fans diverse soddisfazioni».

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Moto2, la Marc VDS Racing pensa a tre piloti nel 2015

GOSSELIES - La Marc VDS Racing apre alla possibilità di correre il prossimo mondiale di Moto2 con tre piloti. È quanto ha spiegato il boss della scuderia Michael Bartholemy, secondo il quale «la soluzione migliore per la prossima stagione sarebbe correre con tre piloti in Moto2, per passare poi l'anno successivo a due piloti in Moto2 e uno in MotoGp». Dunque, in vista dell'approdo nella classe regina previsto per il 2016, la soluzione a tre piloti nel 2015 sarebbe una sorta di metodo per scegliere chi è poi in grado di fare il salto, ha aggiunto Bartholemy. 

NO MOTO3 Nel frattempo appare sempre molto più probabile che per la prossima stagione il Marc VDS Team non sarà più presente in Moto3, dopo la decisione di non rinnovare con il belga Livio Loi, a causa dei suoi risultati deludenti. In Moto2, invece Tito Rabat è già stato confermato per il 2015.

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SBK Kawasaki, Sykes: «Abbiamo migliorato la moto»

PORTIMAO - «La situazione generale è molto positiva, sappiamo di aver migliorato la moto ancora di più e siamo fiduciosi per il resto della stagione». E' questo il bilancio di Tom Sykes al termine dei due giorni di test ufficiali di Portimao, ultimo appuntamento in pista prima della pausa estiva della Superbike. 

BILANCIO POSITIVO - «Nella prima giornata abbiamo completato 70 giri, facendo un buon lavoro iniziale su alcuni aspetti della moto. Abbiamo fatto delle modifiche alle geometrie, cosa che è difficile da fare durante i weekend di gara. Il programma per il secondo giorno era quello di andare in profondità con alcune componenti, ma abbiamo avuto dei problemi e non siamo riusciti a completare la lista di cose da fare. Ho usato una sola gomma nell'ultima giornata e quando siamo tornati in pista nel pomeriggio abbiamo comunque fatto segnare tempi interessanti con pneumatici usati. Abbiamo ancora delle cose da provare ma non è un gran problema, anche se sarebbe stato bello poter affinare il set-up della moto ancora di più», ha concluso.

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SBK, Checa: «Ducati punta al titolo nel 2015»

BORGO PANIGALE - «I miglioramenti sono visibili. Potenza e velocità non mancano, è migliorata la maneggevolezza della moto e Chaz Davies e Davide Giugliano sono praticamente sempre tra i primi anche se a volte le cadute e forse, la sfortuna, non li hanno aiutati». Carlos Checa lancia la Ducati verso il titolo 2015. «Una volta raggiunto un certo livello, il difficile è mantenerlo. La cosa importante è che ci sono arrivati, avranno bisogno di più tempo per rimanerci, considerando che Aprilia e Kawasaki sono da anni avanti. Sono impressionato da quello che hanno fatto quest'anno, considerando anche la presenza di Honda e Suzuki. Il prossimo anno credo che potranno lottare per le vittorie e magari per il titolo», ha detto parlando della rossa di Borgo Panigale.

IN RECUPERO - Il pilota poi ha parlato del suo futuro. «Per quel che mi riguarda sono quasi guarito completamente, manca poco a tornare al 100%, e da lì in poi, magari al termine dell'estate, potrei tornare a salire in sella ad una moto». Per quest'anno, intanto, è ancora presto per fare previsioni. «Non si sa mai con 8 gare ancora da correre. Onestamente, Tom è costante e velocissimo, forse per essere prudenti bisogna attendere ancora un po'. Se Tom non farà errori, sarà nuovamente campione».

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MotoGp Pramac, Hernandez: «Spero in una GP15»

CASOLE D'ELSA - «Sto vivendo una stagione positiva perché sono sempre in lotta nella top ten per guadagnare punti. Le ultime due gare sono state gare difficili, ma per me è davvero una buona opportunità restare al vertice con la Pramac e continuerò a lavorare sodo per stare davanti». Yonny Hernandez spera che la sua stagione positiva gli permetta di guadagnare una moto GP15 per la prossima stagione.

UNA MOTO MIGLIORE - Il pilota colombiano ha anche parlato delle trattative contrattuali in corso con il team Pramac, con cui spera di restare, magari guadagnandosi una moto di ultima generazione. Quest'anno, Hernandez è in sella al modello sello scorso anno, mentre il compagno di squadra Andrea Iannone ha la GP14. «Il prossimo anno voglio guidare la moto del 2015. So che su una Ducati migliore che posso essere più avanti».

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SBK Kawasaki, Sykes: «Abbiamo migliorato la moto»

PORTIMAO - «La situazione generale è molto positiva, sappiamo di aver migliorato la moto ancora di più e siamo fiduciosi per il resto della stagione». E' questo il bilancio di Tom Sykes al termine dei due giorni di test ufficiali di Portimao, ultimo appuntamento in pista prima della pausa estiva della Superbike. 

BILANCIO POSITIVO - «Nella prima giornata abbiamo completato 70 giri, facendo un buon lavoro iniziale su alcuni aspetti della moto. Abbiamo fatto delle modifiche alle geometrie, cosa che è difficile da fare durante i weekend di gara. Il programma per il secondo giorno era quello di andare in profondità con alcune componenti, ma abbiamo avuto dei problemi e non siamo riusciti a completare la lista di cose da fare. Ho usato una sola gomma nell'ultima giornata e quando siamo tornati in pista nel pomeriggio abbiamo comunque fatto segnare tempi interessanti con pneumatici usati. Abbiamo ancora delle cose da provare ma non è un gran problema, anche se sarebbe stato bello poter affinare il set-up della moto ancora di più», ha concluso.

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Moto3 Red Bull KTM Ajo, Miller: «Punto alla vittoria in ogni gara»

SYDNEY - Con quattro vittorie e un podio, Jack Miller si candida al titolo della classe Moto3. Il giovane australiano del team Red Bull KTM Ajo attualmente ha un vantaggio di 19 punti in classifica generale. «La verità è che non me l'aspettavo, ma era quello che volevo. Speravo di vincere una gara o di salire sul podio, ma vincere la prima gara in Qatar è stato qualcosa di veramente bello. Era il mio primo podio ed è stata una vittoria ed essere in testa al Campionato del Mondo dopo nove gare è una grande gioia», ha detto. Rispetto allo scorso anno «ho migliorato la mia tecnica e la mia guida e ho trovato un altro modo di lavorare. Il team è molto professionale e cura il più piccolo dettaglio. È una grande opportunità per me essere qui e voglio fare del mio meglio», ha ammesso.

OBIETTIVI - Nella seconda metà della stagione, Miller vuole «ripetere le belle gare che abbiamo avuto finora, il maggior numero di volte possibile. Voglio puntare alla vittoria in ogni gara, perché abbiamo il potenziale giusto, ma dobbiamo essere intelligenti e tenere conto anche della classifica generale».

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MotoGp Aspar: Hayden sostituito da Camier a Indianapolis e Brno

MADRID - Leon Camier sostituirà Nicky Hayden - in fase di recupero dopo un intervento al polso - nelle gare di Indianapolis e Brno per il team Drive M7 Aspar. «Anche se sottoporsi a un intervento chirurgico non è una cosa positiva- soprattutto perché si perde un sacco di tempo - sono felice di come sia andata l'operazione la scorsa settimana. A volte è difficile, ma sappiamo che gli infortuni fanno parte del nostro sport e si deve imparare a gestirli», ha detto Hayden.

L'INTERVENTO - «Il mio polso mi ha causato molti problemi: ho subito un'operazione in giugno, che mi ha aiutato gareggiare nella prima metà della stagione, ma la verità è continuavo a sentirmi a disagio e non ero in grado di essere al meglio. Così, insieme alla squadra, abbiamo preso una decisione importante e mi sono sottoposto a una operazione più accurata per curare una ferita di tre anni fa che non era mai guarita. Il mio polso destro deve ancora stare immobile per un'altra settimana prima di cominciare la terapia riabilitativa e lentamente recuperare la mobilità. Voglio ringraziare il team, gli sponsor e tifosi per tutto il sostegno che mi stanno dando in questo momento», ha concluso.

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MotoGp Pramac, Iannone: «Stiamo lavorando per il podio»

CASOLE D'ELSA - «Sono molto contento perché sono ​​migliorato molto rispetto alla passata stagione e questo è molto importante per me, era il mio obiettivo. Non sarà facile raggiungere il podio, un traguardo molto difficile nella MotoGP: i piloti sono forti e le quattro moto ufficiali di Honda e Yamaha hanno prestazioni molto buone. Ma la mia squadra ed io stiamo lavorando per questo e spero che in futuro sia possibile». Così Andrea Iannone al termine della World Ducati Week 2014 e dopo il nuovo record assoluto di velocità per una MotoGP (349.6kph) fatto segnare sul rettilineo del Mugello.

IANNONE DA RECORD - «E' stato fantastico, è stata una grande sensazione, ma non è stato semplice, perché il controllo della moto è difficile! Ma quest'anno al Mugello la mia moto era molto veloce perché la Ducati mi ha dato un nuovo motore. Sono stato felicissimo», ha concluso.

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MotoGp Honda, Nakamoto: «Mai pensato di sostituire Pedrosa»

AALST - La Honda non ha mai avuto intenzione di sostituire Dani Pedrosa: lo ha confermato il boss Shuhei Nakamoto dopo che lo spagnolo ha recentemente firmato un nuovo contratto per continuare come pilota ufficiale della scuderia fino alla fine del 2016. «Abbiamo parlato solo con Dani e sono davvero felice di continuare con lui. Marquez e Pedrosa sono ottimi piloti e questo è l'unico motivo per cui vogliamo puntare su entrambi. Per me non importa la nazionalità o la personalità, e il rapporto con Marc e Dani è molto buono».

SCARTATO LORENZO - Molti pensavano che la Honda avrebbe proposto a Pedrosa un contratto di un anno, in modo da poter puntare su un giovane talento per il 2016. «Abbiamo parlato di un anno, uno più un'opzione e anche due. Dani ha preferito un contratto di due anni», ha sottolineato Nakamoto. Alla domanda sul perché non ci fossero stati contatti con Jorge Lorenzo, ha scherzato: «E' troppo lento. Siamo felici con Dani e va bene così».

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Sbk, nei test Sykes il migliore

PORTIMAO - Si è chiusa la due giorni di test ufficiali Superbike a Portimao, con Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ancora una volta davanti a tutti con un crono di 1'42.719s. Il campione del mondo e il compagno di squadra Loris Baz (terzo tempo) si sono concentrati su linee e set-up della ZX-10R già che nessuno dei due aveva nuove componenti da provare al contrario del leader EVO David Salom, che si è invece occupato di testare parti che faranno probabilmente parte della Kawasaki del futuro.

MELANDRI OK Marco Melandri (quarto) e Sylvain Guintoli (secondo) hanno invece potuto completare un programma di prove iniziato in pre-season, anche se il test dell'italiano e del francese sono stati interrotti da una caduta di troppo. Se ieri era stata la volta del 33, oggi è toccato al numero 50 chiudere la due giorni in anticipo, dopo una scivolata sul finire della sessione mattutina. Il Ducati Superbike Team ha completato senza intoppi la due giorni con Davide Giugliano e Chaz Davies alle prese con nuove e vecchie soluzioni di messa a punto.

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MotoGp Ducati, Crutchlow: «Devo migliorare moltissimo»

BORGO PANIGALE - Il problema non è la moto, ma il suo momento no. Cal Crutchlow spiega così i risultati non proprio esaltanti sulla Ducati nella prima metà del Motomondiale 2014. «La moto è molto simile a quella dell'anno scorso, perché Gigi Dall'Igna è arrivato tardi e non ha potuto fare molto - spiega il britannico in un'intervista a MotorCycleNews - Se dagli altri piloti stanno arrivando ottimi risultati è perché Dovizioso e Iannone sono in una forma strepitosa» aggiunge.

ANNO DA DIMENTICARE Dunque Crutchlow si prende tutta la responsabilità per i suoi risultati: «Sono io che devo migliorare drasticamente, perché le prestazioni non dipendono solo dalla moto. Di sicuro questo non è il mio anno migliore (Cal ha avuto diversi problemi fisici, che lo hanno costretto a un'operazione agli avambracci qualche giorno fa, ndr). Può succedere - spiega - non conosco nessuno a parte Marquez che abbia avuto una stagione perfetta. Nel 2011 ho avuto un'annata simile, ma nei due anni successivi sono andato molto meglio» conclude Crutchlow.

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MotoGp Suzuki, De Puniet: «Voglio solo la MotoGp»

SUZUKA - «Ho un contratto pronto con la Suzuki per l'anno prossimo, non so però se da pilota ufficiale o da tester. Potrò accettarlo o meno, ecco perché vorrei sapere al più presto quali sono i piani per me, perché voglio tornare a correre». Così Randy De Puniet, che sta testando la moto Suzuki, pronta a rientrare nel Motomondiale dal 2015. De Puniet ha sostenuto diversi test e ne sosterrà ancora  fino al prossimo autunno, sperando che la casa giapponese punti su di lui: «Sarei anche disposto a considerare una stagione in Superbike - spiega - ma il mio obiettivo vero resta tornare in MotoGp».

MOTO PRONTA Quanto ai progressi fatti con la moto in preparazione, De Puniet sostiene che «è pronta ma è ancora difficile valutarne il potenziale adesso. Abbiamo bisogno di provare ancora, magari anche con qualche altro pilota, perché fino a ora i test sono stati condotti in condizioni sempre diverse e quindi è difficile fare paragoni. Per il momento mi sembra comunque che in termini di potenza pura siamo sulla strada giusta e quindi ci stiamo concentrando di più sull'elettronica».

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MotoGp Honda, Marquez: «Espargaro si merita una Factory»

BARCELLONA - Chissà cosa combinerebbe Aleix Espargaro se guidasse una moto Factory. In sostanza, è questo il pensiero del campione del mondo Marc Marquez, impressionato dalle recenti performance del suo connazionale. Che in sella alla Yamaha del team satellite NGM Forward Racing ha centrato prima la pole position ad Assen, e poi il quarto posto in griglia nel Gp di Germania, dove però era andato fortissimo nelle libere, più veloce sia nella prima che nella seconda sessione.

MARC CURIOSO Dunque, l'exploit di Espargaro (che ad Assen è arrivato quarto e al Sachsenring sesto) ha destato l'interesse di Marquez: «È un ottimo pilota e comanda sempre nella categoria Open, riuscendo a girare vicinissimo ai leader - ha spiegato il campione di Cabrera - Speriamo riesca a salire su una moto Factory. Sono davvero curioso di vedere che risultati riuscirà a raggiungere».

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MotoGp Ducati, Dall’Igna: «Torneremo a vincere per i tifosi»

MISANO - Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati corse, fa una promessa durante il World Ducati Week di Misano, dove migliaia di ducatisti da tutto il mondo si sono riuniti in questo week end. «Sapevo che avrei trovato molto calore da parte del pubblico ma non pensavo così tanto e questo mi ha fatto capire che noi dobbiamo tornare a vincere anche per loro, per onorare il marchio che amano. E noi ce la metteremo tutta» ha spiegato Dall'Igna. «È stata un'emozione fantastica venire qui per la prima volta. L'affetto dei ducatisti dimostra quanto sia potente il marchio Ducati, perché ciò che ho visto a Misano è qualcosa di unico al mondo che solo una casa come quella di Borgo Panigale è in grado di realizzare». 

EMOZIONE DOVI Anche Andrea Dovizioso, che nella rassegna in rosso ha annuciato di aver rinnovato con la scuderia, è rimasto impressionato dalla folla ducatista: «Ho sempre sentito parlare molto del WDW, dai giornali e dagli amici che c'erano stati in passato e credevo di essermi fatto un'idea su cosa avrei trovato venendoci quest'anno. Ma devo dire che finché non sei qui, in mezzo a questo mare di ducatisti, non capisci davvero di cosa si tratta - ha sottolineato- Non me l'aspettavo così tanta gente e così tanta passione e questo bagno di folla non può che farci bene, stiamo stringendo i denti e vedere attorno alla Ducati così tanta passione non può far altro che spingerci a dare ancora di più».

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MotoGp: appello di Marquez e Pedrosa per Brno

BRNO - I due piloti della Honda lanciano un appello perché il Gp di Brno si corra anche nella prossima stagione. Il Gran Premio della Repubblica Ceca del 2015, infatti, è a rischio per difficoltà finanziarie e l'amministratore delegato del circuito ha spiegato di aver presentato alla Dorna un avviso di recessione dal contratto per la gara del prossimo anno. Se così fosse, secondo Marc Marquez e Dani Pedrosa, sarebbe una grande perdita per la MotoGp. «È un'ottima pista e spero che rimanga in calendario perché ha curve veloci e tratti dove si accelera parecchio - ha spiegato Marquez - e poi nei giorni in cui abbiamo testato qui (la settimana scorsa) c'erano un molti fan sugli spalti, anche se in pista c'eravamo solo io e Pedrosa».

PARLA PEDROSA «È uno dei miei circuiti preferiti, è largo e veloce e permette di utilizzare quasi tutta la potenza della moto. Non sarebbe bello se questo fosse l'ultimo anno di gara a Brno, sarebbe davvero un peccato, ma purtroppo la situazione non dipende da noi piloti» ha commentato invece l'altro rider della Honda, Dani Pedrosa.

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MotoGp, il Marc VDS Team arriverà solo nel 2016

GOSSELIES - Rimandato l'approdo del Marc VDS Racing Team in MotoGp. La scuderia belga, che sta dominando il mondiale di Moto2 (con due piloti in testa alla classifica, Tito Rabat e Mika Kallio) ha abbandonato i piani per partecipare alla classe regina nella prossima stagione. Nel 2015, dunque, la VDS correrà solo in Moto2, rinunciando anche a competere nella Moto3 come sta facendo quest'anno. 

NESSUNA OFFERTA «Nessun produttore ci ha fatto un'offerta valida per avere un package competitivo nel 2015 - ha spiegato il boss della VDS Michael Bartholemy - e anche se arrivasse ora sarebbe troppo tardi. Non avremmo potuto avere una Honda per l'anno prossimo e la Yamaha poteva offrirci i motori ma non lo chassis. Aspetteremo un altro anno e ci proveremo nel 2016». 

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MotoGp Ducati, Iannone: «Vorrei rimanere qui a vita»

MISANO «La Ducati ha esercitato l'opzione che mi lega a loro, e sono orgoglioso di essere un pilota Ducati a tutti gli effetti.  Sono ancora giovane, ma vorrei rimanere qui per tutta la mia carriera in MotoGp». Andrea Iannone accoglie con entusiasmo durante il World Ducati Week di Misano, la notizia che la Rossa di Borgo Panigale punterà ancora su di lui, con il Team Pramac.

MIGLIORAMENTI Poi Iannone analizza il suo buon momento in MotoGp: «Durante la prima parte di stagione sono riuscito a migliorare quasi sempre i risultati dell'anno scorso, fino a ottenere il mio miglior piazzamento in MotoGP di sempre nell'ultima gara del Sachsenring (il quinto posto, ndr). Siamo molto felici, siamo un grande gruppo e stiamo recuperando, abbiamo fatto grandi passi in avanti e ridotto il gap dai primi»

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MotoGp, Ducati: Dovizioso rinnova per due anni

MISANO Andrea Dovizioso farà parte del Ducati factory team di MotoGp per altre due stagioni. L'annuncio del rinnovo del contratto è stato dato ufficialmente oggi, durante il World Ducati Week a Misano, direttamente dall'Ad della casa motoristica, Claudio Domenicali. 

IL PROGETTO «Ho firmato per altri due anni, perché credo molto nel progetto, in particolar modo nella moto per la prossima stagione - ha spiegato Dovizioso - abbiamo trovato un accordo perché c'è un progetto interessante di cui si sono visti già i primi frutti con l'arrivo di Dall'Igna: abbiamo conquistato due podi e siamo quarti in campionato. L'attuale posizione e' un dato ancor piu' importante, specie in relazione al progetto 2015» ha concluso il romagnolo.  Soddisfatto anche Domenicali: « Andrea è il nostro miglior pilota, quest'anno ci ha già regalato due podi ed è quarto nella classifica del Mondiale - ha commentato l'Ad - abbiamo massima fiducia in lui ». 

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MotoGp, Ducati: Crutchlow confermato per il 2015

MISANO - Giornata di conferme in casa Ducati. Dalle Rosse di Borgo Panigale è arrivato prima l'annuncio del rinnovo per due stagioni di Andrea Dovizioso, durante il World Ducati Week a Misano Adriatico. E sempre dalla rassegna in rosso, è arrivata anche un'altra notizia importante per la scuderia italiana. 

CRUTCHLOW C'È A correre nel 2015 sulla Rossa ci sarà di nuovo Cal Crutchlow: il britannico ha confermato la sua presenza anche per la prossima stagione. Negli scorsi giorni Cal è stato è stato sottoposto a un intervento chirurgico a entrambi gli avambracci per alleviare la sindrome compartimentale.

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MotoGp, Drive M7: Hayden, ok l'operazione al polso

SAN DIEGO - Operazione al polso destro per Nicky Hayden, che all'Oasis Center di San Diego si è sottoposto a un intervento per migliorare la mobilita' dell'articolazione, già operata a maggio. Il pilota della Drive M7 Aspar ha approfittato della sosta del Motomondiale per tornare al meglio.

TUTTO OK L'operazione è durata un'ora e mezza ed è stata eseguita dal prof. Chao, che ha rimosso una fila di piccole ossa del polso per aumentare la mobilità all'interno dell'articolazione. L'intervento è andato nel migliore dei modi ed ora il pilota avrà bisogno di un periodo di riposo prima di iniziare la terapia per tornare in pista il prima possibile.

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Moto2, Rabat rimane al Marc Vds Team

GOSSELIES - Tito Rabat correrà con il Marc VDS Racing Team anche per la stagione 2015. Rabat, che ora è leader della Moto2 con 4 gare vinte su 9, ha deciso di non esercitare l'opzione sull'attuale contratto, che prevedeva di potersi liberare in caso di vittoria del mondiale per fare il salto in MotoGp.

PARLA TITO «Sono felice di rimanere ancora qui per la prossima stagione - ha spiegato il pilota spagnolo - soprattutto perché il team ha tanta voglia di vincere, come me, e fa di tutto per arrivare sempre davanti. Quindi, perché cambiare?». Rabat pone quindi come obiettivo la vittoria di questo mondiale, per poi difendere il titolo nella prossima stagione. «Nessuno ha mai vinto il campionato di Moto2 ed è tornato l'anno dopo a difendere il titolo, spero di essere io il primo a farlo».

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MotoGp, Marquez: «Con nuova moto tempi buoni»

BRNO - Marc Marquez ha iniziato a testare, a Brno, la moto per il 2015. Dani Pedrosa lo ha imitato poco dopo ed entrambi sono poi rientrati ai box per fornire un primi feedback alle rispettive squadre e agli altri ingegneri HRC intervenuti al test di Brno. Marquez ha completato 53 giri con la sua moto attuale e 20 giri con il prototipo 2015.

MOLTO FELICI - «Il secondo giorno è andato abbastanza bene, anche se la pista non era migliorata più di tanto, quanto al grip. Abbiamo potuto testare la nuova moto e le prime impressioni sono piuttosto buone - ha detto Marquez - ovviamente ci sono cose positive e altre da migliorare, ma la prima impressione è soddisfacente. Con la nuova moto ho girato sui tempi di quella attuale, quindi siamo molto felici».

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Sky all'ottava edizione del "World Ducati Week"

MILANO - Su Sky Sport copertura dedicata all'ottava edizione del "World Ducati Week", il raduno Ducati più grande al mondo, al via domani, venerdì 18, fino a domenica 20 luglio. Sul Circuito "Marco Simoncelli" di Misano saranno migliaia i Ducatisti provenienti da ogni parte del mondo per celebrare l'amore e la passione per le rosse di Borgo Panigale. Per l'intera durata dell'evento, in programma su Sky Sport24 HD servizi, clip, ospiti e collegamenti con l'inviato Sandro Donato Grosso nei momenti salienti della manifestazione. Non mancheranno le interviste ai protagonisti in attesa della prossima tappa del Motomondiale a Indianapolis, tutta live su Sky Sport MotoGP HD (canale 208) da giovedì 7 a domenica 10 agosto.

Proprio nella settimana del Gran Premio statunitense, Sky Sport MotoGP HD proporrà uno speciale con interviste, backstage e curiosità che raccontano il mondo Ducati e l'animo dell'evento. Tre giorni di passione con attività dentro e fuori dalla pista che verranno riproposti all'interno degli highlights in onda sul canale di Sky dedicato alle moto. Tra le attività in pista questo fine settimana a Misano, la "Drag Race" in programma venerdì (la finale sabato sera), dove leggende del motociclismo e piloti di ieri e di oggi si daranno battaglia con le loro Diavel Carbon. In griglia di partenza, tra gli altri, Dovizioso, Crutchlow, Giugliano, Davies, Pirro, Iannone, Hernandez, Bayliss, Checa e Fogarty.

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MotoGp, a rischio gara in Repubblica Ceca

PRAGA - Mancano i soldi per organizzare il Gran Premio di Repubblica Ceca del 2015. Ad annunciarlo è l'amministratore delegato del circuito di Brno, Ivana Ulmanova, spiegando di aver formalmente consegnato alla Dorna Sports, titolare dei diritti della MotoGp, un avviso di recessione dal contratto per la gara del prossimo anno. L'ad spiega che il circuito ha ricevuto un sussidio statale di 30 milioni di corone (1,5 milioni dollari) per organizzare la gara di quest'anno, ma non ha ancora garanzie per il 2015. Il Gran Premio della Repubblica Ceca, tappa tradizionale del circuito MotoGP, è in programma il 17 agosto. Ulmanova spiega che in occasione della gara è in programma un incontro tra la Dorna e il primo ministro Bohuslav Sobotka con l'obiettivo di salvare il Gp del prossimo anno.

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MotoGp, Honda: Marquez in sella alla moto 2015

BRNO - Primo test per Marc Marquez e Dani Pedrosa sulle Honda del prossimo campionato MotoGp. I due piloti spagnoli sono scesi ieri in pista a Brno per una sessione pre-vacanze. E dopo aver regolato alcuni setting sulle moto attuali (nonostante il circuito bagnato sul quale Marquez ha pure rimediato una scivolata) oggi monteranno per la prima volta in sella alle moto del 2015.

PAROLA AI PILOTI Quanto al lavoro svolto martedì Marquez ha spiegato che «è andato tutto bene nonostante la pioggia. Nel pomeriggio, quando siamo riusciti ad avere più grip, abbiamo potuto provare alcune novità per il set up». Dani Pedrosa invece conta di riuscire a girare di più oggi «visto che il tracciato era molto sporco. Speriamo di avere più tempo a disposizione oggi per poter continuare a lavorare».

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MotoGp Ducati, Iannone: «Sono cresciuto molto»

SACHSENRING - Andrea Iannone chiude la prima metà della stagione 2014 in MotoGp con il suo miglior risultato in carriera: quinto al traguardo per il Gp di Germania, il pilota della Ducati Pramac non nasconde il suo entusiasmo.

QUALCHE SCIVOLATA IN MENO - «Sono contento della mia prima metà di stagione, potevo raccogliere qualche punto in più nelle gare dove sono scivolato, ma rispetto all'anno scorso sono cresciuto molto» ha detto Andrea, che ha spiegato la sua strategia al Sachsenring. «Al via della gara le condizioni della pista non erano buonissime perché quando siamo partiti la curva dodici era molto bagnata e con le slick era difficile affrontarla. Ho spinto il più possibile all'inizio, per non allontanarmi troppo da Lorenzo e Valentino, questa strategia ci ha premesso di raggiungere quest'ottimo risultato». Dal 18 al 20 luglio  il Team Pramac Racing sarà presente al WDW presso il Misano World Circuit, mentre la prossima gara in programma si svolgerà oltre oceano, a Indianapolis, dall' 8 al 10 agosto.

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MotoGp Ducati, Crutchlow operato alle braccia

BARCELLONA - Il pilota della Ducati Cal Crutchlow si opererà a Barcellona per risolvere la sindrome compartimentale a entrambe le braccia, condizione che comporta l'indurimento della parte interna dei muscoli per lo sforzo di dominare la moto.
Crutchlow ha cominciato a soffrire di dolore a inizio stagione ma ha approfittato della pausa estiva per essere pronto per il Gp di Indianapolis in programma tra l'8 e il 10 agosto.
A operarlo il dottor Xavi Mir della Barcellona University Hospital, la stessa struttura dove Pedrosa è stato operato pochi mesi fa.

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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Potevo fare di più»

SACHSENRING - «E' stata una gara difficile in cui purtroppo non siamo riusciti a sfruttare al meglio la situazione. Ho fatto un errore all'inizio, dimenticando di togliere il limitatore di velocità alla fine della corsia box, e così ho perso parecchie posizioni e mi si è subito complicata la gara». E' quanto rivela Andrea Dovizioso, che ieri ha chiuso all'ottavo il Gp di Germania. «Ho cominciato a recuperare, ma la lotta con Aleix Espargarò mi ha rallentato ancora e sono anche andato fuori traiettoria sulla parte bagnata perdendo altri secondi - dice ancora il pilota Ducati - Purtroppo non sono riuscito a tenere un ritmo molto veloce, ed è un peccato perché potevamo portare a casa qualcosa di più in queste condizioni. Però essere ancora quarto in campionato, dopo la prima metà della stagione, è comunque un fatto molto positivo».

CRUTCHLOW, GARA COMBATTUTA - Gara combattuta anche per Crutchlow, che dopo una rimonta dalla diciassettesima posizione ha raggiunto il settimo posto, superando il compagno di squadra Dovizioso, ma nelle ultime quattro tornate ha dovuto poi cedere tre posizioni a Pol Espargarò, Dovizioso e Bautista ed ha chiuso la gara in decima posizione. «L'inizio della gara è stato davvero caotico, perché nella corsia dei box ho rischiato di scontrarmi con Rossi che stava ripartendo dopo il cambio moto - rivela Cal - non è stata colpa di nessuno, vista la situazione, e anzi la partenza dalla pit-lane è stata piuttosto avvincente. In ogni caso credo di non aver fatto la scelta più giusta per la gomma: probabilmente quella più dura era meglio, e questo ha condizionato la mia gara. Una cosa positiva di questo weekend è però il fatto che sono stato più competitivo in gara che in qualifica e in prova ed ho fatto il massimo per portare la mia moto al traguardo. Mi dispiace che negli ultimi giri mi abbiano passato sia Pol Espargarò, che Andrea e Bautista: pensavo di poter finire al settimo posto ma ero oggi al limite con la moto, in queste condizioni».

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MotoGp Ducati, Iannone: «Sono cresciuto molto»

SACHSENRING - Andrea Iannone chiude la prima metà della stagione 2014 in MotoGp con il suo miglior risultato in carriera: quinto al traguardo per il Gp di Germania, il pilota della Ducati Pramac non nasconde il suo entusiasmo.

QUALCHE SCIVOLATA IN MENO - «Sono contento della mia prima metà di stagione, potevo raccogliere qualche punto in più nelle gare dove sono scivolato, ma rispetto all'anno scorso sono cresciuto molto» ha detto Andrea, che ha spiegato la sua strategia al Sachsenring. «Al via della gara le condizioni della pista non erano buonissime perché quando siamo partiti la curva dodici era molto bagnata e con le slick era difficile affrontarla. Ho spinto il più possibile all'inizio, per non allontanarmi troppo da Lorenzo e Valentino, questa strategia ci ha premesso di raggiungere quest'ottimo risultato». Dal 18 al 20 luglio  il Team Pramac Racing sarà presente al WDW presso il Misano World Circuit, mentre la prossima gara in programma si svolgerà oltre oceano, a Indianapolis, dall' 8 al 10 agosto.

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MotoGp Honda, Pedrosa: «Bella gara, qualche errore»

SACHSENRING - «Per come era partita la gara è importante essere finiti sul podio. Con la pista asciutta magari sarebbe stato diverso». E' quanto ha detto Dani Pedrosa, secondo in Germania alle spalle di Marc Marquez. «E' stata una gara difficile specie all'inizio, soprattutto perché con la pioggia è cambiato tutto. Siamo partiti dalla pit lane dove ero in seconda fila, ma ho preso un buon passo anche se era difficile guidare con le slick - dice ancora - Quando la pista ha iniziato ad asciugarsi, Marc era sempre avanti, non riuscivo qa recuperare, poi ho fatto errori per un paio di giri e ho perso ancora terreno, verso la fine ho recuperato un po' e alla fine il ritmo era più o meno lo stesso».

FIDUCIA NEL FUTURO - «Peccato per la pioggia perchè avrei messo la gomma più dura, con la media facevo più fatica in curva quando si è asciugata la pista - ha detto ancora il pilota Honda - ma sono contento della gara e adesso spero che vadano bene i test a Brno. Speriamo che nella seconda parte di campionato vada anche meglio».

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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Pista difficile, è andata bene»

SACHSENRING - «Speravo di poter fare una gara asciutta, andare con le gomme slick nelle parti bagnate non era il massimo, ho dovuto usare molta cautela e stare concentrato, alla fine ho trovato un buon passo, meglio rispetto a quello di Valentino, anche se non quanto volevo». Jorge Lorenzo analizza così la sua gara nel Gp di Germania. «Volevo fare una bella gara per andare in vacanza soddisfatto dopo la tappa deprimente di Assen. Oggi sono stato grintoso anche se all'inizio ho avuto un po' di difficoltà con i freni. Con la pista asciutta mi sono trovato bene, non come le Honda, però è andata bene in una pista che non era eccezionale per le Yamaha e neppure per me, che qui non ho mai vinto».

HONDA PIU' VELOCI - «Le Honda sono andate un paio di decimi più veloci a giro, sull'asciutto avrei potuto lottare di più - dice ancora - Vogliamo vincere e per farlo dobbiamo arrivare al livello della Honda, che va forte in tutte le piste, soprattutto di Marquez che è in forma splendida, altrimenti è molto difficile, anche se non siamo lontani. Abbiamo fatto tanti miglioramenti nell'elettronica e anche io a livello fisico sono molto meglio dello scorso anno, piano piano stiamo arrivando».

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MotoGp Yamaha, Rossi: «Serve il massimo per il podio»

SACHSENRING - Valentino Rossi non perde le speranze e punta una buona gara partendo dalla seconda fila. «Ho avuto qualche problema con la gomma dietro, a Barcellona vibrava un po', qui aveva poco grip, ma quando succede in qualifica è uno svantaggio» ha detto Rossi ai microfoni di Sky. Domani partirà dalla sesta casella in griglia. «Peccato, potevo fare meglio, con un po' di grip in più avrei potuto guadagnare qualche decimo, ma la seconda fila è il limite per poter fare una bella gara, questa è una pista su cui è difficile superare».

A CACCIA DI HONDA - «Oggi abbiamo fatto un buon lavoro - dice ancora Rossi - ho avuto un buon passo e vado più o meno come Jorge. Le Honda però vanno veloci, in particolare le due di Marquez e Pedrosa, ma anche anche Bradl va fortissimo, per mettere una Yamaha sul podio bisogna fare il massimo e puntare a una bella gara». Un problema da affrontare sarà la curva 11, che ha già registrato parecchie cadute. «Quella è una curva 'bastarda' - ha detto Rossi - perché è veloce, è in discesa e arriva dopo 5 curve a sinistra e hai la gomma non in temperatura. La Bridgestone doveva portare una gomma più morbida sulla destra, non è arrivata in tempo, quella poteva essere una soluzione, così è pericoloso».

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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Pronti a migliorare»

SACHSENRING - Jorge Lorenzo non nasconde di essere poco soddisfatto della qualifica per il Gp di Germania. Lo spagnolo domani sarà quinto in griglia, con davanti le Honda di Marquez, Pedrosa e Bradl e la Yamaha Ngm di Aleix Espargarò. «Il risultato non è spettacolare: siamo sempre stati secondi o terzi in prova, alla fine non abbiamo approfittato come gli altri delle gomme - dice Jorge - E cosi' migliorare il tempo è molto difficile».

SORPRESA POSSIBILE - L'appuntamento di domenica, però, potrebbe regalare un buon risultato finale. «Il passo gara va abbastanza bene - dice ancora - non siamo ancora convinti di quale sia la migliore moto ma non siamo tanto lontani. L'aspettativa è quella di finire ancora sul podio: magari facciamo una sorpresa e lottiamo per la vittoria».

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MotoGp Yamaha, Rossi: «In Germania voglio altri podi»

SACHSENRING - Fresco di rinnovo biennale con la Yamaha, Valentino Rossi si avvicina con ottimismo all'appuntamento con il Gp di Germania, l'ultimo prima della sosta estiva. «Cercherò altri podi, magari altre vittorie - dice in conferenza stampa il 'Dottore', che in carriera al Sachsenring si e' imposto per 5 volte - E' una pista veramente particolare, divisa in due parti: la prima molto lenta, la seconda estremamente veloce con molte curve a sinistra».

BREAK - Secondo Rossi quella tedesca «e' una pista sempre molto difficile, non e' una delle mie preferite, ma ho fatto belle corse in passato e dovro' cercare di fare un bel risultato. E' l'ultima prima del break estivo, spero di fare bene».

COMPAGNO - Sul futuro del compagno di squadra, Rossi ha detto: «Spero che Jorge rimanga. Da quando sono tornato sono contento del lavoro fatto, sono cresciuto, ora la Yamaha ci tratta nello stesso modo. Sono davanti a lui in classifica e sono molto orgoglioso di questo perche' Jorge e' forte. Spero che rimanga con noi, e' uno stimolo e per me e' il compagno giusto».

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MotoGp, Germania: Aleix Espargaro davanti, Rossi terzo

SACHSENRING - Dominio Yamaha nella prima sessione di prove libere del Gp di Germania. Lo spagnolo Aleix Espargaro, in sella alla Yamaha del team Forward Racing, ha fatto segnare il miglior tempo in 1'22''170 precedendo le due Yamaha ufficiali del connazionale Jorge Lorenzo (1'22''423) e di Valentino Rossi (1'22''66). Quarto crono per lo spagnolo Pol Espargaro, sulla Yamaha Tech3, che in 1'22''599 davanti ai connazionali Alvaro Bautista (1'22''631) e Marc Marquez (1'22''767).

MOTO3 - In Moto3 Jack Miller è stato il più veloce nella prima sessione di prove libere in 1'27''770 precedendo lo spagnolo Efren Vazquez su Honda (1'28''059), il sudafricano Brad Binder su Mahindra (1'28''062) e l'italiano Romano Fenati sulla Ktm del team Sky (1'28''231).

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Moto3: continua la corsa dello Sky Racing Team

SACHSENRING - In Moto3 continua la corsa dello Sky Racing Team VR46, pronto al riscatto dopo i risultati poco esaltanti dell'ultima uscita ad Assen. La concentrazione è massima, così come la motivazione e la voglia di tornare a far punti prima della pausa estiva, come emerge dalle parole del team manager della squadra, Vittoriano Guareschi: «Affrontiamo il GP di Germania con un approccio positivo, siamo tutti motivati per portare a casa il risultato prima della pausa estiva. Romano si prepara ad affrontare questa pista con entusiasmo, è un circuito che gli piace. Il tracciato si addice anche alle caratteristiche di Pecco, ci sono dei curvoni veloci che si sposano con il suo stile di guida, anche se bisognerà affrontare con attenzione il suo rientro in pista dopo l'incidente di Assen».

FENATI PUNTA IN ALTO - Decisi a vivere una tre giorni da protagonisti anche i piloti Romano Fenati e Francesco Bagnaia, il primo con l'obiettivo di rimanere nel gruppo di testa della classifica del Mondiale guidata da Jack Miller (l'australiano ha sette punti di vantaggio su Romano, ndr); il secondo con lo scopo di riavere subito risposte positive dalla pista, dopo la caduta nel warm up del Gp d'Olanda e l'infortunio al radio del polso sinistro. «Dopo il GP di Assen sono contento di andare al Sachsenring. In Olanda a causa di due errori è stata una gara tutta in rimonta, molto difficile, - ha detto Fenati - ma sono contento perché non ho mai mollato e sicuramente mi è servito come "allenamento" per questo campionato che sarà una lotta fino alla fine. Arrivo in Germania motivato, è l'ultima gara prima del break estivo del Motomondiale e ho voglia di far bene per godermi un paio di settimane di vacanza e tornare poi in pista ancora più carico a Indianapolis».

BAGNAIA IN RIPRESA - «L'infortunio al radio sinistro rimediato nel Warm Up di Assen proprio non ci voleva, ma sono cose che possono succedere. - ha chiarito Francesco Bagnaia - Nei giorni scorsi ho osservato alla lettera la terapia riabilitativa per recuperare nel modo migliore da questo infortunio: il polso sta facendo molti progressi e per il weekend di gara sarò sicuramente in condizione di scendere in pista. Le prove libere del venerdì rappresenteranno pertanto un vero banco di prova per il mio polso. Direttamente in sella verificheremo la bontà del recupero per poi concentrarci sul consueto lavoro di messa a punto. Spero di fare del mio meglio per chiudere positivamente questa prima parte della stagione».

TUTTI GLI APPUNTAMENTI DEL WEEKEND - Il lungo weekend scatta già domani, giovedì 10 luglio, alle 16.55, con la conferenza stampa dei piloti. Seguirà alle 18 l'appuntamento con il Paddock Live Show, condotto da Irene Saderini in compagnia di Loris Capirossi e Mauro Sanchini, che si alterneranno per commenti e interviste a bordo pista. Venerdì 11 luglio si inizia a correre: alle 8.45 torna il Paddock Live di Irene Saderini, che presenterà insieme a Loris Capirossi e Mauro Sanchini la prima sessione di prove libere della Moto3, in programma alle 9 (post alle 9.45). La telecronaca sarà di Zoran Filicic e Mauro Sanchini. Alle 9.55 tocca alle prove libere della MotoGP, con la coppia Filicic-Capirossi al commento. Seguirà il Paddock Live delle 10.40 e, alle 10.55, la prima sessione di prove libere della Moto2 (post dalle 11.40), raccontata da Rosario Triolo e Mauro Sanchini. La giornata continua con la seconda sessione di prove libere della Moto 3 (alle 13.10, pre dalle 13) e della MotoGP (alle 14.05, pre dalle 13.55), seguite dal Paddock Live delle 14.50. In serata, alle 15.05, toccherà alle prove libere della Moto2 (post alle 15.50), mentre alle 18 la sintesi della prima giornata in pista spetterà al Paddock Live Show, con highlights, approfondimenti, servizi speciali, interviste e commenti a caldo degli esperti di Sky Sport. Sabato 12 luglio la giornata si accende con il Paddock Live delle 8.45, seguito dalla terza sessione di prove libere della Moto3 (alle 9, post dalle 9.45). Telecronaca e commento di Zoran Filicic e Mauro Sanchini. Alle 9.55, la terza sessione delle prove libere di MotoGP (post dalle 10.40). Alle 10.55 tornano Rosario Triolo e Mauro Sanchini per il racconto della terza sessione delle prove libere di Moto2 (post dalle 11.40), che alle 12.35 lasceranno spazio alle qualifiche della Moto3 (post dalle 13.15). Alle 13.30 scende in pista la MotoGP con le prove libere 4, seguite dalle qualifiche MotoGP in programma alle 14.10 (post dalle 14.50) e in replica alle 16.05 e alle 19. Alle 15.05 si chiude con le qualifiche della Moto2 (post alle 15.50). Completate le griglie di partenza, alle 17, la parola passa ai piloti con la diretta della conferenza stampa, mentre alle 18 ci sarà il consueto appuntamento con il Paddock Live Show.

DOMENICA LA GARA - Domenica 13 luglio la giornata della gara si apre con il Paddock Live delle 8.15, cui spetterà il  compito di presentare i primi warm up di Moto3, Moto2 e MotoGP, in programma alle 8.40. Seguirà alle 11 la gara della Moto3 (pre dalle 10.30 e post dalle 12) e alle 12.20 quella della Moto2, mentre alle 14 sarà la volta della gara della MotoGP (pre dalle 13.15 e post dalle 15), in differita alle 16.15. Al racconto restano invariate le coppie Filicic-Capirossi per la MotoGP, Filicic-Sanchini per la Moto3 e Triolo-Sanchini per la Moto2. Alle 15.45 chiuderà la giornata Paddock Live–Ultimo Giro, l'approfondimento live in onda ogni domenica di gara con highlights, ospiti e commenti a caldo. Alle 19, si continua con gli ospiti di Davide Camicioli in Race Anatomy MotoGP, l'approfondimento esclusivo su tutti i contenuti chiave del weekend di gara.
 

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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «Il Sachsenring non mi fa paura»

SACHSENRING - Brutti ricordi affiorano alla mente di Jorge Lorenzo in vista del Gp di Germania, sul circuito del Sachsenring, dove l'anno scorso il pilota della Yamaha cadde e fu costretto a un nuovo intervento chirurgico alla clavicola operata qualche tempo prima, nella quale era stata inserita una placca di titanio. «Ad Assen ci aspettavamo di andare un po' meglio - spiega il maiorchino - ma ora speriamo di fare bene al Sachsenring. Certo, quello tedesco non è uno dei circuiti che amo di più, anche per via dei brutti ricordi legati allo scorso anno».

LA SVOLTA Lorenzo, comunque, non si lascia intimorire, né dai ricordi poco piacevoli né da una prima parte di stagione poco incoraggiante. «Fino a questo momento non sono stato molto fortunato - aggiunge - ma ora non vedo l'ora di tornare in pista e ribaltare la situazione. La moto sta andando bene e il team non smette mai di supportarmi. Sono ottimista e non mollo».

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MotoGp NGM Forward, Espargarò: «Sfruttare momento positivo»

SACHSENRING - «Sono davvero contento del risultato ottenuto in Olanda. La cosa importante adesso è riuscire a sfruttare il momento positivo, dando il massimo per rimanere con i primi. Ad Assen abbiamo lottato a lungo per il podio e l'obiettivo è cercare di ripeterci questo weekend al Sachsenring. È una delle piste più lente del calendario, questo può essere un punto a nostro favore. Sono molto fiducioso per la gara». Parola di Aleix Espargarò, ottimista in vista della gara in Germania dopo la performance di Assen.

EDWARDS IMPAZIENTE - Altrettanto entusiasta il compagno di squadra Colin Edwards. «Ho bisogno di tornare in sella alla moto per continuare lo sviluppo e ritrovare il giusto feeling. Ho davvero tanti ricordi che mi legano a questo circuito. Tra tutti, quando la mia moto ha preso fuoco nel 2003», ha ricordato.

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MotoGp Yamaha, Rossi: «Importante rinnovo con Yamaha»

ROMA - «Sono molto felice di andare a Sachsenring dopo aver rinnovato il contratto con la Yamaha per altre due stagioni. Ho sempre detto che eravamo vicino alla firma per molte altre gare e finalmente ce l'abbiamo fatta. Per me è molto importante e sono felicissimo». Così Valentino Rossi alla vigilia del fine settimana del Gp di Germania, dove la Yamaha cercherà di contrastare il dominio di Marquez.

LA PISTA - «La pista mi piace, è molto difficile e stretta. Negli ultimi anni non è andata così male, soprattutto con la Yamaha, è una gara strana e qualche volta diversa, ma è sempre bene correre lì con la MotoGp. In Germania dobbiamo anche fare i conti con le condizioni meteo: speriamo ci sia bel tempo in modo da ottenere un buon risultato».

LORENZO - «Dopo una gara deludente ad Assen, dove ci aspettavamo molto di più, in questo momento sono concentrato per la prossima corsa - le parole del compagno di scuderia del 'Dottore', lo spagnolo Jorge Lorenzo - Sachsenring non è uno dei miei circuiti preferiti, soprattutto dopo l'anno scorso, quando sono caduto ed ho avuto problemi con la clavicola. Dopo l'incidente ho dovuto subire un nuovo intervento e questo ha cambiato tutto. Nonostante in questa stagione, per una serie di motivi, non mi senta particolarmente fortunato, non vedo l'ora di correre per cercare di rimettere a posto le cose. La moto va bene e sento il sostegno di tutta la squadra. Sono come sempre abbastanza ottimista, non mollerò mai».

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MotoGp Ducati, Dovizioso: «Puntiamo al podio»

BORGO PANIGALE - «Il risultato di Assen è stato molto importante per me e per la Ducati, ma non credo che siamo ancora così a posto da poter puntare al podio anche sull'asciutto. Come sempre però dovremo cercare di portare a casa il miglior risultato possibile e migliorare rispetto all'anno scorso». Così il pilota della Ducati Andrea Dovizioso commenta il secondo posto conquistato nel Gp d'Olanda e si prepara ad affrontare la gara in Germania del prossimo fine settimana. «A mio parere il circuito del Sachsenring è un po' troppo corto e stretto per la MotoGP, ma in ogni caso la nostra moto è migliorata rispetto allo scorso anno e noi quindi dobbiamo provare a dimostrare questa differenza in ogni gara, come abbiamo fatto dieci giorni fa in Olanda».

CRUTHLOW - «Per me sarà la prima volta sulla Desmosedici al Sachsenring, ma la pista mi piace molto e sono andato decisamente bene lo scorso anno, qualificandomi col secondo tempo e terminando la gara al secondo posto, uno dei miei migliori risultati da quando sono in MotoGP. Purtroppo a causa delle caratteristiche del tracciato temo che incontreremo qualche problema di sottosterzo su questa pista, ma come sempre cercherò di fare del mio meglio per essere competitivo», ha aggiunto il compagno di squadra Cal Crutchlow.

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MotoGp Honda, Marquez: «In Germania siamo forti»

SACHSENRING - «È stato un weekend difficile e complicato ad Assen, ma sono stato molto felice di aver vinto in condizioni difficili. Ora andiamo al Sachsenring che è un bella pista, speciale perché è davvero stretta: la Honda si adatta bene a questo circuito e quindi cercheremo di trarne vantaggio». Così Marc Marquez si prepara nono trionfo nel Gp di Germania dopo la vittoria nel 2013 e dopo otto successi in otto gare. «L'anno scorso ho fatto una buona gara ma dobbiamo ricordare che non c'erano né Dani Pedrosa né Jorge Lorenzo così quest'anno non vedo l'ora di correre insieme a loro, soprattutto perché Dani è così forte su questa pista».

PEDROSA IN CERCA DI RISCATTO - Dani Pedrosa, invece, cerca il riscatto dopo un weekend difficile ad Assen: «in questo tipo di gare è facile perdere molti punti in campionato, quindi sono soddisfatto del terzo posto. Ora stiamo andando in Germania dove ho avuto un fine settimana deludente l'anno scorso senza poter correre il Gp a causa di una caduta il sabato. Non vedo l'ora di arrivare per riscattare la sfortuna dell'anno scorso. Sarà fondamentale trovare il giusto set up, perché ci sono molte curve a sinistra, ma l'angolo più veloce è a destra, quindi la prestazione degli pneumatici sarà decisiva», conclude.

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Sbk, Portimao: Sykes sempre più leader

PORTIMAO – Una vittoria in gara 1 e un ottavo posto nella seconda manche, consentono a Tom Sykes di consolidare la sua posizione in vetta alla classifica mondiale della Superbike: il britannico del Kawasaki Racing Team ha dominato e vinto la prima gara del round Portoghese, con il compagno di squadra Loris Baz che è salito con lui sul podio, sul terzo gradino. Sykes adesso è a 43 punti da Guintoli, inoltre ha raggiunto Max Biaggi per numero di gare WSBK vinte in carriera (21). Baz non è andato oltre un sesto posto in gara 2, che comunque gli è valso il mantenimento della terza posizione nella corsa al titolo, con il francese che si trova a sole cinque lunghezze dal secondo in classifica.

POCHI RISCHI - «In gara 1 sono partito male, ma le gare qui sono lunghe e quindi c'è il tempo di recuperare – dice Sykes - Sono felice del buon vantaggio accumulato nella prima parte, poi però la pioggia ha iniziato a scendere. Non volevo fare errori stupidi, anche perché il grip cambiava molto da settore a settore ed era difficile prevederlo. Fortunatamente ha smesso poco dopo e mancavano diversi giri, quindi sono riuscito ad allungare di nuovo. In gara 2 abbiamo avuto dei problemi, ma non sono deluso perché abbiamo mostrato un buon potenziale. Avevo troppo da perdere per sbagliare, ma l'errore è arrivato da altri piloti e per questo sono riuscito ad allungare in classifica rispetto ad inizio round».

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MotoGp, Gresini: «Stagione altalenante»

FAENZA – Stagione tra luci e ombre per il Team Go&Fun Honda Gresini, come spiega il patron del team, Fausto. Fino a qui «il rendimento di Bautista è stato altalenante: a gare molto belle si sono aggiunte anche gare piú opache – dice il manager - In alcune occasioni non siamo stati neanche fortunati. Alvaro poteva salire sul podio giá alla prima gara in Qatar, ma è scivolato proprio all'ultimo giro. Lui ha una moto Factory, ma con determinate scelte tecniche che ci portano ad avere vantaggi e svantaggi». Ad oggi il miglior risultato è il terzo posto nel Gp francese, ma in altre quattro occasioni Alvaro non ha terminato le gare.

REDDING PROMOSSO – Prestazioni ok per Scott Redding, che ha fatto il suo esordio quest'anno in MotoGp e che «ha fatto una prima gara fantastica e poi un Campionato fino a questo momento in linea con quelle che erano le aspettative per un debuttante, con dei risultati piú limitati in virtú delle prestazioni della sua moto: la Production Racer è una buona moto, ma non altrettanto competitiva da impensierire le Factory». Proprio per lui potrebbero arrivare novità, la Honda ha annunciato al team un nuovo propulsore «come per le Factory – dice ancora Gresini - per noi costituirá un grosso vantaggio in termini di prestazioni. Difficile dire adesso se riusciremo prima della fine stagione, peró noi ci auguriamo che questa possibilitá si verifichi quanto prima».

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MotoGP Honda, Pedrosa vicino al rinnovo

BARCELLONA - Dani Pedrosa è sempre più vicino al rinnovo con la Honda. Secondo indiscrezioni della stampa spagnola, infatti, l'accordo tra la HRC e il catalano sarebbe già delineato nei punti fondamentali, mancano solamente alcuni dettagli, ma in futuro Pedrosa continuerà a correre con la casa giapponese.
Il pilota spagnolo, in Honda da nove stagioni - ma senza aver mai vinto un titolo iridato - non avrebbe intenzione di cambiare squadra, nonostante si fosse parlato di un interessamento di Yamaha e Suzuki.
Sulla scelta di tenere Pedrosa ancora in Honda pesa il desiderio di affiancare a Marquez un pilota bravo, ma non primadonna, in grado di mantenere l'equilibrio.

MARQUEZ - Lo stesso campione del mondo in carica, Mar Marquez, dopo il Gp del Mugello si era espresso in questo modo parlando del compagno di squadra: «Non so chi mi affiancherà in futuro, ma sarà sicuramente un pilota forte. La filosofía della Honda è sempre stata quella di avere due piloti in grado di vincere, come nel caso mio e di Dani (Pedrosa, ndr)».

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Superbike: Sykes vince gara1, quarto Melandri

PORTIMAO - Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) ha vinto gara-1 del Mondiale Superbike all'Autodromo Internacional do Algarve di Portimao, portando a 7 il numero di successi in stagione ed a 21 quelli ottenuti in carriera.
Il campione in carica è salito al comando all'inizio del quarto giro, sorpassando, insieme a Marco Melandri (Aprilia Racing Team), l'allora leader Jonathan Rea (Pata Honda World Superbike). Il britannico non ha perso tempo ed ha iniziato a spingere per scappare via, facendo segnare il giro più veloce della corsa proprio al quarto passaggio.
A complicare i piani dell'attuale capo classifica è stata qualche goccia di pioggia scesa durante il tredicesimo giro, che ha reso l'asfalto viscido, costringendo i piloti a rallentare il passo. Questo temporaneo e breve cambio di condizioni atmosferiche ha permesso a Sylvain Guintoli (Aprilia Racing Team) di ridurre il gap fino su Sykes a due secondi, con il francese che però non è riuscito a colmare definitivamente il ritardo, permettendo quindi a Sykes di transitare indisturbato alla bandiera a scacchi da vincitore.

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MotoGp Pramac Racing, Campinoti: «Bradl dopo Iannone»

CASOLE D'ELSA - «E' una stagione molto positiva, sotto ogni punto di vista. Siamo cresciuti in termini di risultati e i nostri piloti hanno dato segni di crescita e maturitá. Ma non ci fermiano: stiamo lavorando per disputare una seconda parte di stagione anche migliore della prima». Lo ha detto Paolo Campinoti, team principal di Pramac Racing, in un'intervista al sito ufficiale della MotoGp in cui ha parlato anche della prossima stagione e del contratto con Yonny Hernandes. «Abbiamo un'opzione con lui che rinnoveremo: abbiamo tutta l'intenzione di tenerlo perchè è una delle note positive di questa stagione. Siamo tutti molto soddisfatti di quello che sta facendo, dei progressi che fa registrare gara dopo gara», ha spiegato, mentre l'altro pilota della scuderia, Andrea Iannone, ha provato ieri al Mugello la Ducati ufficiale del team Factory.

DOPO IANNONE - «Tutto dipende dalle mosse di Cal Crutchlow. Se l'inglese rinnova, la situazione rimane quella che è attulmente. In caso contrario, Andrea è automaticamente nel Ducati Team: loro hanno giá esercitato l'opzione», ha sottolineato. «Ancora non è definito nulla, ma spero sinceramente di continuare con loro. Intanto stiamo seguendo alcuni piloti bravi che potrebbero liberarsi. Uno di questi, per esempio, potrebbe esser Stefan Bradl, che ancora non ha rinnovato»

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SBK Ducati, Giugliano: «Grandi miglioramenti sulla moto»

PORTIMAO - «I miei risultati a Portimao non sono mai stati buonissimi ed è una cosa strana perché la pista mi piace molto, ma non sono mai stato in grado di sfruttarla al massimo. Detto questo, quest'anno ho avuto l'opportunità di fare dei test su questo tracciato all'inizio dell'anno e quindi sicuramente arriverò un po' più preparato rispetto agli anni scorsi». Così Davide Giugliano si prepara ad affrontare l'ottava tappa del Mondiale Superbike in programma all'Autodromo Internacional do Algarve in Portogallo.

AL LAVORO SULL'ELETTRONICA - «Durante l'ultimo round di Misano abbiamo lavorato abbastanza sulla moto e sull'elettronica, per poter affrontare meglio le gare nel caso che le condizioni siano calde. Anche se non abbiamo risolto totalmente il problema, penso che abbiamo comunque ottenuto un grande miglioramento, quindi spero di soffrire molto meno a Portimao. Misano è stata una giornata di gara difficile, ma abbiamo raccolto tanti dati che ci saranno utili per le prossime gare, ad iniziare da questo weekend», ha concluso.

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SBK Pata Honda, Rea: «E' importante fare bene»

PORTIMAO - «Sono davvero ansioso di scendere in pista a Portimao, uno dei tracciati più entusiasmanti del Mondiale ed uno di quelli dove ho fatto bene in passato, in sella alla CBR. E' vicino ad una delle zone maggiormente turistiche dell'Algarve e molti dei miei amici coglieranno l'occasione per venirmi a trovare. Questo renderà il fine settimana ancora più bello». Parola di Jonathan Rea, che vanta ben sette podi all'Autodromo Internacional do Algarve, l'ultimo dei quali conquistato lo scorso anno in Gara 2.

BISOGNA MIGLIORARE - «Nelle ultime gare abbiamo avuto dei problemi con la gestione dell'elettronica, soprattutto relativi al freno motore, ed in questo senso Portimao ci dà l'opportunità di tornare alle basi. Abbiamo svolto un buon test di cinque giorni ad inizio anno, prolungato a causa della pioggia. Il set-up di base che abbiamo è buono, quindi spero che rappresenterà il giusto punto di partenza per il fine settimana. Dobbiamo assolutamente fare bene in queste due gare, perché dopo queste avremo sorpassato i due terzi in stagione e sarà importante arrivare alla fase finale in una buona condizione di forma», ha concluso il pilota del team Pata Honda.

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SBK Suzuki, Laverty: «Saremo in grado di lottare»

PORTIMAO - «Sono felice di tornare a Portimao perché credo che siamo in grado di lottare per il successo su questa pista. Purtroppo mi sono infortunato nuovamente il piede in gara 1 a Misano e per questo non sarò al massimo della forma. Portimao è un tracciato sul quale i piloti possono fare la differenza ed io ho una grande esperienza della pista. La mia squadra sta lavorando duramente per migliorare il feeling con la GSX-R e non smetteremo di dare il massimo per tornare sul gradino più alto del podio». Così Eugene Laverty si prepara ad affrontare l'ottavo round del mondiale superbike all'Autodromo Internacional do Algarve.

LOWES ALLA CARICA - «Il feeling con la GSX-R era al massimo dopo i test di Portimao di inizio anno, quindi non vedo l'ora di tornare in sella e affrontare questa pista con un po' di esperienza all'attivo. E' un gran bel tracciato e da subito ho trovato il ritmo, quindi spero che riusciremo ad essere veloci sin da subito e lottare nel gruppo di testa», ha aggiunto il compagno di squadra Alex Lowes.

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Sbk, Melandri: «Voglio migliorare ancora»

PORTIMAO - «Voglio migliorare ancora». Il Mondiale Superbike entra nella seconda parte della stagione con la ottava tappa prevista in Portogallo e Marco Melandri si prepara a dare battaglia sul circuito di Portimao, una delle piste preferite dai piloti: il nastro d'asfalto segue la conformazione del terreno, con numerosi cambi di pendenza e un layout che favorisce lo spettacolo. La Aprilia RSV4 ha dimostrato di sapersi destreggiare bene sulla pista portoghese, una sicurezza che stimola ulteriormente il pilota italiano.

PISTA ECCITANTE Il ravennate è in costante crescita dopo la doppia vittoria di Sepang e il doppio podio di Misano, e vuole continuare il suo momento positivo puntando a vincere, da qui alla fine del campionato, quante più gare possibile. «Portimao è senza dubbio una delle piste più eccitanti del campionato - spiega Melandri - Mi piacciono tantissimo i saliscendi e i curvoni veloci e sono sicuro che la mia Aprilia RSV4 può adattarsi molto bene su questo tracciato. Dopo il weekend di Misano ho voglia di migliorare ancora e lottare per vincere, io e la mia squadra ne abbiamo la possibilità».

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MotoGp Yamaha, Rossi: «In Yamaha per altri due anni»

TAVULLIA - «Sono molto felice di comunicarvi che guiderò la mia M1 anche per i prossimi due anni!». E' il tweet con cui Valentino Rossi annuncia il prolungamento del contratto con la Yamaha.
«Sono orgoglioso di questo annuncio. E' molto importante per me, perché sono felice di lavorare con il mio staff e con i membri giapponesi e italiana della squaDra che sono stati accanto a me per quasi tutta la mia carriera», afferma il 35enne pilota di Tavullia.

AMORE - «E' splendido, perché questo era il mio obiettivo: volevo andare avanti, mi sento bene e sono motivato per continuare a dare il massimo. Sono contentissimo perché potrò continuare a guidare la mia YZR-M1, che è stata il mio amore per tanti anni. Lo sarà anche in questa stagione e nelle due successive. Un grande 'grazie' a tutti, cercherò di dare il massimo per arrivare davanti e fare buone gare. Buon divertimento!», conclude il Dottore.

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MotoGp Ducati, Dall'Igna: «Al lavoro su software e carenatura»

BORGO PANIGALE - Nella prossima gara al Sachsenring «porteremo al debutto un nuovo software che abbiamo provato nei test di Barcellona, poi in quelli successivi al GP di Brno porteremo anche una nuova carenatura perchè, anche se nelle moto l'aerodinamica non ha la stessa importanza della F1, genera comunque carico». Lo ha spiegato Gigi Dall'Igna, direttore tecnico della Ducati, preannunciando le prossime mosse della casa di Borgo Panigale.

MOTORE FONDAMENTALE - «Il primo step sará il motore, speriamo di farcela per il test di Valencia successivo all'ultima gara della stagione. Sará sempre un 90 gradi ma di dimensioni piú piccole di quello attuale, per permettere un assetto corretto e porter sfruttar al meglio le gomme», ha continuato, sottolineando di non essere spaventato dall'incognita pneumatici. «Con il ritorno ai cerchi da 17 pollici, ci sará un rimescolamento delle carte», ma «Honda e Yamaha sono le moto da battere, noi dobbiamo imparare da loro»

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MotoGp LCR Honda, Bradl in sella alla moto del padre

SACHSENRING - Stefan Bradl in sella alla 250cc del 1991 di suo padre Helmut: è accaduto domenica al Sachsenring, nel corso di un evento promozionale per i fan, durante il quale il team manager LCR Honda, Lucio Cecchinello, ha tenuto dei workshop sui materiali impiegati nella MotoGp.

SVILUPPO FONDAMENTALE - «Lo sviluppo di nuove tecnologie e il miglioramento delle nostre moto sono la chiave per il successo dei piloti. In tal senso è fondamentale la ricerca di nuovi materiali che possono essere testati nelle corse. Il carbonio è uno dei prodotti più innovativi e può aiutare a guadagnare secondi preziosi grazie alla suo rapporto peso-potenza», ha detto Bradl.

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