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Lorenzo: «Dovevo dare la mano a Marquez»

Written By Unknown on Kamis, 09 Mei 2013 | 22.06

Il pilota Yamaha ammette di aver assorbito male il sorpasso di Jerez. Ora è pronto a fare pace

LESMO - Sul momento, non ha proprio digerito il sorpasso con cui Marc Marquez gli ha strappato il secondo posto a Jerez. Tanto che dopo la gara si è rifiutato di stringergli la mano. Poi Jorge Lorenzo ha smaltito la rabbia e a freddo ha ripensato al suo gesto: «Ho sbagliato – ha confessato il pilota Yamaha a Cadenaser – ma ero molto arrabbiato. A chi mi critica rispondo di considerare che, in certi momenti caldi, tutti possono commettere errori». Pace fatta dunque con Marquez aggiunge Lorenzo, a patto che il pilota Honda ammetta di aver azzardato un po': «Ora parleremo, e credo che accetterò le sue scuse»

«L'HO FATTO ANCH'IO»: Poi il campione del mondo confessa che una volta anche lui ha effettuato un sorpasso "proibito", molto simile a quello di Marquez: «Nella coppa Aprilia 50 nel 1998 feci lo stesso con Olive. E, anzi, la mia manovra fu molto più azzardata, però avevo solo dieci anni. Ora, dopo i tanti infortuni in carriera,  vedo le cose in maniera diversa e cerco di evitare gli scontri con altri piloti».


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Sykes: «A Monza sarò motivatissimo»

MONZA - La sua stagione ha ingranato ad Assen, dove al termine di una giornata super ha centrato il primo posto in gara 1 e il secondo in gara 2. Tom Sykes punta a ripetersi nel terzo appuntamento del Mondiale Superbike a Monza, tracciato sul quale vinse l'unica gara corsa lo scorso anno. «Ovviamente sono molto motivato a far bene dopo il fine settimana di Assen - ha detto il pilota della Kawasaki - La moto sta funzionando alla perfezione ed i cambiamenti di quest'anno stanno avendo gli effetti desiderati».

CIRCUITO PORTAFORTUNA Una buona moto su un circuito che gli è particolarmente caro: «Non vedo l'ora di scendere in pista a Monza. E' un circuito che mi piace, anche per via dei risultati degli scorsi anni, ed ha un grande fascino vista la sua importanza nella storia motoristica». Sykes commenta anche la classifica generale, dove al momento è secondo dietro Guintoli e alla pari con Laverty e Davies: «La situazione è molto particolare, con tre piloti a pari punti in seconda posizione. La cosa non mi interessa più di tanto per ora, l'importante è dare il massimo ed ottenere buoni risultati a questo punto della stagione. Voglio mantenere il buon momento di forma e migliorare il nostro rendimento in un paio di aspetti».


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Lundh salta Monza, al suo posto Lai

Written By Unknown on Rabu, 08 Mei 2013 | 22.06

Il pilota svedese si è fratturato la clavicola sinistra e dovrebbe rientrare a Donington a fine maggio

MONZA - Alexander Lundh out in vista della quarta tappa del Mondiale Superbike, in programma questo weekend a Monza. Il pilota del Team Pedercini Kawasaki non potrà partecipare alle gare dopo la brutta caduta nelle qualifiche di Assen. Il pilota svedese si è fratturato la clavicola sinistra e, secondo quanto si legge sul sito ufficiale della Sbk, dovrebbe rientrare a Donington a fine maggio. A Monza sarà sostituito da Fabrizio Lai, impegnato con il team nel Campionato Italiano Velocità, classe Superbike.

SPERO DI DIVERTIRMI - «Non vedo l'ora di poter correre su quello che è il mio circuito di casa - ha detto Lai - sperando nel bel tempo. Quest'anno ho disputato solo due gare del CIV al Mugello, che purtroppo non sono andate come avrei sperato. Non ho mai guidato la Kawasaki ZX-10R in versione Superbike, per cui dovrò imparare a conoscere e a sfruttare questa moto, che ha sicuramente un grande potenziale. Spero - ha concluso  - di divertirmi e di fare due buone gare e ringrazio i miei sponsor ed il team Pedercini che mi ha dato questa opportunità».


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Monza a rischio per Checa, guai alla spalla

Il pilota della Ducati Alstare accusa un edema osseo all'omero, ora è in cura in Spagna

ROMA - «Durante gli ultimi due eventi, specialmente in gara, la spalla sinistra mi ha sempre dato fastidio, ma la sera, dopo gara 2 ad Assen, è decisamente peggiorata». Guai in vista per Carlos Checa, che potrebbe non essere al cento per cento della condizione fisica in questo fine settimana, in occasione del quarto round del Campionato Mondiale di Superbike a Monza. «Una visita specialistica fatta subito dopo il mio rientro in Spagna ha evidenziato un edema osseo all'omero - ha detto ancora il pilota del team Ducati Alstare – per questo rimarrò in cura in Spagna fino a giovedì e spero che gli intensi trattamenti mi aiutino a recuperare e ad affrontare questo weekend senza grossi problemi», ha concluso lo spagnolo.


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Spies tornerà in pista al Mugello

Written By Unknown on Selasa, 07 Mei 2013 | 22.06

DALLAS - Recupero più lungo del previsto per Ben Spies, il pilota della Ignite Pramac Racing che, durante il Gp di Austin, aveva avvertito un forte dolore al petto, conseguenza dell'operazione alla spalla affrontata al termine della passata stagione, dopo un incidente in Malesia.

PIRRO A LE MANS - Dopo un controllo effettuato a Dallas, il medico che sta seguendo il pilota texano gli ha suggerito un periodo di riabilitazione più lungo di quanto previsto inizialmente. Nonostante il suo desiderio di tornare in pista il prima possibile, Spies dovrà quindi saltare anche la gara di Le Mans e rientrerà quindi a fine maggio, in occasione del weekend del Mugello. A sostituirlo sul circuito francese sarà il collaudatore Ducati, Michele Pirro.


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Jerez, Lorenzo: «Test positivi, ma che stress»

«Dopo tre giorni di gare vorresti solo riposare, ma alla fine ne è valsa la pena». Al lavoro su partenze e telaio

JEREZ - Terzo in gara e terzo anche nei test, Jorge Lorenzo accusa la tensione e per un po' vorrebbe mollare la presa. «E' stata una giornata lunga e faticosa - ha detto il campione del mondo in carica - non è stato facile risalire in sella, dopo tre giorni sempre sotto stress per la gara l'unica cosa che desideri è riposare. In ogni caso ne è valsa la pena per le cose che siamo riusciti a migliorare».

PARTENZE E NUOVO TELAIO - «Adesso ho le stesse buone sensazioni dello scorso anno - ha aggiunto Lorenzo - abbiamo migliorato le partenze, che saranno molto importanti nelle prossime gare. Inoltre abbiamo fatto progressi con tutta la moto e penso che ormai abbiamo deciso di utilizzare il nuovo telaio. In defiitiva direi che è stata una giornata positiva».


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Laverty verso Monza: «Grandi battaglie in pista»

Written By Unknown on Senin, 06 Mei 2013 | 22.06

Il pilota dell'Aprilia è secondo in classifica a -28 dal compagno di squadra Sylvain Guintoli e a pari punti con Tom Sykes e Chaz Davies

ROMA - «Monza mi ha sempre dato delle grandi soddisfazioni. Nel 2010 ho vinto la gara Supersport mentre l'anno successivo è arrivata la doppia vittoria in Superbike. Purtroppo lo scorso anno il meteo ha compromesso la domenica di gare e spero che quest'anno la pioggia si terrà lontana dal circuito, così che si possano rivedere grandi battaglie in pista». Dopo il successo in Gara 2 ad Assen Eugene Laverty è pronto alla gara di Monza. Il pilota della Aprilia Racing Team, in un'interista al sito WorldSBK.com sembra fiducioso. «Il motore Aprilia è molto performante quanto a velocità di punta, quindi sento che potremo giocare un ruolo di primo piano», ha spiegato Laverty che è secondo in classifica a -28 dal compagno di squadra Sylvain Guintoli e a pari punti con Tom Sykes e Chaz Davies

MONDIALE ENTUSIASMANTE - «E' una situazione davvero entusiasmante - ha spiegato - Sylvain è in un ottimo stato di forma ed ha concluso tutte le gare mentre io, Tom e Chaz siamo andati a vuoto in almeno un'occasione, quindi ci vorrà qualche altro round per avere una visione più chiara della battaglia per il titolo. Marco Melandri ha avuto un inizio difficile, ma non lo non taglierei fuori».


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Rea con Akiyoshi, Haslam verso Donington

Due giorni di test ad Assen mentre Leon Haslam sta ancora recuperando dopo l'intervento

ROMA - Due giorni intensi di test al TT Circuit di Assen per Jonathan Rea. Il pilota del team Pata Honda, reduce dal podio in Gara 2 ad Assen, ha provato un nuovo serbatoio studiato per ottimizzare la distribuzione dei pesi e l'aerodinamica. Non ha preso parte ai test Leon Haslam, che sta recuperando dalla frattura alla gamba rimediata a seguito di una caduta in prova ad Assen nella giornata di venerdì.

HASLAM STA RECUPERANDO - Il 29enne britannico ha subìto un'operazione alla tibia sinistra ed è fiducioso per un rapido rientro. Non sarà a Monza, dove sarà sostituito dal giapponese Kousuke Akiyoshi, attualmente in testa all'All Japan Superbike e vincitore della 8 Ore di Suzuka, proprio assieme a Jonathan Rea lo scorso anno. Haslam punta a tornare a Donington Park.

C'E' AKIYOSHI - «E' stato un buon test ed abbiamo fatto passi in avanti col controllo di trazione e l'apertura del gas, che mi permette quindi di avere più fiducia in questo frangente.  - ha spiegato Rea - Sono rimasto molto soddisfatto dei tempi fatti segnare, non per la prestazione in sé ma per il modo in cui arrivano, molto più agevolmente. Non vedo l'ora di rivedere Akiyoshi e di dargli il benvenuto in squadra, per una volta tanto sarò io a farlo. Credo che potremo trarre vantaggio dalla sua esperienza di collaudatore perché ho provato sia la RC213V che le moto della 8 Ore sulle quali lui ha lavorato, e so quanto sono competitive».

 


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Marquez: «Nessun rimorso per quel sorpasso»

Written By Unknown on Minggu, 05 Mei 2013 | 22.06

Il pilota della Honda non si sente in colpa con Lorenzo per la manovra azzardata all'ultima curva

JEREZ - «Mi dispiace per Lorenzo, ma le sfide si vincono anche così». Nessun rimorso per Marc Marquez, protagonista di una manovra al limite nel Gp di Jerez, con cui ha superato Jorge Lorenzo all'ultima curva. «È vero ci siamo toccati, ma anche Valentino Rossi qualche anno fa fece lo stesso con Gibernau».

AL 100% Marquez, dunque è soddisfatto per una gara condotta alla sua maniera, sempre aggressivo e arrembante. «Sono contentissimo, ho girato sempre al massimo, anche quando il grip delle gomme era calato. E poi correre così, davanti ai tifosi spagnoli è una soddisfazione in più».


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Pedrosa: «Era difficile spingere al massimo»

JEREZ - «Quando sono andato via a Lorenzo ho spinto ma non al 100%. Non era possibile tenere il ritmo delle prove, bisognava andare piu' piano, per colpa delle gomme. A spingere di più la gomma davanti diventava troppo morbida e la moto scivolava tantissimo». Così Dani Pedrosa, che ha vinto il Gp di Jerez, analizza la sua gara. «Solo alla fine sono riuscito a controllare il distacco da quelli dietro» prosegue lo spagnolo della Honda Hrc. 

NESSUN GIUDIZIO «Desideravo questa vittoria qui a Jerez davanti a tanta gente, speriamo di continuare così» ha poi aggiunto Pedrosa. Che non esprime giudizi sul sorpasso del suo compagno di squadra Marquez a Lorenzo: «Non l'ho visto, non posso commentarlo».


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Ancora Rabat, primo anche nelle qualifiche

Written By Unknown on Sabtu, 04 Mei 2013 | 22.06

Lo spagnolo della Tuenti Hp 40 conquista la pole della Moto2 a Jerez, Scott Redding lo segue

JEREZ - Esteve Rabat colpisce ancora: dopo il primo posto nella Fp3 di Jerez, in Moto 2, lo spagnolo della Tuenti Hp 40 si prende anche la pole position con un giro da 1:43.251. Dietro di lui si piazza Scott Redding, della Marc VDS Racing Team a quasi mezzo secondo dallo spagnolo. Terza posizione per Takaaki Nakagami dell'Italtrans Racing Team con un ritardo di sei decimi.

LA SECONDA FILA In seconda fila Pol Espargaro - sempre della Tuenti Hp 40 - a +0,699, accompagnato da Jordi Torres (+0.739) del Mapfre Aspar Team e da Xavier Simeon (+0.743) del Desguaces La Torre Maptaq.


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Rossi: «Che peccato potevo fare di meglio»

JEREZ - «Ho chiuso al quinto posto, si poteva fare meglio, peccato per quella caduta, ma l'importante è che stia bene e possa correre domani». Valentino Rossi non si lamenta dopo la scivolata nelle qualifiche del Gp di Jerez. La sua moto è andata in pezzi, ma lui è rimasto intatto ed è contento così. «È comunque la mia miglior qualifica della stagione, per cui posso ritenermi soddisfatto. E poi il quinto posto è una buona piazza perché si parte al centro della fila e si può scegliere se buttarsi a destra o a sinistra. E come in tutti i Gran Premi la partenza è fondamentale».

LE GOMME Oltre alla partenza, però, Valentino pensa al resto della gara. E anche il Dottore evidenzia come con le gomme morbide ci siano problemi di tenuta. «Con il caldo le morbide si consumano prima e la moto comincia a scivolare. Bisognerà capire che passo si riuscirà a tenere. In più penso che dovremo lavorare sulla messa a punto e sull'elettronica per limitare l'usura degli pneumatici».


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Lorenzo bis nelle seconde libere, Rossi quarto

Written By Unknown on Jumat, 03 Mei 2013 | 22.06

Nelle seconde libere a Jerez Crutchlow fa il secondo tempo, le Repsol Honda di Pedrosa e Marquez con terzo e quinto tempo

JEREZ - Jorge Lorenzo si conferma il più veloce anche nelle seconde libere sul circuito di Jerez: con il tempo di 1.39.562 ha preceduto Cal Crutchlow (Monster Yamaha Tech3), in seconda posizione a 171 millesimi, e Dani Pedrosa, terzo a meno di due decimi. Quarto tempo per Valentino Rossi (Yamaha Factory Racing) che, insieme a Marc Marquez (Repsol Honda), è l'ultimo a correre sotto l'1'40.

MOTO 3 - Jonas Folger (Kalex Ktm) è stato il più veloce nella seconda sessione di prove libere Moto 3 con il tempo di 1'47''660, precedendo di soli 25 millesimi lo spagnolo Alex Rins (Ktm). Terzo l'altro spagnolo Maverick Vinales (Ktm), mentre il primo degli italiani è Romano Fenati (Ftr Honda), che ha chiuso con l'ottavo tempo.


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Rossi: «Non siamo molto lontani»

«Dobbiamo continuare così perché domani sarà molto importante partire tra i primi cinque», ha detto il Dottore

JEREZ - «Dobbiamo continuare così perché domani sarà molto importante partire tra i primi cinque». Valentino Rossi è abbastanza soddisfatto al termine delle libere sul circuito di Jerez, che ha chiuso con il quarto tempo in 1'39''874. «Speravamo di riuscire ad essere veloci con la gomma dura, perché con questa temperatura doveva essere la migliore. - ha spiegato il Dottore ai microfoni di Sport Mediaset - Stiamo ancora cercando il bilanciamento giusto della moto perché avevo qualche problemino davanti. Però non siamo molto lontani, sul giro secco neanche tanto e sul passo ci siamo».

ULTIMA CURVA? - In merito all'ultima curva Rossi ha ironizzato: «Lento nel T4? L'ultima curva non sono mai stato capace di farla...  - e ha concluso - Comunque vediamo. Stiamo lavorando e vediamo di esser pronti per domani».


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Pramac: «Nessun sostituto per Spies»

Written By Unknown on Kamis, 02 Mei 2013 | 22.06

JEREZ - Non ci sarà «nessuna sostituzione» per Ben Spies, il pilota dell'Ignite Pramac Racing che, durante il Gp di Austin ha avvertito un forte dolore al petto in fase di warm up. È quanto si legge sul sito ufficiale della scuderia. Spies ha corso poi la gara texana, arrivando tredicesimo, ma il team medico ha stabilito che non era in condizione di affrontare il Gp di Jerez di questo week end. Il dolore al petto di Spies è una conseguenza dell'operazione alla spalla che il pilota statunitense ha affrontato alla fine della scorsa stagione, dopo un incidente in Malesia.

RESTA IN TEXAS - Spies, si legge ancora sul sito della Pramac «è rimasto in Texas per sottoporsi al trattamento intensivo atto a riconquistare la forma fisica, a seguito dell'operazione subita, e al conseguente indurimento dei muscoli pettorali e dorsali». Il suo rientro è previsto per il Gp di Le Mans del 19 maggio.

GRAZIE A TUTTI Infine, dalle pagine web della Pramac Spies ha ufficialmente ringraziato «tutti per i messaggi di auguri ricevuti» facendo anche un «in bocca al lupo al team per la gara. Da parte mia sto facendo tutto il possibile per tornare al 100%».


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Jerez, la curva 13 si chiamerà «Lorenzo»

Le autorità locali rendono omaggio al pilota Yamaha, attuale campione del mondo: «Oltre ogni sogno»

JEREZ - «Ancora non posso crederci! Una curva del circuito di Jerez porterà il mio nome? Grazie a quest fantastica città! Ora è tempo di divertirci in pista». E' il commento a caldo di Jorge Lorenzo, affidato all'ormai utilizzatissimo profilo Twitter, con tanto di foto: la curva numero 13 del tracciato spagnolo, fino a oggi chiamata «Ducados», porterà il nome del pilota Yamaha, attuale campione del mondo.

OLTRE OGNI SOGNO - La decisione è stata presa dalle autorità locali, per rendere omaggio a uno spagnolo d'eccezione. «Quando ero un bambino e guardavo  Doohan e Crivillè darsi battaglia su questa curva - ha aggiunto Lorenzo - non avrei neanche potuto sognare che un giorno avrebbe portato il mio nome».


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Lorenzo: «Per me sarà una gara speciale»

Written By Unknown on Rabu, 01 Mei 2013 | 22.06

JEREZ - «Jerez e' una bella pista e ha un valore speciale per noi spagnoli, c'è sempre un tifo straordinario sulle tribune». Così il campione del mondo in MotoGp, Jorge Lorenzo, commenta il prossimo gran premio, invitando alla pazienza: «Dobbiamo restare calmi e pensare al Mondiale, la stagione è ancora lunghissima». Poi, tornando sulla gara di domenica, aggiunge: «Di solito Jerez é un tracciato favorevole alla Yamaha ma, a questi livelli, non si può mai sapere dove si andrà più forte. Correremo su una pista più piccola rispetto a quella di Austin, con un rettilineo molto più corto: questo ci favorirà, come anche i curvoni veloci. Saremo certamente competitivi».


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Pedrosa: «Non ho problemi con Marquez»

Il pilota della Honda spiega di non soffrire il successo del suo nuovo compagno di squadra

ROMA - «Non ho nessun problema con Marquez». Dani Pedrosa, pilota della Honda, si confessa in un'intervista rilasciata al sito della MotoGp in cui spiega che non gli danno fastidio le attenzioni piombate sul suo compagno di squadra, diventato il pilota più giovane a vincere un gran premio in MotoGp, dopo il trionfo ad Austin. «Marc è stato fantastico, ha fatto una gara fantastica. La relazione tra noi è ottima». Poi Pedrosa risponde a quanti gli mettono una particolare pressione per questa stagione, sostenendo che dopo il secondo posto mondiale dell'anno scorso sia obbligato a vincere: «Non sento un particolare peso - spiega Pedrosa - perché corro per vincere da quando sono arrivato in MotoGp. E poi non credo di dover dimostrare nulla a nessuno. Ho raggiunto vari altri obiettivi, minori, ma importanti. A parte a vincere il titolo, ho raggiunto tutto quello che mi ero prefisso: non mi sono infortunato, sono stato bene in ogni gara e ho fatto bene in circuiti che non mi favorivano».

PEDROSA PRIVATO Daniel, poi, lascia trapelare un po' di vita privata nel corso dell'intervista, parlando di quello che gli piace fare quando non corre in moto. «Come sapete sono un tipo tranquillo, la mia vita fuori dalle gare è molto rilassata. Non mi piace essere al centro dell'attenzione, non mi piace parlare di me. Mi piace condividere, essere uno del gruppo, quindi la mia vita in questo è abbastanza tranquilla. Vivo da anni a Ginevra, un posto che si sposa bene con il mio carattere». Quanto a passioni e hobby Pedrosa confessa di essere un amante del windsurf. «Tra gli hobby - continua - metterei anche la bici, ma non posso considerarlo tale perché è al centro dei miei allenamenti. Poi sono un amante del cinema: mi piace vedere film in casa, con amici. Passeggiare se fa buon tempo, ma passeggiare per fare shopping o solo per passeggiare non mi piace eccessivamente».


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