MotoGp Forward Racing, Bradl: «Fatica per trovare il grip»

SEPANG - «Non posso dirmi del tutto soddisfatto di questo test. Ho sofferto il cambiamento delle condizioni della pista rispetto a inizio febbraio e ho faticato a trovare il giusto grip. Mi aspettavo qualcosa in più nel tempo sul giro, ma sono fiducioso perché sulla lunga distanza il ritmo è buono e anche il feeling. Nonostante la caduta sono riuscito a migliorarmi e questo è positivo. Stiamo lavorando nella giusta direzione e sono sicuro faremo meglio in Qatar tra due settimane». E' l'analisi di Stefan Bradl al termine dei tre giorni di test della MotoGp a Sepang.

TEST DIFFICILE - Strada in salita anche per il compagno di squadra Loris Baz.  «Rientrato da Sepang 1 il feeling era davvero positivo. Le condizioni della pista sfortunatamente in questo break di due settimane sono cambiate di molto e questo ha reso il test più difficile. Nonostante questo ho fatto davvero un buon lavoro con il team, abbiamo provato nuove soluzioni e raccolto tante informazioni per riuscire a trovare un buon setting. Non vedo l'ora di tornare in pista in Qatar», ha concluso.

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MotoGp Pramac Racing, Petrucci: «Buon feeling con la moto»

SEPANG - «Sono molto contento del lavoro fatto. Ringrazio la squadra perchè siamo andati in crescendo, azzeccando praticamente tutte le scelte. Alla fine con gomme da gara ho quasi eguagliato il tempo fatto con la morbida. Sono contento di aver trovato un buon feeling con la moto, alla fine abbiamo trovato un buon setting, giro dopo giro comincio a capire, prendendo spunto dai dati dei due piloti ufficiali Ducati da cui sto imparando molto». E' l'analisi di Danilo Petrucci  del Pramac Racing Team al termine dei test di Sepang. «Voglio andare in Qatar guardando molto al passo gara perchè poi conteranno solo i punti. E i presupposti per far bene ci sono tutti. Ringrazio di nuovo la mia squadra e anche gli uomini Ducati che mi stanno aiutanto molto», ha concluso.

HERNANDEZ IN RECUPERO - E' ancora in recupero il compagno di squadra Yonny Hernandez. «Sono molto contento perchè sono riuscito a migliorare giorno dopo giorno anche se il dolore alla spalla è ancora forte soprattutto quando provo a spingere per cercare il tempo. Ho bisogno di lavorare e fare molte terapie alla spalla per arrivare al 100% in Qatar. Ma sono soddisfatto per i miglioramenti registrati qui a Sepang».

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MotoGp Aprilia, Melandri: «C'è tanto lavoro da fare»

SEPANG - «In questi tre giorni abbiamo lavorato tanto, a livello di prove comparative per cercare di trovare quel feeling che mi è mancato finora. Abbiamo girato analizzando diverse soluzioni, anche con una moto più simile a quella che ho guidato lo scorso anno proprio per raccogliere quante più informazioni possibile. Qualcosa di buono l'abbiamo trovato, ma non è bastato a farmi guidare come voglio e i tempi mostrano quanto sia ancora il lavoro da fare. Ora analizzeremo i responsi di questi test e decideremo come affrontare al meglio gli impegni futuri». Così Marco Melandri commenta la tre giorni di test della Aprilia a Sepang. 

BENE BAUTISTA - Soddisfatto invece il compagno di squadra Alvaro Bautista. «Tutte prove positive guardando ai test del Qatar, perché sono emerse molte idee riguardo lo sviluppo. Alla fine sono soddisfatto, ringrazio tutti i ragazzi di Aprilia perché hanno fatto un gran lavoro in questi tre giorni, tutti vogliamo crescere ancora nei prossimi test».

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MotoGp Yamaha, Lorenzo: «La moto è migliorata»

SEPANG - «Ho realizzato il mio miglior tempo sul giro a Sepang, migliorando di due decimi rispetto al primo test, malgrado la pista fosse in condizioni peggiori rispetto ad allora e questo vuol dire che la moto è migliorata parecchio». Jorge Lorenzo è soddisfatto al termine delle tre giornate di test svolte sul circuito malese di Sepang.

TEST POSITIVO - «Penso che sia stato un test molto positivo, i nostri ingegneri hanno raccolto diversi dati per apportare ulteriori miglioramenti alla moto in vista del prossimo test in Qatar e in particolare per la prima gara della stagione. Ho fatto diversi giri sotto i 2 minuti e ho anche provato una simulazione di gara nel pomeriggio con temperature torride, le più elevate mai trovate in Malesia. È stato davvero difficile mantenere un buon ritmo, la moto non rispondeva al meglio e quindi ho deciso di fermarmi anche perché non mi sentivo sicuro in frenata».

APPUNTAMENTO IN QATAR - «Non vedo l'ora di salire in sella alla mia M1 tra due settimane per le prossime prove in Qatar e nel frattempo continuerò a lavorare duro in allenamento, come di consueto, per arrivare al meglio per l'esordio stagionale», conclude il due volte campione del mondo della MotoGp.

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MotoGp Honda, Marquez: «Fatti tutti i compiti»

SEPANG - Marc Marquez lascia il circuito di Sepang soddisfatto. Tre giorni di test, due volte il miglior tempo dopo qualche problema ai freni ed una generale convinzione di essere sulla strada giusta. «Questa mattina abbiamo fatto un buon giro - dice il due volte campione del mondo della Honda - Abbiamo portato a termine il lavoro che ci eravamo prefissati, ho fatto una simulazione di gara. Insomma abbiamo fatto tutti i compiti a casa. Non credo ci fossero altre cose da provare». Per Dani Pedrosa «di positivo c'è che abbiamo le idee più chiare sul setup da usare lì dove dobbiamo fare ancora progressi. Sono stati giorni intensi, adesso dobbiamo tradurre al meglio ciò che abbiamo appreso nei test».

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MotoGp Yamaha, Rossi: «Non sono soddisfatto»

SEPANG - «Alla fine stato un test positivo. Non sono molto felice della mia posizione e del mio tempo sul giro perchè non sono stato in grado di fare un buon giro, ho sempre avuto del traffico e non ho avuto il momento giusto per spingere». Lo ha detto Valentino Rossi al termine della tre giorni di test della MotoGp a Sepang. 

IN QATAR - «Penso che sarei potuto essere più veloce e chiudere tra i primi tre. Abbiamo continuato  lavorare con il cambio e le impostazioni e abbiamo lavorato con le gomme usate, dove dobbiamo ancora migliorare con la nuova moto. Ora sarà molto interessante per capire il nostro livello in altri test per capire le differenze tra i produttori. Sono molto curioso circa i prossimi test in Qatar e quanto saremo competitivi per la prima gara», ha concluso.

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MotoGp Honda, Marquez sorride: «Giornata positiva»

SEPANG - «Sono felice, è stata una giornata positiva». Marc Marquez è soddisfatto al termine della seconda giornata di test della MotoGp sul circuito di Sepang. Il campione del mondo, che ieri era stato condizionato da un problema ai freni, oggi è tornato a dettar legge. Il driver della Honda è stato l'unico a scendere sotto il muro dei 2 minuti, chiudendo con il miglior crono del giorno di 1'59''844. La caduta nella sessione pomeridiana, all'altezza della curva 4, non ha tolto il sorriso al baby fenomeno della Hrc: «Dopo quello che è successo ieri, abbiamo cercato di recuperare il tempo perso e abbiamo provato alcune cose. Domani dobbiamo continuare il lavoro di sviluppo. Oggi ci siamo concentrati sull'elettronica e domani lavoreremo di più sul telaio. Sono contento di come sono andate le cose e del nostro passo», spiega Marquez, augurandosi poi che la pioggia non condizioni il programma di domani «perché abbiamo bisogno di buone condizioni».

PEDROSA Anche per il suo compagno di squadra Dani Pedrosa, giunto quinto, il bilancio è positivo: «Oggi ci siamo concentrati sulle sospensioni della moto. Abbiamo testato diverse configurazioni cercando di trovare un buon setup. Sono contento del duro lavoro che abbiamo fatto», dice il veterano della Honda ufficiale. «Anche se era molto caldo, abbiamo completato un sacco di giri e alla fine della giornata abbiamo trovato un po' di passo, il che è positivo. Abbiamo ancora molte cose da migliorare, ma abbiamo fatto passi avanti e siamo già in buona forma. Io ho sempre più feeling con la moto e con le gomme. Inoltre - conclude - abbiamo individuato i punti buoni e quelli cattivi, quindi penso che nei prossimi test e in gara potremo continuare a sviluppare in modo costante».

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MotoGp Yamaha, Rossi: «Il nuovo cambio funziona»

SEPANG - «Questa mattina non mi sentivo bene, non devo aver digerito la colazione e per questo non sono riuscito a guidare bene. Poi nel pomeriggio le cose sono cambiate. Abbiamo provato molte cose nuove che ci stanno aiutando, ma la novità maggiore di questi test è il nuovo cambio che ormai sto usando su entrambe le moto». E' l'analisi di Valentino Rossi al termine della seconda giornata di test della MotoGp a Sepang.

NUOVO CAMBIO - «Il cambio funziona ed è un aiuto in più - ha detto Rossi - ma ci sono ancora altre cose da fare soprattutto in ingresso di curva per essere allo stesso livello delle Honda. Comunque il nostro lavoro va avanti. Oggi sono riuscito a fare il mio time attack e tutte le altre prove come da programma. Domani mattina cercheremo di fare il tempo, come accaduto nel primo test in Malesia di inizio febbraio, ma non sappiamo se troveremo una pista veloce come in quella occasione».

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MotoGp, Test Sepang: Rossi chiude davanti

KUALA LUMPUR - Valentino Rossi ha chiuso con il miglior tempo la prima giornata di test, in programma fino a mercoledì, sul circuito di Sepang in Malesia. Il Dottore ha chiuso in 2'00''414, grazie anche all'evoluzione del cambio seamless, vera importante novità portata dalla casa di Iwata. Alle sue spalle la Honda di Dani Pedrosa, i fratelli Espargarò, Pol (Yamaha) e Aleix (Suzuki), e Jorge Lorenzo. Soltanto sesto il campione del mondo Marc Marquez che si è concentrato in particolare sulla messa a punta della moto prescelta nel precedente appuntamento di Sepang.

DUCATI OK - Decimo tempo per il primo tra i piloti Ducati,Andrea Dovizoso che, assieme al compagno di squadra Andrea Iannone (15/o), ha guidato per la prima volta la nuova GP15.

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MotoGp Sepang, Rossi: «Molto soddisfatto»

KUALA LUMPUR - «Il nuovo cambio mi piace molto, la moto si guida meglio e da più gusto. Sono andato subito forte, dalla mattina, e sono riuscito a mantenere la testa della classifica. Non che questo serva a qualcosa in un test, ma sono molto soddisfatto». Così Valentino Rossi al termine della prima giornata di test della MotoGp sul circuito di Sepang. Il riferimento è al nuovo cambio senza soluzione di continuità ("seamless"), ora disponibile anche per la Yamaha: un componente che permette ora di cambiare senza frizione in modo appunto continuativo non solo in accelerazione ma anche in scalata.

NECESSARIO ANCORA MIGLIORARE - «Non siamo ancora complessivamente al 100%, dobbiamo ancora migliorare. Non dico che il cambio non sia a posto, solo che ci sono ora delle altre aree da migliorare se vogliamo proprio essere efficaci come le Honda - ha aggiunto Rossi - Marc (Marquez, ndr) ha ancora il vantaggio di avere la sua guida che gli permette rimanere nelle curve anche se la moto si muove molto. Con il nostro nuovo cambio, la moto si muove di meno di prima in frenata, cambiando lievemente il bilanciamento dei pesi che ora sono più bilanciata».

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Sbk, in gara 2 Haslam beffa Rea

PHILLIP ISLAND - E' stata battaglia in gara 1, e l'adrenalina è salita ancora di più in gara 2. Leon Haslam (Aprilia) si aggiudica il secondo round a Phillip Island, stavolta beffando Jonathan Rea, secondo per soli dieci millesimi di secondo. Una vittoria al photofinish ottenuta sul rettilineo prima della bandiera a scacchi. Il pilota ufficiale della casa italiana ha fatto tesoro di gara 1, gestendo al meglio la percorrenza dell'ultima curva dopo aver subito un sorpasso pazzesco da Rea tra la curva 7 e le 8.

SYKES QUARTO Haslam non vinceva una gara del Mondiale Superbike dal 16 maggio 2010, quando ebbe la meglio a Kyalami, in gara 2, proprio su Jonathan Rea. I due ex compagni di squadra si trovano ora appaiati in vetta alla classifica, a quota 45 punti. Al terzo posto ancora Chaz Davies, rimasto sempre con la coppia in lotta per il successo ma non in grado, nel finale, di trovare l'affondo vincente. Quarto posto per Tom Sykes (Kawasaki Racing Team), nuovamente in difficoltà su una pista lui non congeniale ma comunque davanti a Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), Nico Terol (Althea Racing Ducati), Randy de Puniet (Voltcom Crescent Suzuki) e Leon Camier (MV Agusta Reparto Corse). Completano la top 10 Matteo Baiocco (Althea Racing Team Ducati) e Roman Ramos (Team Go Eleven Kawasaki).

TORRES OUT Prima parte di corsa molto competitiva per Troy Bayiliss, che poi ha perso terreno mano a mano salvo poi tornare ai box per un cambio gomme, a chiusura del quindicesimo passaggio. Il tre volte iridato ha chiuso al sedicesimo posto. Epilogo sfortunato anche per Michael van der Mark, scivolato alla curva 10 nel corso della tornata numero 20, dopo aver condotto la gara per alcuni giri prima di scivolare in quarta posizione. Fuori gioco dopo Jordi Torres, che ha perso il posteriore alla curva 1 ad inizio del diciottesimo passaggio.

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Sbk, l’Aprilia fa cinquanta

PHILLIP ISLAND - L'Aprilia ricomincia la stagione 2015 così come aveva finito quella 2014 e cioè con una vittoria. La RSV4, moto campione del mondo in carica, e la nuova squadra Aprilia Racing - Red Devils ripartono da lì, dove il discorso si era interrotto lo scorso novembre, nella notte del Qatar quando la squadra italiana conquistò il doppio alloro mondiale. Sulla pista di Phillip Island, Leon Haslam debutta in sella alla RSV4 e conquista la vittoria numero 50 di Aprilia nel Mondiale Superbike. La prima vittoria fu nel 2000, proprio a Phillip Island, con la bicilindrica RSV Mille condotta da Troy Corser. Ma è negli ultimi 5 anni, e con la RSV4, che Aprilia ha vinto tutto nel mondiale per derivate di serie conquistando 4 titoli costruttori e 3 piloti e cogliendo ben 42 delle 50 vittorie totali.Con questi risultati Aprilia ritorna dalla trasferta australiana col primo posto sia nella classifica piloti (ovviamente con Haslam) sia tra i costruttori. 

ALBESIANO «Dopo un lungo inverno in cui i ragazzi del reparto corse hanno lavorato duramente, siamo arrivati qui a Phillip Island con tanti interrogativi - ha detto Romano Albesiano, responsabile di Aprilia Racing- Tutti cancellati da questa splendida domenica, in cui Leon ha sfiorato la doppietta portando comunque a casa un risultato eccellente al debutto sulla RSV4. Si preannuncia un campionato di grande equilibrio, con più piloti a giocarsi la vittoria, ma credo che la prestazione di oggi confermi ancora una volta la nostra competitività. Leon ha mostrato un coraggio ed una determinazione incredibili, mentre Torres continua a crescere e ha già raggiunto un livello assolutamente invidiabile per un esordiente della categoria». 

HASLAM «Questa gara risveglia in me bei ricordi, l'ultima mia vittoria era stata a Kyalami nel 2010 dopo una grande battaglia con Rea - ha dichiarato Haslam - Devo fare i complimenti al mio team, hanno fatto un gran lavoro durante tutto il weekend. In gara 1 purtroppo ho commesso un errore, fortunatamente sentivo di avere margine e questo mi ha permesso di riagguantare il gruppo e chiudere secondo in volata per pochi millesimi. Sono arrivato in gara 2 con ancora più voglia di vincere. Nonostante sentissi di avere meno 'riserva' dopo metà gara tutto è andato come previsto, nell'ultima curva ho dato gas al momento giusto e mi sono accorto subito di aver sorpassato Rea proprio sul traguardo. Sono davvero felice di essere finalmente tornato sul gradino più alto del podio».

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Sbk, Rea in pole a Phillip Island

PHILLIP ISLAND Jonathan Rea inizia bene la sua nuova avventura da pilota ufficiale Kawasaki, conquistando il primo posto in griglia per le due gare in programma domani a Phillip Island, al termine della Superpole. Per il pilota britannico si tratta della quinta partenza da leader in carriera, nonostante il crono di 1'31.212 non sia stato il più veloce fatto segnare nella seconda sessione. Chaz Davies (Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team) era riuscito poco a staccare un crono di 1'30.8, sfortunatamente annullato per la comparsa della bandiera rossa nel finale di giro, e la successiva fine anticipata del turno, a causa della brutta caduta di David Salom (Team Pedercini Kawasaki).

SALOM KO Il pilota maiorchino, nel corso di un giro lanciato, è stato disarcionato dalla sua ZX-10R mentre si trovava tra la curva 11 e 12 e, dopo varie capriole, ha terminato la sua corsa nella ghiaia. Il vincitore del titolo EVO dello scorso anno è stato trasportato al centro medico del circuito e si sta sottoponendo a dei controlli, ma è cosciente. Nonostante l'annullamento del tempo, Davies ha comunque concluso al secondo posto, con la prima fila che viene completata invece da Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), terzo a precedere Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike), Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki), Nico Terol (Althea Racing Team Ducati) e Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils).

SYKES E GUINTOLI INDIETRO I campioni del mondo delle due passate edizioni, Tom Sykes (Kawasaki Racing Team) e Sylvain Guintoli (Pata Honda World Superbike), partiranno invece dall'ottavo e nono posto della griglia di partenza. Matteo Baiocco (Althea Racing Team Ducati) e Leandro Mercado (Barni Racing Ducati) sono stati i due piloti ad ottenere l'accesso al secondo turno attraverso la prima sessione di Superpole. Decimo posto per l'italiano, mentre per il vincitore della STK1000 dell'anno passato è arrivata la squalifica per l'utilizzo di due pneumatici da tempo nel primo turno. Mercado partirà così dal fondo dello schieramento, ventiquattresima casella.

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Sbk, Haslam: «Terzo tempo mi fa sperare»

PHILLIP ISLAND - «In Superpole si tratta di abituarsi in fretta al giro singolo, non conta troppo il lavoro fatto con la gomma da gara, quindi aver ottenuto il terzo tempo proprio con quella mi fa ben sperare». Così Leon Haslam al termine delle qualifiche di Superbike a Phillip Island, nelle quali ha conquistato il terzo tempo alle spalle di Rea e Davies. La sessione è stata caratterizzata dalla brutta caduta di David Salom. 

PASSI IN AVANTI «Sono dispiaciuto per il brutto incidente di David - ha detto Haslam - fortunatamente ho sentito che è cosciente e si muove. In ottica gara abbiamo fatto dei passi in avanti, migliorando specialmente nel terzo settore. Sicuramente le alte temperature ci costringono a cambiare molto a livello di setup ma il mio team ha lavorato alla grande quindi sono fiducioso. Ma le condizioni saranno le stesse per tutti, e io sono soddisfatto del mio passo gara, domani ci divertiremo». 

TORRES «Questa mattina abbiamo fatto un buon lavoro e siamo stati veloci, diciamo che nelle ultime libere forse dovevo rischiare di meno - è l'analisi del compagno di squadra, Jordi Torres, al via dalla terza fila - in realtà devo ancora comprendere al meglio lo scivolamento della gomma posteriore, la scivolata che mi ha fatto cadere è arrivata senza che io avessi tempo per intervenire, sicuramente perché, alla prima gara, devo ancora acquisire il giusto feeling ma ci sto lavorando. Ovviamente confidavo nella Superpole per fare ancora meglio, nonostante io non abbia ancora mai provato la gomma da tempo. Pensando a domani, mi aspetto due gare difficili, con questo caldo, ma ho un buon passo gara e se riuscirò ad acquistare maggior fiducia e a gestire bene le gomme potremo puntare ad un bel risultato». 

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Sbk: grande entusiasmo per il ritorno di Bayliss

PHILLIP ISLAND - Il ritorno di Troy Bayliss in Superbike ha suscitato entusiasmo tra i protagonisti del Mondiale, al via questo weekend in Australia. «Per quanto mi riguarda è una cosa fantastica - ha ammesso Alex Lowes - Troy è uno dei miei idoli di sempre. Quando ero giovane l'ho visto arrivare in BSB e vincere con il suo stile, è stato fantastico ai tempi. Non vedo l'ora di vederlo in pista insieme a noi. Non credo che sarà lo stesso, ovviamente, se lo vedrò infilarsi all'interno del tornantino Honda! Spero ovviamente che farà un buon lavoro e sono contento di dividere la pista con lui». Bayliss sostituirà Davide Giugliano, costretto al forfait in Australia a causa della frattura di due vertebre rimediata in una caduta nei test.

CARICA GUINTOLI -  «Non credo che ci metterà in imbarazzo - ha commentato il campione del mondo in carica, Guintoli - E' difficile dire cosa sarà in grado di fare, potrebbe davvero riservarci delle sorprese ed essere davvero veloce. Non sarà facile per lui, ma ha davvero mostrato gli 'attributi' nel tornare e rimettersi in gioco! Ha tutto il mio rispetto».

REA: E' INCREDIBILE - «Sono stato davvero fortunato di aver potuto prendere parte all'ultimo round della carriera di Troy - ha spiegato Rea  - Abbiamo condiviso la prima fila ed ora c'è un nuovo, piccolo capitolo, della storia. Credo che ciò che sta facendo sia incredibile. Tanti fan verranno qui per vederlo, poiché è una leggenda del motociclismo. Quando ho visto le indiscrezioni su Twitter e poi la notizia ufficiale, ero davvero al settimo cielo».

DAVIES ENTUSIASTA - «Come tutti gli altri, sono davvero entusiasta di vederlo in pista di nuovo, - ha detto  Chaz Davies che condividerà il box con il tre volte iridato - a se dovesse essere anche competitivo beh, questo cambierebbe le cose! Non puoi mai considerarlo fuori dai giochi. Sarà competitivo, no? Si è mantenuto in gran forma dopo il ritiro e, da quanto mi è parso di capire, è stata una conclusione di carriera che non ha mai voluto appieno. Basta guardarlo per capire quanta voglia abbia ancora di far bene, sembra lo stesso di sempre».

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SBK Aprilia, Haslam: «Siamo a buon punto»

PHILLIP ISLAND - «Un buon debutto per noi in questa prima giornata. Oggi abbiamo provato molte diverse configurazioni, trovando qualche buona soluzione. Sul finale sono scivolato alla curva 10, un piccolo errore. Ci siamo concentrati anche sulle due opzioni di gomma posteriore disponibile, sul loro comportamento al variare delle temperature e sull'usura in ottica gara, arrivando ad un buon punto del setup». Così Leon Haslam commenta la prima giornata di libere della Superbike a Phillip Island.

AL LAVORO - «Guardando alle gare di domenica penso che l'asfalto più caldo possa aiutare la mia Aprilia , la sua erogazione potrebbe facilitarmi le cose. Provare a fondo e lavorare sul "fine tuning" sono i segreti in questa pista, ed è su questo che ci concentreremo anche domani», ha concluso.

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SBK Ducati, Bayliss: «Contento di essere qui»

PHILLIP ISLAND - «Credo che abbia causato un po' di 'rumore', ma al di là di tutto sono contento di essere qui». Troy Bayliss sostituirà Davide Giugliano nella prima gara del mondiale Superbike, dopo che il pilota dell'Aruba Racing – Ducati Superbike Team ha riportato la frattura di due vertebre a causa di una caduta. «Mi spiace per Davide Giugliano, sappiamo quanto è competitivo e quanto sia difficile iniziare la stagione in questo modo. Visto il modo con cui è arrivata questa opportunità ed il fatto che siano i 25 anni di Phillip Island nel Mondiale Superbike non potevo lasciarmi scappare questa occasione. Non sono qui per me stesso ma per la gente e per Phillip Island, per rappresentare la mia nazione in questo round. È bello poter tornare a lavorare insieme a questo fantastico gruppo, spero che tutto andrà bene questo fine settimana e che riusciremo ad ottenere un buon risultato».

BUON LAVORO - «Penso che sia davvero azzardato pensare che io possa vincere una gara o conquistare la pole. Credo che dovrò lavorare passo a passo e migliorare la mia fiducia in sella alla moto. Forse ci sarà la possibilità di un buon risultato ma prima devo pensare a fare un buon lavoro», ha concluso.

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SBK Kawasaki, Sykes: «Nuove norme ci ostacolano»

PHILLIP ISLAND - «Sicuramente abbiamo perso qualcosa in termini di competitività con il nuovo regolamento. C'è da dire che io ho attorno persone dal talento incredibile: gli ingegneri, il mio capo meccaino e Kawasaki stanno facendo un ottimo lavoro. I tempi sul giro sono molto incoraggianti ed il comportamento della Ninja ZX-10R mi ha sorpreso in positivo. Phillip Island non è il circuito fatto per me, ma in passato abbimo ottenuto una pole e l'obiettivo è quello di partire almeno dalla prima fila». Così Tom Sykes alla vigilia del primo round della SUperbike.

LA CADUTA - Nella due giorni di test appena conclusa, Sykes è caduto nella ghiaia all'ultima curva a causa di un highside. «Dal punto di vista del pilota niente di grave, anche se la caduta è stata strana. Sono entrato nell'ultima curva con gas chiuso ed ho perso il posteriore. Per fortuna, nonostante il brutto highside in una curva così veloce, non mi sono fatto nulla. Sono molto rilassato comunque, abbiamo fatto il lavoro che dovevamo fare. Stiamo andando lentamente nella direzione giusta e sulla lunga distanza siamo messi bene. Sappiamo di poter migliorare in alcune aree, ma fino ad ora non abbiamo cercato la prestazione pura. Altri piloti lo hanno fatto, ma io preferisco aspettare sabato pomeriggio».

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SBK Ducati, Giugliano salterà la gara in Australia

PHILLIP ISLAND -  «Non sarà facile affrontare le prime due manche della stagione da spettatore. E' un vero peccato perché mi sentivo a mio agio con la moto ed il lavoro di sviluppo cominciato qui stava andando molto bene. Che dire, fortunatamente le mie condizioni fisiche non sono così gravi e questa è la cosa più importante. Purtroppo dovrò saltare la gara di Phillip Island. Adesso penserò solo a rimettermi in forma per poter tornare in pista al più presto». E' il commento di Davide Giugliano, costretto al forfait in Australia a causa della frattura di due vertebre rimediata in una caduta nei test. Il pilota, riporta il sito ufficiale della Superbike, è stato dimesso dall'Alfred Hospital di Melbourne, ma avrà bisogno di 90 giorni  prima di tornare in sella e rientrerà in Italia lunedì, per essere visitato da altri specialisti che lo seguiranno durante il recupero.

IL RITORNO DI TROY BAYLISS - A sostituirlo Troy Bayliss che torna nella competizione che lo ha visto campione in ben tre occasioni (2001-2006-2008). Bayliss ha vinto 52 gare in Superbike in carriera, sei delle quali a Phillip Island, ed è rimasto un testimonial fedele della casa di Borgo Panigale e sempre attivo nel mondo delle corse, vincendo lo scorso anno il titolo australiano in Dirt Track. L'ultima volta che Bayliss ha guidato la Panigale è stato durante un test sul circuito del Mugello nel maggio 2014.

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SBK, Australia: Giugliano out, al suo posto Bayliss

PHILLIP ISLAND -  «Non sarà facile affrontare le prime due manche della stagione da spettatore. E' un vero peccato perché mi sentivo a mio agio con la moto ed il lavoro di sviluppo cominciato qui stava andando molto bene. Che dire, fortunatamente le mie condizioni fisiche non sono così gravi e questa è la cosa più importante. Purtroppo dovrò saltare la gara di Phillip Island. Adesso penserò solo a rimettermi in forma per poter tornare in pista al più presto». E' il commento di Davide Giugliano, costretto al forfait in Australia a causa della frattura di due vertebre rimediata in una caduta nei test. Il pilota, riporta il sito ufficiale della Superbike, è stato dimesso dall'Alfred Hospital di Melbourne, ma avrà bisogno di 90 giorni  prima di tornare in sella e rientrerà in Italia lunedì, per essere visitato da altri specialisti che lo seguiranno durante il recupero.

IL RITORNO DI TROY BAYLISS - A sostituirlo Troy Bayliss che torna nella competizione che lo ha visto campione in ben tre occasioni (2001-2006-2008). Bayliss ha vinto 52 gare in Superbike in carriera, sei delle quali a Phillip Island, ed è rimasto un testimonial fedele della casa di Borgo Panigale e sempre attivo nel mondo delle corse, vincendo lo scorso anno il titolo australiano in Dirt Track. L'ultima volta che Bayliss ha guidato la Panigale è stato durante un test sul circuito del Mugello nel maggio 2014.

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SBK, Test Phillip Island: miglior tempo a Lowes

PHILLIP ISLAND - Miglior tempo di Alex Lowes (Voltcom Crescent Suzuki) nell'ultima giornata dei test ufficiali della Superbike a Phillip Island: con il tempo di 1.30.859 ha preceduto Jonathan Rea e la sorpresa Jordi Torres (Aprilia Racing Team – Red Devils), davanti a Tom Sykes (Kawasaki Racing Team). A seguire  Leon Haslam (Aprilia Racing Team – Red Devils), Chaz Davies (Ducati Superbike Team), David Salom (Team Pedercini Kawasaki), Nico Terol (Althea Racing Team) e Michael van der Mark (Pata Honda World Superbike). 

CADUTA PER GIUGLIANO - Caduta per Davide Giugliano all'uscita della curva 10: il pilota dell'Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team ha subìto un forte colpo alla zona lombare della schiena. «Sono molto dispiaciuto della caduta del pomeriggio perché le cose stavano andando bene. Avevo un buon feeling con la moto dopo la prima sessione e riuscivo ad essere costantemente veloce. È stato purtroppo un brutto colpo e la TAC di questa sera ha purtroppo rilevato due piccole fratture, sono molto preoccupato che questa caduta possa compromettere il mio primo weekend di gara del 2015», ha detto il pilota. 

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SBK Aprilia, Haslam: «Fiducioso per la prima gara»

PHILLIP ISLAND - «Un'altra giornata positiva. Questa mattina abbiamo provato molte cose nuove nel corso di un long run e oggi pomeriggio ci siamo concentrati sulla messa a punto testando ancora nuovi accorgimenti senza spingere a fondo alla ricerca del tempo sul giro. Sono soddisfatto del lavoro svolto in questi due giorni e fiducioso per il primo weekend di gara. Abbiamo ancora a disposizione le prove del venerdì e del sabato nelle quali cercheremo di migliorare ulteriormente alcuni aspetti che riguardano la ciclistica e l'elettronica, ma sono sicuro che in gara saremo molto competitivi».  Così  Leon Haslam del team Aprilia ha commentato la due giorni di test della Superbike a Phillip Island.

IN CRESCITA - «Alla fine posso essere soddisfatto, anche se mi rimangono ancora molti aspetti da capire meglio, come ad esempio le staccate o la guida 'strettà necessaria con queste moto. La RSV4 si guida bene, il team lavora alla grande, anche la caduta di oggi non credo mi creerà grossi problemi a livello di confidenza. È stato un peccato aver dovuto interrompere il test in anticipo, ci restavano ancora un paio di cose da provare, piuttosto importanti per adattare ancora meglio il mio stile di guida alla moto. Dobbiamo continuare a lavorare così per crescere giro dopo giro», ha aggiunto il compagno di squadra Jordi Torres, al debutto in Superbike.

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MotoGp Ducati, Dall'Igna: «Vogliamo almeno una vittoria»

ROMA - «Ho sempre posto degli obiettivi sfidanti nella mia carriera. Quest'anno vogliamo portare a casa almeno una vittoria. E' importantissimo fissare traguardi per tutte le persone, anche per i piloti. Questo aiuta a raggiungerli». Gigi Dall'Igna, direttore generale di Ducati Corse, ha fissato l'obbiettivo della prossima stagione del motomondiale per la Ducati, nella presentazione della nuova Gp15: stare davanti a Honda e Yamaha almeno per una gara. «Abbiamo davanti due case importantissime, con tecnologia da vendere, ci sono quattro piloti ritenuti da tutti tra i migliori, ma anche i nostri due piloti, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone, se la possono giocare. E' un obbiettivo difficile, sfidante, ma che voglio portare a casa».

DARE CONTINUITA' La Ducati vuole aumentare la conoscenza sulle moto per applicarla alle moto di tutti i giorni, ma deve anche vincere in pista. «C'è della continuità in questa moto. Uno degli errori più grandi dei progettisti è buttar via tutto quello che è stato fatto prima, ma in realtà ho trovato nella Gp14 e nella sua evoluzione molte cose interessanti, che ho cercato di mantenere nella Gp15 ma ci sono tantissime cose nuove che non sono state fatte in Ducati e anche da me, è quindi una rivoluzione». La nascita della nuova Ducati è iniziata molti mesi fa. «Abbiamo cominciato a fare i primi ragionamenti di impostazione della moto verso aprile-maggio dello scorso anno, poi abbiamo iniziato a fare i disegni. In realtà la scadenza prevedeva che la moto fosse pronta per Sepang2, quindi non parlerei di ritardo ma neanche di anticipo - ha aggiunto Dall'Igna - L'anno scorso abbiamo evoluto tanto la Gp14 ma c'erano delle cose che non eravamo riusciti a provare, quindi a Sepang1 siamo riusciti a terminare il programma sulla Gp14 e gran parte del lavoro sarà riutilizzato nella Gp15. Il software sarà implementato sulla Gp15 e anche la termodinamica del motore e la ciclistica. Il punto di partenza, anche se la moto è completamente diversa, è l'assetto utilizzato a Sepang 1. E' importante dare continuità al proprio lavoro».

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MotoGp Ducati, Dovizioso e Iannone: «Grande passo avanti»

ROMA - «La Desmosedici Gp15 è bella e c'è stato un ulteriore passo avanti, c'è un continuo lavoro e anche dalla moto dell'anno scorso possiamo portare evoluzioni. Siamo un po' più veloci e con un po' più di passo, ma sappiamo cosa ci serve per stare alla pari con i primi e lo stiamo facendo. La differenza più grande rispetto alla Gp14 è che è molto più piccola nella seduta e nella parte del telaio, con la parte posteriore molto diversa, ma soprattutto è differente dentro». Il pilota della Ducati, Andrea Dovizioso, descrive così, durante la presentazione, l'ultima nata, la Desmosedici Gp15 con cui correrà nel mondiale MotoGp in coppia con Andrea Iannone. «Abbiamo due caratteri diversi ma non vuol dire che non si vada d'accordo sullo sviluppo della moto».

OBIETTIVI STIMOLANTI Anche Andrea Iannone condivide la prima impressione del compagno di team: «è bella prima di tutto, poi dobbiamo scoprire quanto va forte, ma sono fiducioso e positivo». Il pilota italiano è cresciuto con la Ducati in MotoGp contrariamente a Dovizioso che ha guidato anche le giapponesi. «Lui ha delle sensazioni diverse avendo provato anche altre moto, io sono arrivato in MotoGp e la prima moto e l'unica è stata la Ducati - ha detto Iannone -. Sono cresciuto con questa e spero di andare avanti per molto con la Ducati. Sono contento di quanto fatto ma dobbiamo ancora lavorare. L'obiettivo di una vittoria nel 2015 non è preoccupante, è stimolante e plausibile. C'è un livello molto alto ma vediamo di riuscirci. Non mi aspettavo una moto così compatta e stretta, è un grande passo avanti».

DOMENICALI  «Ho visto un clima di eccitazione, di adrenalina, di passione pura. Come nel 2003 eravamo entrati nel campionato con pizzico di in coscienza, arrivando dalla Superbike, ed abbiamo fatto bene, e questo è l'augurio che ci facciamo nel 2015». Sono le parole di Claudio Domenicali, amministratore delegato di Ducati. E' stato fatto un ulteriore passo in avanti. «Entrambe le moto condividono il principio di spostare più avanti il campo conosciuto. La Gp14.3 ha ottenuto risultati interessanti e la Gp15 avrà della strada da fare, ma all'interno ci sono moltissime caratteristiche per spostarsi più avanti e per competere in un campionato affascinante dal punto di vista sportivo, ma anche molto difficile dal punto di vista tecnico, Abbiamo chiuso il 2014 con il quinto anno di crescita consecutiva, questa azienda è particolare, ha un marchio fortissimo, con tifosi che ci supportano nelle gare ma che sono estremamente appassionati nell'uso del prodotto. E' una azienda internazionale, meno del 10% di vendite in Italia, stiamo crescendo in Asia. L'internazionalizzazione è la chiave della crescita in un momento di crisi», ha proseguito l'ad che ha poi parlato dell'ingresso nel gruppo Audi. «Ducati vincolata ad Audi? Siamo fortunati, perché siamo capitati in mano ad un azionista che condivide la passione con noi del prodotto. Il gruppo oggi è composto da 12 marchi, ognuno con una autonomia ragionevole. Far parte di un gruppo ha una serie di vantaggi e di elementi accessori che devono essere raccordati».

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Sbk, Althea Racing Ducati: ottimismo in vista dell'esordio

PHILLIP ISLAND - Il Team Althea Racing Ducati è pronto all'esordio stagionale di Phillip Island con l'inedita coppia formata da Nicolas Terol e Matteo Baiocco. I due piloti del team di Genesio Bevilacqua saranno in pista da domani per una due giorni di test, che permetterà loro di finalizzare la preparazione in vista del primo weekend del Mondiale.

TEROL FIDUCIOSO - «Sono molto contento e fiducioso, e non vedo l'ora di poter iniziare questa stagione. - ha spiegato Terol - In Australia avremo a disposizione due giorni di test, e questo è molto importante. Sfrutteremo queste giornate per apportare modifiche e miglioramenti, in modo da essere pronti a lottare per le posizioni che contano. Phillip Island è un circuito veloce e divertente, e credo si adatti alla nostra Ducati, oltre ad essere un tracciato che io amo molto».

BAIOCCO CERCA CONFERME - Pronto a tornare in pista anche Matteo Baiocco che ha le idee chiare: «Phillip Island è una pista magnifica. È da qualche stagione che non ci corro, ma quest'anno ci arrivo con una preparazione fisica e tecnica adeguata, per cui cercherò di godermela al massimo. La nostra moto sembra adattarsi al circuito australiano e il mio obiettivo sarà cercare di confermare quanto di buono abbiamo fatto durante i precedenti test invernali, progredendo sessione dopo sessione».

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Sbk, Lowes al via: «Tranquillo e fiducioso»

PHILLIP ISLAND - Il Team Voltcom Crescent Suzuki è pronto alla due giorni di test sul circuito di Phillip Island, quando manca una settimana al via del Campionato Mondiale eni FIM Superbike 2015. L'obiettivo di Alex Lowes e Randy de Puniet è di farsi trovare al meglio in vista delle prime due gare, con il primo carico dopo gli ottimi risultati dei test di Portimao e Jerez, e De Puniet in cerca del miglior feeling con la GSX-R 1000, moto che guiderà in questo suo anno da 'rookie' nella competizione.

BUONI RISULTATI - «Attendo con ansia l'inizio della stagione 2015 ed i test di Phillip Island. - ha spiegato Lowes - Amo questo circuito e lo scorso anno mi sono divertito molto. Sono tranquillo e fiducioso e spero di trasformare questo ottimo stato d'animo in buoni risultati».

LA PRIMA VOLTA DI DE PUNIET - «Il test di Phillip Island è molto importante per me, in quanto saranno altri due giorni in pista ed in sella alla GSX-R 1000 e per la prima volta su una pista che già conosco bene. - ha aggiunto Randy de Puniet - L'obiettivo è quello di migliorare il livello di fiducia con l'anteriore della moto e provare una simulazione di gara, per capire il comportamento della moto e delle gomme sulla lunga distanza. Questa è l'ultima occasione per noi di lavorare sulla moto prima dell'inizio della stagione, ma sono fiducioso».

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Sbk, Australia: piloti di casa pronti al via

PHILLIP ISLAND - I piloti australiani che prenderanno parte, come wildcard, al round d'apertura del Mondiale eni FIM Superbike 2015, sono scesi in pista proprio a Phillip Island, per prepararsi al meglio all'appuntamento del prossimo 22 febbraio. Jed Metcher, della Superbike, ha girato insieme ai piloti Supersport Sam Lambert e Aiden Wagner. Tutti e tre torneranno in pista settimana prossima, per una due giorni di test.

METCHER SODDISFATTO - Ex campione del Campionato Europeo Superstock 600 e con un anno di esperienza alle spalle nel Mondiale Supersport, Jed Metcher è pronto alla nuova sfida nella Superbike. «Abbiamo provato diverse opzioni. La durata delle gomme è apparsa buona, specialmente con il nuovo forcellone - ha spiegato - Dobbiamo ancora trovare un buon set-up di base con le nuove componenti e questo lo faremo nel test ufficiale. Speriamo ancora nella top 10, ma c'è ancora del lavoro da fare».

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Sbk, Ducati: Scassa ottimista

BORGO PANIGALE - Novità per Luca Scassa in vista del via del Mondiale 2015 di Superbike. Il pilota aretino è stato coinvolto a livello organizzativo e di gestione nel team Aruba.it Racing – Ducati Superbike Team, frutto di una partnership tra la squadra ufficiale del costruttore italiano nella competizione ed il provider italiano con sede proprio nel capoluogo toscano. «Eravamo al lavoro con Aruba da qualche mese ed alla fine il progetto Aruba Racing è nato. È una sensazione strana per me perché mi ritrovo con un piede nello stivale da pilota ed uno nel ruolo di gestione. È interessante guardare le cose da questo punto di vista», ha spiegato Scassa in un'intervista al sito ufficiale WorldSBK.com.

DUCATI MENO PENALIZZATA - Con i cambi al regolamento tecnico entrati in vigore per questa stagione, che toccheranno soprattutto il motore e l'elettronica, Scassa è fiducioso che Ducati potrà essere competitiva e puntare in alto. «Credo che Ducati sia quella ache ha perso meno - ha spiegato - Altre case come Kawasaki ed Aprilia accuseranno qualcosa a livello di competitività, soprattutto a livello di motore. Ducati resterà sullo stesso livello, più o meno. Alcune cose sono cambiate ma è comunque molto competitiva. I piloti sono molto fiduciosi ed i ragazzi della squadra incredibili. Tutti sono qui per vincere, ma credo che i nostri piloti siano nelle condizioni per farlo». Scassa non ha escluso, infine, la possibilità di una sua partecipazione come wildcard più avanti in stagione, sempre che ci siano i presupposti per dei «buoni risultati».

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Moto2: Corsi ok al rientro dopo l’infortunio

VALENCIA - Simone Corsi è tornato in pista a sei mesi dall'infortunio di Silverstone per i test di Valencia della Moto2. Il pilota romano, dopo un lungo periodo di riabilitazione, è risalito in sella alla Kalex del team Forward Racing e ha chiuso in 1'35''895, con il decimo tempo.

PRONTO A JEREZ - «Sono davvero contento di essere tornato in pista a sei mesi dall'infortunio di Silverstone. Ritornare box insieme alla mia squadra e risalire in sella alla mia moto è stata una bellissima emozione. - ha detto Corsi - Purtroppo il meteo non è stato dalla nostra e due delle tre giornate di lavoro sono state condizionate dal maltempo. Non ho girato molto, non ho voluto rischiare, ma posso dirmi soddisfatto. Il braccio non mi ha dato problemi e non vedo l'ora di tornare in pista a Jerez». Il lavoro in vista della prossima stagione proseguirà per i team di Moto2 la settimana prossima sulla pista di Jerez de la Frontera.

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MotoGp: la Ducati Desmosedici GP15 sarà svelata lunedì

BORGO PANIGALE - Cresce l'attesa per la presentazione della Ducati Desmosedici GP15 che sarà svelata alle 11 del prossimo lunedì, 16 febbraio, al Ducati Auditorium di Borgo Panigale. Nel corso dell'evento, organizzato in collaborazione con Telecom Italia, sarà presentata tutta l'attività del team per il 2015 e saranno proprio i due piloti ufficiali Andrea Dovizioso e Andrea Iannone a tirare giù il telone che scoprirà la Desmosedici GP15.

PRONTI PER I PROSSIMI TEST - I piloti scenderanno, poi, in pista a Sepang, per i test in programma dal 23 al 26 febbraio 2015.

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Sbk: BMW conferma Toth e Rizmayer

BUDAPEST - Il BMW Racing Team Toth ha confermato Imre Toth Jr e Gabor Rizmayer per la stagione 2015 del Mondiale eni FIM Superbike. Nonostante l'assenza forzata dai test invernali a causa della mancanza di sponsor e di budget, la squadra ungherese - si legge sul sito ufficiale della Sbk - si presenterà la prossima settimana sul tracciato australiano di Phillip Island.

OBIETTIVI CHIARI - Toth Jr. affronterà la sua seconda stagione nella competizione, mentre per Rizmayer si tratta della prima edizione completa nella categoria. L'obiettivo della squadra per quest'anno è quello di centrare la qualificazione alla Tissot-Superpole a tutti i round e di puntare con costanza alla zona punti.

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Moto, Agostini entra in Walk Of Fame di Jerez

JEREZ - Giacomo Agostini sempre più nella leggenda. L'ex campione italiano - che ha vinto 122 Gran Premi e 15 titoli mondiali - è stato onorato in Spagna: il suo nome adesso è nella Walk Of Fame del circuito di Jerez per i suoi meriti sportivi. La cerimonia è andata in scena durante le celebrazioni in corso a Jerez, capitale mondiale del Motociclismo.

DOPO NIETO Giacomo Agostini è il secondo pilota a entrare nella Walk of Fame e segue un'altra leggenda, Angel Nieto lo spagnolo che in carriera ha conquistato 13 titoli mondiali e 90 vittorie nei Gp. Dunque alla presenza di Agostini e della moglie è stata svelata la seconda stella sul Paseo de La Fama, la strada della città andalusa che celebra i grandi campioni del motociclismo.

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Sbk, cancellata la gara di Mosca

ROMA - La Dorna e la Fim (Federazione internazionale di motociclismo) hanno annunciato la cancellazione dal calendario del campionato mondiale Superbike 2015 del round programmato per il 5 luglio in Russia a Mosca. Il promotore dell'evento, Yms Promotion, non ha fornito le garanzie contrattuali richieste. Il round non verrà sostituito e quindi il Mondiale Superbike sarà articolato su 13 round anziché 14 come inizialmente previsto. Si partirà il 22 febbraio come di consueto a Phillip Island con il round in Australia e si concluderà il 18 ottobre con il round notturno di Losail in Qatar. Il secondo round si correrà per la prima volta in Thailandia. In Italia vedremo correre le derivate dalla serie il 10 maggio 2015 a Imola ed il 21 giugno a Misano Adriatico.

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Moto2, a Valencia Zarco il più veloce

VALENCIA È stato Johann Zarco il più veloce nei test della Moto2 di ieri a Valencia: il francese della Ajo Motorsport ha chiuso la giornata con un tempo di 1:34.754, seguito dall'inglese Sam Lowes della Speed Up Racing, di circa tre decimi più lento. Il campione in carica Tito Rabat della Estrella Galicia (+0,391) è stato protagonista di una giornata movimentata: per lui tre cadute e un taglio sul braccio a fine test, ma anche il terzo posto in assoluto.

DUE ITALIANI IN TOP TEN Thomas Luthi della Derendinger Racing Interwetten ha ottenuto il quarto tempo, anche se nell'ultima sessione ha girato a soli 44 millesimi da Zarco. Giornata da top ten anche per due piloti italiani. Franco Morbidelli della Italtrans Racing Team ha chiuso in ottava posizione (a poco più di un secondo da Zarco), mentre Simone Corsi del Forward Team Racing è arrivato decimo (+1.141).

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MotoGp Honda, Aurin: «Pedrosa più aggressivo per vincere»

SEPANG - Dani Pedrosa «potrebbe esser campione se solo fosse piú aggressivo. L'anno scorso ha fatto delle buone gare, soprattutto nella seconda parte. Nelle prime curve è poco incisivo per via del suo peso, gli è difficile portare in temperatura le gomme all'inizio, ha bisogno di quattro o cinque tornate per prendere il ritmo, quando gli altri ci arrivano prima, al secondo giro. È lì che dobbiamo migliorare: non so se in questa maniera vincerá, ma sicuramente avrá piú possibilitá». Lo ha detto, in un'intervista al sito ufficiale della MotoGp, Ramón Aurín, capo-tecnico del pilota della Honda.

AL LAVORO - «L'anno scorso svolgevo un ruolo piú tecnico, ora invece si tratta per lo piú di coordinare e prendere decisioni per mettere a posto la moto. Ci sono giorni in cui ti piacerebbe trovarti piú sul versante tecnico e altri invece come coordinatore, ma sono felice di far esser della partita», ha spiegato. «Se ti ritrovi a esser capo-tecnico con una moto ufficiale e con un pilota che lotta per il titolo, non è affatto facile, perché devi conquistare la totale fiducia del pilota». 

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MotoGp, a Silverstone il Gp d'Inghilterra

SILVERSTONE - La gara della MotoGp d'Inghilterra 2015 dovrebbe tornare sul circuito di Silverstone: lo avrebbero deciso i proprietari del Circuito del Galles che organizzano la gara, che quindi non dovrebbe tenersi a Donington, come comunicato in un primo nel calendario dalla Federazione internazionale del motociclismo. La Dorna dovrebbe comunicare una decisione definitiva nei prossimi giorni. 

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MotoGp LCR Honda, Crutchlow: «Al lavoro su giro veloce»

SEPANG - «Sono abbastanza contento, anche se non faccio i salti di gioia per non aver "cercato" il giro veloce. Dobbiamo lavorare anche su questo aspetto a breve perché adesso, con le gomme usate, siamo molto veloci e abbiamo trovato la direzione giusta». Così Cal Crutchlow commenta l'esito della tre giorni di test della MotoGp a Sepang. 

IN CERCA DI FEELING - «Al momento però non sono ancora così in sintonia con la moto per spingere di più e sfruttare la gomma nuova come fanno gli altri; non mi sento a mio agio e non voglio rischiare. Anche oggi abbiamo fatto un passo avanti con le gomme usate e possiamo tornare qui, tra due settimane, con una buona base per aumentare la nostra competitività», ha concluso.

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SBK Kawasaki, Sykes: «Mi batterò per il titolo»

BARCELLONA - «Ogni anno le persone sono le stesse intorno a me, la situazione non cambia. Sono molto fortunato di avere un costruttore così importante dalla mia parte, anche perché in Kawasaki credono nel progetto e lavorano molto duramente. La mia squadra è fantastica, per questo motivo credo che tutto sia al posto giusto per poter lottare per il titolo». Parola di Tom Sykes che, lo scorso anno, ha perso il mondiale per soli sei punti. «Il mio obiettivo è quello di vincere delle gare, per poi chiudere da campione. Questa è la priorità e spero di poterla trasformare in realtà».

AVVERSARI DA BATTERE - «Stiamo adattando la moto ed io in parte sto facendo lo stesso. È lo stesso per tutti, anche se alcuni forse si ritrovano in una situazione migliore di altri. Se davvero sarà così, noi cercheremo di riavvicinarci a loro», ha detto a proposito dei suoi avversari.

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MotoGp Pramac Racing, Petrucci: «Contento del mio tempo»

SEPANG - «Sono contento del mio tempo. Speravo di stare sotto 2'01" e ci sono riuscito. Un po' meno per la posizione ma gli altri sono andati davvero forte. Speravo di stare nei primi 10 e non c'è l'ho fatta per due posizioni ma sono contento lo stesso perché questo è solo il mio primo test». Così Danilo Petrucci commenta le prestazioni della Pramac nei primi test della MotoGp a Sepang. «Abbiamo sempre lavorato sul passo della moto con le gomme dure e con questo caldo la perdita di trazione si accentua. Sono contento. Mi trovo molto bene con la squadra. C'è tranquillità e voglia di lavorare. Ho bisogno di imparare anche vedendo i dati devo stare più tranquillo perché in frenata sono molto incisivo, in percorrenza di curva perdo un po' è in uscita faccio derapare troppo la moto e non sono abituato alle potenze così grande: apro molto presto dentro la curva e questo mi crea dei problemi. Devo fare ancora molti chilometri anche per andare contro il mio istinto. Torno in Italia molto soddisfatto e felice di essere qui in Pramac Racing».

BENE ANCHE PIRRO - Bene anche Michele Pirro che ha completato 56 giri. «Sono soddisfatto per il lavoro svolto in questi giorni sull'elettronica della moto. Abbiamo portato a casa molte informazioni e questo era il nostro obiettivo. Sul giro secco non sono particolarmente soddisfatto visto che ho ottenuto subito un buon tempo con una gomma già usata ieri mentre con la nuova non sono riuscito a migliorare quanto speravo. Ma era importante soprattutto il lavoro di test e per questo ringrazio la squadra che ha lavorato intensamente», ha detto.

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MotoGp Ducati, Iannone: «Un test davvero positivo»

SEPANG - «Sono molto contento perché torno a casa dopo un test davvero positivo. Siamo migliorati continuamente dal primo giorno. Nell'ultimo giorno abbiamo lavorato anche con la seconda moto e provato setting diversi per cercare di capire se la modifiche andavano nella direzione giusta, e fatto anche diverse prove di elettronica, visto che avevamo un software evoluto per la GP14.3. Tanto impegno quindi in questi tre giorni, e sono contento anche della mia nuova squadra: i ragazzi hanno fatto un gran bel lavoro. Ho davvero voglia di provare la nuova GP15 a Sepang 2 ma sono già molto soddisfatto per come siamo cresciuti in questi mesi».  Andrea Iannone torna in Italia con un buon risultato al termine dei test della MotoGp a Sepang.

OBIETTIVO VELOCITA' - «Il nostro obiettivo era migliorare ancora sia di ciclistica che di elettronica e volevamo anche fare delle comparazioni che ci serviranno per la moto nuova. Siamo stati sempre veloci in tutti e tre i giorni, e questo è sempre molto importante, e poi sono anche riuscito a scendere sotto i due minuti, che era uno degli obiettivi per me su questa bellissima pista», ha aggiunto il compagno di squadra Andrea Dovizioso che, nell'ultimo giorno di test, non è riuscito «a fare un giro perfetto con l'unica gomma morbida che avevo a disposizione, ma tutto il resto del lavoro è stato molto soddisfacente. Torno in Italia molto soddisfatto e molto curioso di vedere e provare la nuova GP15»

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SBK Althea Racing, Bevilacqua: «Ridurremo il gap con i primi»

CIVITA CASTELLANA - «Partiamo sempre per puntare in alto, come facciamo da anni ormai. Ovviamente dobbiamo tenere conto dell'alto livello di competitività del campionato e dei piloti. Noi abbiamo dalla nostra la giusta esperienza da mettere a disposizione a Matteo Baiocco e Nico Terol, due piloti con ottime capacità. Penso che, nonostante partiremo svantaggiati per non aver testato quanto gli altri team questo inverno, riusciremo a colmare il gap in due, tre gare. L'obiettivo realistico è quello di restare con costanza tra i primi sei-sette». Così Genesio Bevilacqua, patron del Team Althea Racing, fissa gli obiettivi della scuderia nel Mondiale Superbike. 

NUOVO REGOLAMENTO - «Il regolamento tecnico è cambiato, in accordo con le varie Case, anche in proiezione di una futura stabilità di tutte le squadre nella competizione, non solo di quelle ufficiali. Credo che i team privati abbiano quest'anno una maggiore possibilità di far bene, in quanto le loro moto saranno del tutto simili a quelle factory», ha concluso.

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MotoGp Aprilia, Melandri: «Speravo in un debutto migliore»

SEPANG - «Non nascondo che mi aspettavo un debutto migliore, ma quando abbiamo deciso di affrontare questa nuova avventura sapevamo che per noi ci sarebbe stato molto da lavorare. Il feeling con la nuova moto è tutto da costruire. Abbiamo bisogno di tempo e di ragionare su quanto emerso da questi test per migliorare il più velocemente possibile». Così Marco Melandri ha commentato i risultati della tre giorni di test della Aprilia a Sepang. 

BENE BAUTISTA - Abbastanza contento il compagno di squadra Alvaro Bautista. «La squadra ha lavorato molto bene, fornendomi il massimo supporto. Nelle prime due giornate ho effettuato vari confronti tra la moto utilizzata alla fine dello scorso anno e la nuova RS-GP, che però non mi ha dato ancora buone sensazioni a livello di comportamento del telaio; in questa ultima giornata ho perciò preferito concentrarmi sulla versione 2014, per raccogliere il maggior numero possibile di dati e consentire agli ingegneri di lavorare in sede in vista dei prossimi test in programma a fine mese. Abbiamo lavorato molto sull'elettronica e fatto diverse prove di set-up e possiamo essere soddisfatti dei riscontri emersi: la cosa importante è che sappiamo in quali aree occorre migliorare. Abbiamo raccolto tanti dati e perciò il bilancio è positivo. Aprilia si sta impegnando tantissimo, sono fiducioso in vista del prossimo appuntamento».

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MotoGp Aprilia, Albesiano: «Bilancio positivo per i test»

SEPANG - «Il primo bilancio di questi test è certamente positivo. Non mi soffermo troppo sul cronometro, non è quello che cerchiamo ora, ma le sensazioni sono incoraggianti. Questi due giorni sono coerenti con una stagione agonistica che abbiamo affrontato con un anno di anticipo, e che ben sappiamo sarà  orientata allo sviluppo e all'affinamento di un prototipo competitivo». Lo ha detto Romano Albesiano, responsabile di Aprilia Racing, commentando i risultati dei test della MotoGp a Sepang. 

AMPI MARGINI DI MIGLIORAMENTO - «Considerando che la nuova RS-GP sta muovendo i primi passi la prestazione di Alvaro è da considerare molto positivamente. Anche i suoi commenti sulle sensazioni di guida sono decisamente incoraggianti, non avendo indicato alcun punto di reale debolezza del progetto. La nuova moto ha quindi ampi margini di ottimizzazione e miglioramento. Alvaro si conferma un pilota veloce, e come ci aspettavamo ha un atteggiamento positivo che favorisce il lavoro al box. Marco sta continuando il suo apprendistato, obiettivamente con qualche difficoltà in più del previsto. Ma conosciamo bene Marco e il suo approccio, e stiamo facendo tutto il possibile per metterlo a suo agio in questa nuova situazione tecnica», ha concluso.

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MotoGp Honda, Marquez: «Stiamo facendo progressi»

SEPANG - «Oggi ero concentrato esclusivamente sulla moto e ho macinato diversi giri. Al mattino abbiamo testato il setup e l'assetto delle sospensioni. Nel pomeriggio abbiamo lavorato molto sull'elettronica che è un processo più lento che richiede maggior tempo e numero di giri». E' il punto della situazione fatto dal pilota della Honda Marc Marquez al termine della seconda giornata di test del circus del Motomondiale sul circuito malese di Sepang con il pilota spagnolo che ha effettuato 67 giri chiudendo col terzo tempo, 2'00''146, alle spalle di Jorge Lorenzo e Andrea Dovizioso. «Abbiamo raccolto molte informazioni e domani ne dovremo fare tanti altri per poi analizzare i dati al computer - prosegue il campione del mondo in carica della MotoGp - Sono soddisfatto perché abbiamo fatto progressi rimanendo veloci anche quando il tracciato si è scaldato».

DIREZIONE GIUSTA Alle spalle di Marquez il compagno di team Dani Pedrosa, 52 giri per lui con il cronometro fermato a 2'00''260. «Dopo aver provato tre diverse versioni della Honda abbiamo deciso con quale proseguire il lavoro ed oggi ci siamo focalizzati su due versioni identiche. Questo ci ha permesso di lavorare di più sul setup cercando di adattare un po' meglio le sospensioni della moto e l'elettronica. E' stato qualcosa di positivo. All'inizio abbiamo fatto piccoli passi nella giusta direzione e da Valencia abbiamo proseguito a fare progressi. Dobbiamo migliorare ancora sotto certi aspetti ma c'è ancora una giornata per testare la moto. Ho fiducia che domani potremo fare qualche giro in più, siamo stati fortunati nei primi due giorni in cui non ha piovuto permettendoci di sfruttare al meglio il tempo a disposizione», conclude Pedrosa.

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MotoGp, Test Sepang: a Marquez il miglior tempo, Rossi 2°

SEPANG - E' di Marc Marquez il miglior tempo della prima giornata di prove della MotoGP a Sepang, in Malesia. Il campione del mondo della Honda ha girato in 2.00.262, davanti a Valentino Rossi a soli 118 millesimi. Terzo tempo (2.00.521) per l'altra Yamaha di Jorge Lorenzo.

BENE DOVIZIOSO, LONTANO MELANDRI - Bene Andrea Dovizioso, primo dei piloti Ducati e quarto davanti alla Honda di Dani Pedrosa. L'altra Ducati di Andrea Iannone ha chiuso con il settimo tempo alle spalle di Pol Espargarò (Yamaha). Più staccati Michele Pirro, Danilo Petrucci, Marco Melandri e Alex De Angelis.

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MotoGp, Marquez: «Giornata dura ma positiva»

SEPANG - «Una giornata dura ma positiva». Marc Marquez è sempre al top: il pilota della Honda ha fatto segnare il miglior tempo nella prima giornata dei test della MotoGp sul tracciato di Sepang. «Sono felice di tornare in sella. È stata una giornata dura ma positiva, perché nel primo collaudo dopo la pausa invernale bisogna recuperare il feeling con la moto e adattarsi di nuovo» ha spiegato.

TRE MOTO DIVERSE - «Abbiamo provato tre moto diverse - ha poi proseguito lo spagnolo - e questo è stato molto importante. Le ho esaminate con attenzione per decidere quale fosse la migliore da usare nel corso di questo test. Nel pomeriggio, infatti, ci siamo concentrati soprattutto su una delle tre. Ho cominciato a guidare meglio e a sentirmi più a mio agio. Certo -conclude- ci sono ancora molte cose da provare, quindi bisogna rimanere tranquilli e continuare a lavorare».

PARLA PEDROSA Qualche brivido in più per Dani Pedrosa, che ha centrato il quinto crono di giornata a mezzo secondo dal compagno ed è stato protagonista di un incidente senza conseguenze nell'ultima uscita in pista. «Sono soddisfatto per il lavoro che abbiamo fatto, abbiamo tenuto un buon ritmo», dice analizzando la giornata. «È andato tutto abbastanza bene, credo che abbiamo migliorato la moto rispetto a quella che abbiamo provato a Valencia. Era importante cominciare nel modo giusto e siamo contenti per quello che abbiamo ottenuto. Il primo passo è positivo, ora vediamo di proseguire su questa strada», conclude.

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MotoGp, Test Sepang: su Sky speciale "Race Anatomy"

martedì 03 febbraio 2015

A Sepang scattano i primi test invernali del 2015 e, per l'occasione, Sky Sport MotoGP HD accende la diretta: dal 4 al 6 febbraio, ogni sera a partire dalle 19, una copertura dedicata alla prima uscita in pista delle nuove moto, con tre appuntamenti speciali di "Race Anatomy - Test Sepang"

ROMA - A Sepang scattano i primi test invernali del 2015 e, per l'occasione, Sky Sport MotoGP HD accende la diretta: dal 4 al 6 febbraio, ogni sera a partire dalle 19, una copertura dedicata alla prima uscita in pista delle nuove moto, con tre appuntamenti speciali di "Race Anatomy - Test Sepang". Nello studio condotto da Davide Camicioli, tanti ospiti per commentare la tre giorni di prove in Malesia. Appuntamento, quindi, ogni sera su Sky Sport MotoGP HD (canale 208), per non perdere davvero nulla del primo evento ufficiale del nuovo anno e rivivere tutti i momenti principali dei test attraverso immagini e parole dei protagonisti. Prevista un'alternanza di ospiti in studio: si parte mercoledì 4 febbraio con Guido Meda, Mauro Sanchini e Paolo Lorenzi. Giovedì 5 torneranno Sanchini e Lorenzi insieme a Carlo Florenzano. Infine, venerdì 6 si ricompone il trio formato da Guido Meda, Paolo Lorenzi e Marco Lucchinelli. Tanti collegamenti da Sepang con l'inviato Sandro Donato Grosso, che racconterà tutte le fasi principali dei test, con interviste a piloti, team manager e direttori tecnici e incursioni nei box. Tutto in onda anche su Sky Sport24 HD: Il canale all news, infatti, come sempre garantirà un'ampia copertura attraverso studi di approfondimento, immagini e news.

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Moto3: Mahindra Racing, ambizioni mondiali

MUMBAI - Ai nastri di partenza della Moto3 con rinnovate ambizioni per il titolo. La Mahindra Racing, unico costruttore indiano del mondiale, ha aperto la stagione con la presentazione presso la Gateway House, al quartier generale di Mumbai, alla presenza di Anand Mahindra, presidente del Gruppo Mahindra, Carmelo Ezpeleta (CEO di Dorna Sports) e di Jorge Martínez 'Aspar', responsable dell' spar Team, nuovo partner di Mahindra.

SVILUPPO Il presidente Anand Mahindra ha spiegato l'importanza del progetto: «Stiamo attraversando ancora una prima fase della nostra avventura nel mondo degli sport motoristici, ma la sfida tecnologica e l'esperienza accumulata finora, sono risultate di grande importanza. Senza dubbio, il profilo internazionale della MotoGp contribuisce a rinforzare l'immagine della Mahindra a livello mondiale. Inoltre vogliamo migliorare la nostra tecnologia e per questo motivo abbiamo aperto un nuovo centro di sviluppo in Italia. Farà parte della nostra rete che già tocca altri centri in India, Corea del Sud e Stati Uniti».

NOVE MOTO IN GRIGLIA SP Shukla, presidente di Mahindra Racing ha parlato del programma della Casa in Moto3: «Sulla prossima griglia di partenza in Moto3 avremo quattro team e nove moto. Soprattutto, tra le principali novità, non avremo un nostro team interno, potendo invece contare sull'esperienza di un partner importante come Aspar. Jorge Martínez è infatti una leggenda di questo sport, sia come pilota sia come responsabile della sua squadra».

POPOLARITA' Carmelo Ezpeleta, CEO di Dorna Sports, ha mostrato la sua soddisfazione e ha spiegato come l'ingresso di Mahindra in MotoGp dal 2011 ha contribuito a incrementare l'importanza del Campionato del Mondo in India: «Abbiamo potuto rilevare una crescita di popolarità della MotoGP in India da quando la Mahindra è entrata nel mondiale nel 2011. Mahindra è stata subito tra i migliori costruttori, richiamando l'attenzione di piloti e team. Con questi nuovi progetti Mahindra riuscirà ad ottenere dei risultati importanti e tutto questo non può che esser positivo per la MotoGp in India, potenza economica mondiale e mercato di notevole rilevanza per la crescita della MotoGp. Ci sono tutti gli ingredienti giusti per un prodotto che garantisca spettacolo, emozione, velocità. E nonostante tutto, continuiamo a lavorare per migliorare la nostra distribuzione televisiva. Inoltre stiamo pensando di portare un round della MotoGp qui in India. A giudicare da quel che ho potuto vedere in questa mia visita, sono sicuro che da qualche parte in India ci potrebbe essere il futuro Campione del Mondo MotoGp».

ASPAR Tra le personalità invitate anche Jorge Martínez 'Aspar', che gestirà il team con cui Mahindra Racing lotterà nel Campeonato del Mondo nella stagione 2015: «Giusto al termine della passata stagione abbiamo iniziato i test con Mahindra e siamo rimasti davvero impressionati. I piloti si sono trovati a loro agio con la moto e per giunta sono stati in grado di girare con tempi interessanti. La moto è veloce e affidabile, abbiamo una bella relazione tra il team e gli ingegneri».

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MotoGp Forward Racing, Bradl: «Lotterò per la Top 10»

LIVIGNO - «Cercherò di tornare in sella al massimo della forma ed esser subito veloce. Il nostro programma principale sarà quello di adattarsi subito alla Yamaha, ma non nascondo che il mio desiderio è mostrarmi subito veloce e trovare una buona messa a punto che mi consenta di far bene in gara. Il nostro obiettivo quest'anno sarà vincere la classe Open e lottare per esser sempre nella top ten». Parola di Stefan Bradl che, insieme al compagno di squadra del team Forward Racing, Loris Baz, ha trascorso gli ultimi giorni di relax a Livigno (SO) prima dei test di Sepang, che cominceranno il 4 febbraio. 

PRIMO VERO TEST - «Già tempo fa dissi che Sepang sarebbe stato il nostro primo vero test. Quello di Valencia dello scorso novembre fu soltanto una prima presa di contatto, per trovare la mia posizione di guida. Ma sarà in Malesia la nostra prima opportunità di iniziare a girare veloce. Voglio imparare passo dopo passo e non commettere errori. Ogni cosa a suo tempo. Vedremo dove mi troverò nella prima gara e da lì inizieremo a migliorare per esser tra i migliori della classe Open. In questa categoria ci saranno molti rivali come Laverty, Hayden o Bradl: quindi devo migliorarmi in fretta e adattare il mio stile di guida», ha aggiunto Loris Baz.

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MotoGp Suzuki, Espargaro: «Impaziente di scendere in pista»

SEPANG - «Sono davvero entusiasta di tornare in pista di nuovo sulla mia Suzuki. I primi test di Valencia e Jerez lo scorso novembre sono stati buoni, così abbiamo continuato a lavorare nella stessa direzione in vista della prima gara della stagione. Avremo un sacco di ore di test in Malesia, il che significa che c'è un sacco di tempo per provare la nuova moto e sono sicuro che possiamo essere competitivi». Lo ha detto Aleix Espargaro, alla vigilia dei test di Sepang che cominceranno il 4 febbraio. 

ENTUSIASMO VINALES - Anche il rookie Maverick Vinales è impaziente di tornare in pista. «Sono al 100%, pronto per tornare in azione: non vedo l'ora di salire sulla moto a Sepang. Ho passato la maggior parte del mio tempo, quest'inverno, prepararmi per essere in forma e pronto per la prima prova. Sono fiducioso della mia condizione fisica e credo che gli ingegneri della Suzuki e il nostro team abbiano continuato a lavorare sodo durante i mesi invernali. Sono molto felice di vedere i progressi fatti sulla moto. Ho avuto già una sensazione molto positiva dai test di novembre e le mie aspettative per la mia prima stagione in MotoGP con la Suzuki sono estremamente alte», ha detto. 

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MotoGp Honda, Stoner ha completato i test

SEPANG - La nuova Honda RCV213V è stata svelata oggi a Bali e scenderà in pista nei test di Sepang dal 4 al 6 febbraio prossimi. Nel frattempo Casey Stoner - che ha trovato un nuovo accordo come tester per la casa giapponese - l'ha già provata negli scorsi giorni proprio sul circito malese. Per l'australiano una tre giorni di prova nei quali la nuova moto è stata messa a confronto con quella della passata stagione, rilevando soprattutto dati su telaio e freni.

SODDISFATTO «Nonostante la pioggia sono soddisfatto dei test - ha spiegato Stoner - abbiamo lavorato molto e bene. Il primo giorno abbiamo sistemato il set up, poi siamo passati al telaio, confrontando quello del 2014 con il nuovo e infine abbiamo testato delle nuove pinze che ci ha fornito la Brembo». Stoner però non si sbilancia sul giudizio relativo alla nuova moto: «Nella giornata finale ho avuto la conferma di alcune sensazioni e sistemato alcuni dettagli prima che cominciasse a piovere». Infine, l'australiano si è dedicato al test della Honda CBR1000RR che correrà la 8 ore di Suzuka.

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MotoGp, Honda: ecco la nuova RCV213V

BALI - La nuova Honda, con la quale il campione del mondo Marc Marquez e il suo compagno Dani Pedrosa correranno il mondiale MotoGP 2015, è stata presentata sull'isola di Bali in Indonesia. La location della presentazione è stata scelta per l'enorme importanza commerciale che l'Indonesia ha per la casa giapponese. La nuova RCV213V è molto simile, seppur con qualche novità grafica, alla versione 2014 nella parte estetica, anche se i tecnici della Honda non sono stati con le mani in mano: la casa giapponese ha concluso solo sabato una tre giorni di prove con l'ex iridato Casey Stoner come collaudatore, il quale ha messo a dura prova l'ultima versione della RCV, mettendola anche in confronto con la versione 2014. 

PARLA MARQUEZ  «Quella che sta per terminare è stata una lunga e impegnativa pausa invernale - ha detto il campione del mondo in carica della MotoGP Marc Marquez - e ora non vedo l'ora di iniziare la stagione. E' bello presentare le nostre nuove moto in Indonesia, ed è meraviglioso vedere tutti i tifosi qui e sentire il loro entusiasmo per la MotoGP. Domani si parte per la Malesia (dove dal 4 al 6 febbraio ci saranno i primi test stagionali, ndr), mi sono allenato molto durante il mese scorso per prepararmi per questi primi due test di Sepang e sono felice di essere di nuovo con la mia squadra per vedere come la nuova moto si comporterà dopo l'ultimo test da me effettuato a Valencia al termine della scorsa stagione».

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