SILVERSTONE - Per il terzo Gp di fila Takaaki Nakagami centra il secondo posto in gara: il pilota della Italtrans, dopo Indianapolis e Brno, con il terzo podio consecutivo entra nella storia, è il primo giapponese a conseguire questo obiettivo dall'introduzione della nuova classe intermedia, un'impresa soltanto sfiorata da Yuki Takahashi nel 2011, e dal compianto Shoya Tomizawa nel 2010. Nakagami, sesto in classifica mondiale, è arrivato terzo nel Gp d'esordio in Qatar, per poi mostrare una crescita impressionante nelle ultime gare disputate, adesso gli manca solo la vittoria.
Per ritrovare un pilota giapponese con tre podi consecutivi bisogna tornare ad Hiroshi Aoyama, ma non nell'anno del suo titolo 250 (2009), bensì nel 2006 quando correva con la Red Bull KTM GP 250.
SORPASSI DIFFICILI - «Chi ha vinto se lo è meritato: complimenti a Redding. Era più veloce di me nel T1 e T2, io ero imbattibile nel T3 e T4 - ha detto Takagami analizzando la gara a Silverstone - è stata una prova difficilissima: molti piloti avevano velocità di punta simile, superare in rettilineo era una impresa, quindi bisognava farlo in frenata. Avrei anche potuto essere più aggressivo, nel finale, ma alle spalle avevo Luthi, tenace e veloce e ho dovuto chiudere tutti i varchi. Era molto forte nella chicane, ed immaginavo che all'ultimo giro avrebbe attaccato lì: l'ho contenuto prima di arrivare al traguardo». Per Takaaki Nakagami ora arriverà la gara di casa per il suo team a Misano. Se dovesse salire ancora sul podio, eguaglierebbe la sequenza di Daijiro Kato, che nel omndiale 250 del 2001 arrivò nel terzetto di tesa nelle prime quattro gare.
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